Rianimazione Campus Bio Medico Roma
Recensioni dei pazienti
4 recensioni
INFILTRAZIONE PERIDURALE ANTALGICA LOMBARE
Diagnosi eseguita altrove (vicino a dove vivo), il professore che mi aveva visitato mi aveva detto che dovevo recarmi presso il Bio Campus per infiltrazioni alla schiena (infiltrazione peridurale antalgica l4-l5 con Kenacort 60 mg + anestetico).
Mi sono sottoposto a queste infiltrazioni perchè tale specialista mi promise che al 90% il problema si sarebbe risolto, cosa che ahimè invece non è successa.
Il professore riceve al Campus Bio Medico di pomeriggio (dietro prenotazione) in libera professione (intramoenia) al 1° piano.
Ricapitolo, parto da 600 km. da Roma per fare l'infiltrazione. Vengono fatte 3 infiltrazioni, una ogni 15 giorni; ogni volta sembrava che andasse bene (illusione di 5 giorni) e il professore prometteva che con la successiva si sarebbe andati a migliorare la situazione. Invece ad oggi sto peggio di prima che facessi queste infiltrazioni!
Inoltre lamento il modo con cui si sono gestite le prenotazioni. Ogni volta dovevo chiamare un numero che il prof. mi aveva lasciato alla prima visita. La segretaria del Campus mi diceva il giorno e l'ora ed il costo. La segretaria inviava quindi alla mia email giorno e ora e, come dicevo, il costo della seduta. E qui sta il trucco nel pagare in più l'infiltrazione peridurale antalgica, perchè se si prenota dal loro sito, il costo è di 92 euro, mentre con la segretaria 250 euro. Posso capire la prima, ma per le altre 2 il costo dovrebbe essere di 92. Io ho tutto conservato, e non c'è scritto visita, bensì infiltrazione per giustificare la differenza di costo. Il caro prof. ha scritto però ogni cadauna infiltrazione (previa valutazione esami ematici ed ampia discussione)! Questo giochino mi è costato più di 300 euro. Con quei soldi mi pagavo l'hotel.
Perciò aprite bene gli occhi prima di venire qui visita in libera professione.
Per privacy ometto i miei dati, ma rimango a disposizione di tutti per qualsiasi informazione.
Posizionamento porth per terapie
Ho un carcinoma infiltrante al seno. Dovrebbe essere questo il mio incubo. Invece al Campus sono stati capaci di trasformare in incubo il banale posizionamento di un porth. Sono stata affidata ad una giovanissima dottoressa, il cui nome non compare neanche nello staff di reparto qui indicato. La giovane dottoressa mi ha letteralmente lasciata nelle mani di una specializzanda alla quale è stato consentito di effettuare una serie di inutili tentativi (sono state necessarie tre anestesia, poco meno di tre ore, per allungare i tempi dell'esercitazione). Solo quando ho chiesto di interrompere, la dottoressa ha indossato camice e cuffia e si è attivata a concludere l'intervento. I danni, però, erano fatti. Dolori, ematomi, infezione. Al momento della chemio, il personale addetto, vista la situazione, chiama la dottoressa in questione la quale, negando evidenze lapalissiane, con l'ago attraversa l'edema e fa procedere con la chemio, che termina tra zampillamenti di sangue.
Impossibile dilungarmi nel racconto di quello che è accaduto e che ho patito dopo. Oggi il porth è inutilizzabile e il mio calvario continua.
Ho fatto due reclami all'Urp, che dopo oltre un mese mi liquida con un "le faremo sapere", ovviamente senza un seguito.
Ho segnalato in più direzioni il caso, sperando in un aiuto per risolvere, ma pare che la cosa non interessi nessuno. Evidentemente qui i danni li fanno, ma non tentano neanche di rimediare. Tra l'altro, mi è stato negato anche di conoscere il cognome della specializzanda.
Il mio giudizio è assolutamente pessimo.
Reparto terapia del dolore - prof. Carassiti
Un grazie di cuore al grande professore Massimiliano Carassiti, raro esempio di umanità e professionalità; una mosca bianca.
Mi ha sempre aiutata psicologicamente durante le visite, ascoltandomi pazientemente e consigliandomi sempre con attenzione e cautela sul da farsi.
Prof. Carassiti, un esempio per tutti
Un sentito ringraziamento al Prof. Massimiliano Carassiti, esempio di rara professionalità e disponibilità (cosa non di poco conto visti i vari baronati) a parlare con tutti. Ho avuto lo zio ricoverato per circa 5 mesi nel reparto a causa di complicanze post intervento cardiochirurgico e tutto lo staff, con professionalità e tenacia, è riuscito a venire a capo delle diverse patologie susseguitesi nel tempo: dalla polmonite, alla sepsi, alla mononucleosi, a numerose infezioni.
Grazie professore!
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