Casa di Cura Sacro Cuore di Cosenza

Scandaloso €10 € al giorno l'affitto di una poltrona, se così si può chiamare: stravecchie, consumate, si sta sedute sul ferro. Una VERA VERGOGNA.
Anche il cibo lascia molto, ma molto a desiderare per le neo mamme che devono allattare.

Sono una ragazza di 21 anni, mi sono recata proprio oggi presso la clinica Sacro Cuore, dove ero stata già l’anno scorso e mi ero trovata bene con il vecchio ginecologo, di cui non ricordo il nome. Oggi mi ha visitata il dottor Palumbo, dovevo fare una semplice visita di controllo. È stata l’esperienza più brutta che mi sia capitata fino ad ora , il dottore non è stato per niente esaustivo, di poche parole, si è addirittura innervosito dopo avergli chiesto spiegazioni in merito alla visita alzando un po’ la voce. Per finire, non è stato neanche delicato a svolgere la visita. Non mi era mai successo e infatti non tornerò più qui.

Ho 95 anni e in ottobre sono stata al Sacro Cuore, su consiglio del mio oculista di fiducia, per un intervento di cataratta all'occhio destro; in novembre per un intervento di cataratta all'occhio sinistro.
Il personale - signorine all'accettazione, infermieri, medici: tutti gentilissimi, attenti alle esigente di una paziente molto anziana.
Gli interventi sono andati bene.

Unico problema: avevo una piccola borsettina a tracolla con il numero di telefono di mia figlia per qualsiasi evenienza e dei fazzoletti di carta; in sala operatoria mi hanno tolto la borsettina perche' intralciava gli operatori e l'ho dimenticata lì; il giorno dopo mia figlia ha telefonato in clinica pensando di recuperarla, ma era sparita, nessuno l'ha vista nè è più stata ritrovata.
Ho insegnato per quaranta anni lingue straniere in scuole medie e superiori... Queste cose ai miei tempi non accadevano.

Pessima esperienza.
Visita ginecologica non esaustiva, ginecologo di poche parole e referto scritto con calligrafia illeggibile senza timbro e scritto sulla prenotazione del Cup! Una cosa mai vista, devo inviare il referto a Perugia, dove sono in cura, e provo vergogna per tutto ciò.

Durante i parti io e mia moglie ci siamo sempre trovati bene, fino al 14 agosto 2019, quando mia moglie ha dato alla luce dopo solo 30 minuti di travaglio il nostro 3° figlio. Parto bellissimo e velocissimo, dopo parto un incubo... Il dott. Palumbo interviene per dare qualche punto a mia moglie, la quale sente tanto dolore e le vengono fatte 2 anestesie locali, che però non hanno effetto su di lei, che continua a sentire dolore durante la suturazione. Finché il dottore, arrivato agli ultimi punti, non riesce a farlo e inizia contro mia moglie a dire che non doveva gridare e muoversi altrimenti lui non riusciva; nel frattempo era un'ora che la poverina era sotto le sue mani e perdeva sangue. Finché il dott. Palumbo inizia ad innervosirsi sempre di più dicendo all'ostetrica più volte che non capiva il perche' i punti non reggessero in quella determinata zona e ad un certo punto le dice anche che la signora che gridava stava stufando e che a breve le avrebbe fatto la totale. Finche' non chiamano il dott. Morcavallo che, arrivato, dà una occhiata e dalla sua faccia capisco subito che chi aveva operato prima di lui non aveva fatto bene; infatti fa un paio di tentativi e non riesce, così dice che avrebbero portato la signora in sala operatoria e mi buttano fuori! Mia moglie ha partorito alle 18.40, la portano in sala operatoria alle 19.50 e dopo un'ora e mezza nessuna notizia, nessuno usciva a dirmi qualcosa, vi lascio immaginare! Per avere notizie ho dovuto telefonare a quel santo del nostro ginecologo che si trovava in ferie fuori sede, che ha chiamato in clinica e poi mi ha richiamato dicendomi che era tutto a posto e che mia moglie a breve sarebbe uscita! Alla fine ha raggiunto il suo piccolo nella stanza alle 21.30 ma felice di abbracciare il pargoletto!!! Allora, visto quello che aveva passato, chiedo se cortesemente potevano metterla in una stanza da sola, visto che in reparto ce ne erano 2 libere e visto che era stata sistemata in una stanza piccola con 4 letti pieni e mi sento rispondere che visto che al nostro ingresso in clinica avevano chiesto una stanza privata, ma erano tutte occupate, avrebbero potuto darmi una stanza nel reparto non a pagamento, pagandola come una stanza privata!! Io accettai subito perché mia moglie aveva bisogno di un po' di tranquillita' e ci dettero la stanza n° 32!!! Ci trasferiamo in camera e lasciamo stare che non offriva nè la tv e nè il frigo che si trovano nelle stanze private (non me ne fregava niente). ma quando va per lavarsi, non c'è la doccia!!! Ancora più vergognoso il fatto che volevano toglierci tutti fuori dal reparto inveendoci contro, e quando gli ho detto che tra 5 min. Saremmo usciti che la signora era appena tornata dalla sala operatoria, mi risposero? ah voi siete quelli della stanza privata? Allora potete restare? Povera Italia. Per non parlare del fatto che se paghi la stanza puoi portare tutti i dolci che vuoi in clinica, altrimenti sono vietati! Comunque il giorno dopo si libera una stanza nel reparto a pagamento e mi danno la stanza n° 18, dove c'erano tv, frigo, doccia, telefono in camera, e servivano da mangiare anche a me. Alla fine abbiamo passato una notte alla 32 e una alla 18 e mi hanno fatto pagare 165€ per la stanza 32 e 176 per la stanza 18. Totale 341€ per 2 notti.
per fortuna ho incontrato ostetriche e Oss che sanno fare per davvero il loro lavoro e che ringrazio, ma non poso dire lo stesso dei ginecologi nè della gestione della struttura.

Da poco siamo stati in questa clinica per un evento non bello. Già il fatto che i reparti di ginecologia e ostetricia siano separati fa capire tutto. Chi purtroppo subisce una interruzione di gravidanza, in questo caso non è costretta a condividere camera o reparto con chi ha partorito.. e vuol dire molto. C'è stata una assistenza straordinaria e molto umana, a partire dal Dott. Tucci, nonché da parte delle infermiere, della ostetrica ecc., in particolare ottima l'assistenza della psicologa Dott.ssa Gioia, che ha seguito mia moglie prima dell'intervento, durante e dopo. Eccezionale. Per casi simili siamo stati in altri ospedali e cliniche della Regione Calabria e Nord Italia e vi posso assicurare che qui è diverso. Anche io non sapevo dove rivolgermi e mi informavo anche su internet, stavolta non ho sbagliato scegliendo Sacro Cuore di Cosenza. A noi è successo qualcosa di terribilmente spiacevole, ma in questa clinica abbiamo avuto una assistenza eccezionale, che soprattutto dal lato umano ha voluto dire molto. Da calabrese sono molto contento di questa eccellenza

Eccellente struttura, unica, ed esperienza bellissima soprattutto grazie al ginecologo dottor Monterossi, sempre disponibile e pieno dì attenzioni. Consiglierei a tutti di essere seguiti da lui.

La mia esperienza è stata positivissima. Per quanto riguarda il parto, l'assistenza è impeccabile, i dottori ed operatori sono fantastici... ed anche i tirocinanti incontrati all'interno della struttura sono stati fantastici; per non parlare delle ostetriche... Grazie a tutti.

Durante la mia degenza presso la Casa di Cura Sacro Cuore ho ricevuto adeguata assistenza in sala parto e notevole sostegno per l'avvio all'allattamento. Le stanze sono pulite e il personale sanitario è sempre disponibile alle richieste delle neomamme. Mi sono sentita coccolata e non sono stata lasciata da sola.

Ho partorito in clinica il 18 aprile 2014 una bellissima bambina ;-) !!! Sono stata felicissima di aver partorito circondata da personale meraviglioso, attento, cortese e molto familiare!!! Non finirò mai di ringraziare tutti di aver reso ancora più speciale quel giorno. Un bacio grande.

Staff competente, preparato e disponibile. Ottimi i servizi disponibili per le gestanti come il corso pre-parato, i servizi di sostegno psicologico e le numerose apparecchiature per il controllo del benessere del bambino. Altamente soddisfatta sia dai servizi offerti nel pre parto che nel post parto.

Sinceramente la mia esperienza non è stata affatto positiva, soprattutto perchè ho trovato scarsissima attenzione al paziente e poca "vocazione" al mestiere. Perlomeno in ambito ostetrico.