Dettagli Recensione
Gestione un po' caotica
Operata per annessiectomia in laparoscopia, cioè rimozione di tube ed ovaie causa presenza di cisti ovariche. Il ricovero è stato su base SSN.
In relazione all’intervento nulla da eccepire riguardo l’equipe operatoria e l’assistenza infermieristica.
Ho purtroppo delle perplessità relativamente alla gestione da parte della clinica delle operazioni di preospedalizzazione e ad alcune modalità di gestione del paziente nella fase di ricovero.
Nella fase di preospedalizzazione ho notato una consistente disorganizzazione e carenza di personale dedicato: le analisi necessarie consistono in raccolta di dati anamnestici, prelievo sangue, ECG, RX torace, “visita” anestesiologica. I primi 3 punti erano gestiti da un’unica persona con tempi ovviamente lunghissimi, tant’è che alcuni pazienti venivano invitati ad effettuare prima l’RX torace, ma poi alla sala RX veniva detto loro che ancora non era possibile effettuare la radiografia e di tornare alla zona prelievi/ECG. Insomma un bel po’ di confusione.
Per la visita anestesiologica sono dovuta tornare in altro giorno perché i risultati delle analisi del sangue non erano pronte. Non mi è mai successa una cosa del genere in altri 3 interventi che ho subito in ospedali pubblici.
Nella fase di ricovero debbo purtroppo annotare una estrema lentezza nell’accettazione (almeno 15-20 min a paziente con inizio delle accettazioni ben oltre l’orario di presentazione indicato- 07:00) dovuta anche al fatto che vi era una sola addetta … la cosa si è velocizzata quando l’addetta ai ricoveri “privati” si è aggiunta alla postazione per i ricoveri SSN. Una cosa che mi ha lasciato particolarmente interdetta è la richiesta di versare 5€ come rimborso per eventuali ricariche delle batterie del cellulare... pazzesco: mai sentita una cosa del genere e con 5€ di energia elettrica si coprono le ricariche giornaliere per un anno! Oltretutto in camera erano presenti solo due prese elettriche di cui una occupata da una riduzione siemens per il movimento letto che praticamente impediva l’inserimento di un alimentatore per ricarica cellulare.
A mio avviso un’altra carenza notata durante la degenza post-operatoria è la mancata fornitura di bottigliette di acqua da bere, cosa che non ho mai riscontrato anche nelle strutture più “scalcinate”... a detta dell’inserviente le indicazioni ricevute erano che avrei dovuto utilizzare il rubinetto del bagno (con acqua che magari proveniva da cassoni).
Il cibo veniva portato non in confezioni sigillate, ma in stoviglie di coccio e, escludendo il giorno di digiuno post-operatorio, consisteva in: colazione- un thè allungato porto in bicchiere di vetro opacizzato e 2 fette biscottate non incartate, pranzo o cena - minestrina molto annacquata e scotta, purè già pronto e mela cotta (specifico che non sono schizzinosa e in genere mi adatto… ma c’è un limite!). L’ultimo giorno si sono aggiunte due trasparenti e ribadisco trasparenti, fettine di tacchino. Relativamente all’assistenza, pur apprezzando la cortesia delle infermiere anche se con personale ridotto all’osso, a richiesta di un farmaco, tipo mylicon, per ridurre l’aria nella pancia (anche necessariamente introdotta durante l’operazione) e causa di notevoli dolori, mi viene detto che non hanno a disposizione farmaci di questo tipo, ma eventualmente solo lassativi.
Mi chiedo, al netto dei costi indiretti, quanto è costato, come costi vivi, il ricovero di 3 gg alla struttura e quanto è stato il rimborso da parte del SSN ? Credo che il SSN rimborsi dai 400 ai 600€ per giorno di ricovero. In sintesi la struttura di per se non è proprio da scartare, ma l’amministrazione, a mio avviso, tende a lucrare/risparmiare un po’ troppo su vari fronti fornendo un servizio, parlo di chi accede con SSN, abbastanza scadente e basato probabilmente sulla condizione di ricattabilità di pazienti che credono che dopotutto non pagando direttamente non possano lamentarsi più di tanto, non conoscendo quanto viene poi corrisposto alla struttura dal SSN.
Nota positiva la richiesta della cartella clinica è gratuita.
Questo è quanto ho sperimentato e mi sono sentita in dovere di riportare.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute