Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti al dr. Ferdinando De Marco Urologia

Sono diciassette anni che per un tumore al cervello, mio fratello ha conosciuto moltissimi ospedali e tanti, tantissimi medici. Ha subìto circa 10 interventi chirurgici e tantissime terapie. Mai avevamo sentito doveroso recensire l'operato dei sanitari che in questi anni hanno avuto a che fare con la salute di mio fratello. Eppure ve ne erano di motivi.. Basti pensare che la diagnosi iniziale era di una aspettativa di vita di sei (sì, 6 mesi). Bene, perchè ora voglio ringraziare il Dott. Ferdinando De Marco? Omettendo ogni considerazione sulla sua professionalità e attaccamento al dovere, al quale a mio avviso gli andrebbe formalizzato un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Italiana, voglio ringraziarlo a nome mio e di tutta la famiglia perchè ha risolto un problema che altri avevano creato e per il quale nessuno più aveva soluzioni, se non quella di attendere il verificarsi delle successive inevitabili complicazioni. Credo che dopo tanto ci deve essere consentito di esprimerci in questo modo. Anche questa volta, ci siamo dovuti mettere in giro (i famosi viaggi della speranza) ma le soluzioni prospettate erano ben diverse da quelle che da subito ci ha dato il Dott. De Marco. Sono state contattate tante strutture per risolvere il problema di uno stent ureterale posizionato da due anni per una idronefrosi e mai rimosso. Era imprigionato nel rene da calcoli e da calcificazioni importanti lungo tutto l'uretere. Quando fu posizionato furono necessari 20 giorni di rianimazione. Dopo di che nessun altro aveva ritenuto di rimuoverlo, finchè sono intervenute febbri importanti e complicazioni collaterali che hanno compromesso il suo stato già seriamente complicato e non facilmente stabilizzabile. La soluzione data da tutti quelli ai quali era stato sottoposto il caso era l' asportazione dell'uretere e del rene con tutti i potenziali rischi. Allucinante. Lo stent è stato lasciato lì troppo tempo. Non poteva consolarci il fatto che nessuno ce lo aveva detto. In questi diciassette anni mai un particolare così importante ci era sfuggito di considerare adeguatamente. Non siamo medici, ma non potevamo perdonarci di non aver insistito abbastanza per far fare qualcosa, come è stato fatto in questi anni. Avevamo rifiutato le cure degli altri ospedali perchè non potevamo accettare di far togliere un rene per via di uno stent rimasto li troppo tempo perchè nessuno ha voluto trattare, nel tempo in cui poteva farlo, un paziente con troppi handicap. I timidi tentativi fatti per rimuovere lo stent non erano riusciti. Poi un amico ci ha indicato il dott. Ferdinando De Marco. L'ho conosciuto e non ho avuto dubbi: mi sono da subito convinto che o lui o nessun altro sarebbe stato capace di trovare una soluzione. Ha fatto il miracolo. Uscito dalla sala operatoria, ci ha consegnato lo stent rimosso. Nessun rene tolto, nessun intervento invasivo. Non sappiamo cosa abbia fatto, ma per noi è bastato per poter tornare a casa senza altri danni. Neppure sono state praticate le tecniche invasive riportate in internet e rappresentate da tanti professori, che ci avevano tolto ogni speranza. Lo ho abbracciato commosso. Non è facile per noi commuoverci dopo tante traversie. Comunque, era finito un incubo. La nostra tenacia ci ha fatto incontrare il Dott. De Marco, che ha dimostrato di essere più tenace di noi e ha risolto un problema importante: ha consentito a una persona di continuare il suo cammino. Molti sono stati i sanitari che abbiamo conosciuto in questi anni e abbiamo l'esperienza giusta per comprendere che il dott. De Marco è dotato di professionalità e umanità non comuni. Grazie di cuore, dottor De Marco a Lei e a tutto il personale del reparto di urologia dell'INI per la loro sensibilità che ci è stata offerta e di cui avevamo veramente bisogno e grazie anche al Prof. Faroni che può fregiarsi della professionalità del Dott. De Marco aiutando tante persone. Dottor De Marco, mi consenta infine di poter dire che il nostro non è un semplice e solito ringraziamento. Le auguriamo il bene che lei desidera, perchè lo merita.

Patologia trattata
Rimozione stent ureterale calcifico.

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