Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Radiologia - RM

Sono 55 anni che sono in cura all'ospedale Galeazzi. Sono sempre stati bravi con me, sia quando purtroppo ci son dovuta entrare da bambina, sia da ragazza e poi da adulta: ho dovuto, purtroppo, avvalermi delle cure ortopediche e ho sempre trovato personale preparato e "umano". Oggi ho dovuto sottopormi per la seconda volta in due anni alla risonanza magnetica al ginocchio. Ho voluto recarmi proprio al Galeazzi, nonostante la fatica a raggiungerli da casa mia, ma avevo bisogno di una RM in cui non mi mettessero sotto il tubo, avendo protesi dell'anca (l'avevo già fatta al Galeazzi due anni fa). All'accoglienza mi viene chiesto di pesarmi, io non capisco, dato che devo infilare in un tubo (una sorta di tutore) solo un gamba. Il peso a cosa serve? Io insisto, come già avevo detto al momento dell'appuntamento, che io ho la protesi e che quindi non posso andare sotto il tubo. Le due signore all'accoglienza mi guardano in modo particolare facendomi sentire un poco stupida. Vengo chiamata per la risonanza vera e propria. Rifaccio presente la situazione, ma anche il radiologo insiste che l'unica macchina che hanno e che hanno sempre avuto ha il tubo sotto il quale avviene l'esame. Io insisto che due anni prima avevo fatto la risonanza seduta. "Ma si figuri, dice il radiologo, io lavoro qua da 12 anni e non esistono altre macchine. Sarà lei che se lo è dimenticato". Io spero tanto di non avere conseguenze a seguito di questa risonanza, ma vorrei non essere trattata da "svampita".

Patologia trattata
Risonanza magnetica.

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