Dettagli Recensione
Simone Giammattei
Voto medio
1.8
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
4.0
Servizi
1.0
Pronto soccorso e Neurochirurgia
Mia moglie, ricoverata per trauma cranico, è rimasta 6 giorni al pronto soccorso dove ha trovato solo un medico (dr. Maccò) disponibile. Per il resto non è stata mai visitata dal neurochirurgo, che ha visionato solo le Tac. Qualche OSS disponibile, infermieri poco presenti. Brave le persone addette a fare entrare al pronto soccorso. Al sesto giorno è stata ricoverata in Neurologia, dove non le hanno fatto nulla, solo un'ultima Tac. Al San Carlo per 8 giorni non hanno fatto nulla. Si è presa pure una infezione alle vie urinarie. Ho fatto di tutto per farla dimettere.
Patologia trattata
Trauma cranico: perdita di memoria, difficoltà a leggere, frattura orbitale.
Tipo di trattamento chirurgico e/o farmacologico ricevuto
Antidolorifici.
Esito della cura
Guarigione parziale
Commenti
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Per Ordine
Mi scusi signor Simone, ma che avrebbero dovuto fare? I giorni in PS sono stati per l'osservazione (e magari in neurochirurgia/ neurologia non c'erano posti liberi per la presenza di casi gravi) e la cosa più importante, fondamentale, sono state le TAC. A cosa sarebbe servita la cosiddetta visita, non capisco. La visita non permette di vedere dentro al cranio (i danni, se presenti, si vedono con la TAC). E che altro avrebbero dovuto farle, se l'esame non evidenziava niente di preoccupante?
La preoccupazione sono le sei Tac al cranio fatte in 6 giorni. Oltre le radiografie. Le radiazioni che ha avuto sono tante. Il mio disappunto è che dopo le prime due e dopo aver visto che fosse stabile, visitandola si sarebbe potuto risparmiare qualche Tac. Inoltre, in mancanza totale di memoria e con difficoltà preoccupante a leggere, credo che in qualsiasi ospedale la visita l'avrebbero eseguita.
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