Dettagli Recensione

Nel mese di maggio mia madre subiva una operazione al livello del peritoneo presso Policlinico Gemelli di Roma e quindi veniva ricoverata in data 5 Giugno 2019 presso il Presidio Ospedaliero Columbus di Roma nel reparto di gastroenterologia a causa di una complicanza post operatoria.
Devo denunciare lo stato davvero pessimo della gestione della complicanza post operatoria in seguito a tale operazione presso il Presidio Columbus di Roma.
A seguito di tale complicanza, a mia madre veniva applicato il sondino naso gastrico, inizialmente, e successivamente quello naso digiunale affinchè si potesse risolvere tale annosa questione legata al continuo vomito.
Purtroppo l’hanno attaccata ad un macchinario affinchè potesse “alimentarsi” in via parenterale, poichè ogni cosa che ingeriva vomitava.
Lo staff medico, composto dalla Dott.ssa Guidi, il Dott. Miele, Dott.ssa Petti (specializzanda) non ha saputo gestire tale complicanza.
Noi familiari abbiamo interagito sempre e soltanto con la specializzanda Dott.ssa Petti, che si faceva “portavoce” di ciò che eventualmente captava interloquendo con i medici strutturati.
Ci veniva riferito che dovevamo rassegnarci dello stato di nostra madre.
Hanno considerato mia madre una malata TERMINALE e, ogni volta che noi familiari volevamo sapere come superare questa complicanza, agivano come “scaricabarile” nei confronti del Policlinico Gemelli di Roma.
Noi chiedevamo lumi affinchè si trovasse una via di uscita, ma trovavano delle misure, giustificazioni e scuse.
Davvero inconcepibile il tutto.
Si sono solamente preoccupati di mandarla via attivando successivamente e con molta fretta l’assistenza domiciliare pur di “liberare” un posto letto.
Sconsiglio vivamente il ricovero presso tale Presidio.