Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

TERAPIA DEL DOLORE

Mi sono recata al reparto di Terapia del dolore, dopo mesi di immobilità dovuta ad un'ernia del disco espulsa. Durante la prima somministrazione (blocchi antalgici), sono stata assistita da un medico competente, empatico, professionale. Il dottore era assistito da infermiere pazienti e professionali e l'esperienza è stata a dir poco positiva. A distanza di una settimana, sono tornata per la seconda somministrazione, certa dello stesso trattamento, nonostante la pratica sia fastidiosa e difficile per chi ha problemi motori e di dolore. Purtroppo al mio arrivo non ho trovato lo stesso medico, ma bensì una dottoressa che mi accolto sgarbatamente senza motivo. Ha praticato la terapia urlandomi addosso e minacciandomi che se non fossi riuscita a piegarmi bene (non riuscivo per via del dolore, ovvio, altrimenti non sarei dovuta andare lì) mi avrebbe rimandata a casa senza somministrarmi la terapia. La dottoressa non ha minimamente pensato che urlando contro un paziente non si ottengono rilassamento e collaborazione, soprattutto se parliamo di una pratica che richiede immobilità; e che subìre una puntura lombare da un medico così predisposto, di sicuro non è la scelta migliore per svolgere il proprio lavoro nel rispetto del malato. Non so nemmeno come, sono riuscita ad abbassare le spalle e lei è riuscita a terminare il suo lavoro. Proprio in quel momento ha usato testuali parole "lo vedi che se te tratto male poi le abbassi 'ste spalle?". Io non credevo alle mie orecchie. Fortuna ad assistermi, c'era un'infermiera che, nonostante fosse palesemente imbarazzata dal comportamento della dottoressa, continuava a svolgere il suo lavoro con empatia e professionalità. Sono rimasta qualche minuto sul lettino a piangere dopo aver terminato e che la dottoressa, in malo modo, mi comunicava di aver finito e che me ne dovevo andare. All'uscita della stanza si era creato un gruppo di persone che tra di loro si chiedevano cosa fosse successo e una signora, in attesa della terapia mi ha confermato che spesso questa dottoressa si comporta così con i pazienti. Ecco, io mi auguro che altri pazienti che hanno subìto lo stesso trattamento, si facciano sentire. È inammissibile che un malato subisca tutto questo. Ora, purtroppo, dovrò recarmi per altre due volte per finire il ciclo. Ovviamente, se quel giorno troverò lei di turno, mi rifiuterò di eseguire la terapia.

Patologia trattata
Ernia del disco espulsa.

Commenti

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Inviato da priolo giuseppina
07 Settembre, 2021
Un'esperienza del genere non trova commenti (anche il più negativo sarebbe un complimento), andrebbe riportata non solo nei social ma direi anche su qualche giornale. Nella Sanità non è raro trovare persone che dovrebbero svolgere un lavoro diverso da quello scelto.
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