Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Cura scompenso a Villa Betania

Piena stima e gratitudine al Dott. Luca Sgorbini, coadiuvato da Massimiliano; senza eccedere in drammatizzazione, se mia madre è ancora qui lo dobbiamo al cielo, a loro e alla nostra tenacia.
Mia madre di 86 anni, affetta da scompenso cardiaco, inizia la sua degenza in solvenza (pacchetto riabilitivo) a Villa Betania il 22 luglio per riabilitazione post operatoria conseguente alla frattura del femore. Già preliminarmente al ricovero, nei contatti con il medico responsabile, esponevamo e sottolineavo la sua patologia cardiaca, confortata dalla circostanza che in passato mia madre avesse sperimentato positivamente una riabilitazione cardiologica nella struttura in seguito ad un ricovero presso l’Ospedale S. Spirito.
Nonostante ciò, il 15 di agosto le sue condizioni cardiache rendevano necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Spirito. Superata la crisi ai primi di settembre, veniva dimessa con trasferimento sempre a Villa Betania – Reparto Lungodegenza e dal 10 settembre optavamo per un cambio di classe, al fine potesse essere meglio assistita e curata (mutava nuovamente il suo status in solventi).
Anche durante questo secondo periodo di degenza è stato più volte di voler considerare particolarmente modo il suo scompenso cardiaco. Avevo saputo dell’esistenza di un “Ambulatorio scompenso cardiologico” presso la stessa Villa Betania dove visitava il Dott. Luca Sgorbini ma, chieste informazioni al P.O.P., mi ero sentita rispondere: “Deve venire qui la mattina alle 7.00 e parlare con Massimiliano…”. Ai primi di ottobre lo stato di salute di nostra madre consentiva il rientro a casa e, espresse al medico responsabile le nostre preoccupazioni circa la necessità di assicurare una adeguata assistenza cardiologica anche dopo la dimissione dall’ospedale, non riuscivamo ad ottenere altro che un appuntamento per il 22 ottobre, presso l’Ambulatorio scompenso di Villa Betania.
La vacanza di assistenza specialistica si prospettava a nostro avviso troppo lungo e il tentavo di prendere un appuntamento per il giorno delle dimissioni (8 ottobre) era vano, perché gli appuntamenti erano tutti esauriti.
Mi rivolgevo al Direttore Sanitario pregandolo di intercedere per l’ottenimento dell’appuntamento con il Dott. Sgorbini. Una pronta visita specialistica prima del rientro a casa tutelava una sua paziente che complessivamente era stata degente nella sua struttura per più di 50 giorni. Questo meritava attenzione ma lui si diceva scandalizzato dalla richiesta e la preghiera restava inascoltata.
Riuscimmo, grazie a Dio, ad ottenere altrimenti l’appuntamento per il giorno seguente. Beh, dalla visita emerse che le condizioni cardiologiche di mia madre non erano affatto buone, anzi, tali da richiedere il ricovero. Ma grazie al Dott. Luca Sgorbini e a Massimiliano, che prestano con competenza, massima attenzione e disponibilità le loro cure questo è stato scongiurato.
Riassumendo: lode all’Ambulatorio scompenso.
Disappunto per le degenze nei reparti. Le condizioni di mia madre non erano certo leggere, ma durante le due degenze nei reparti si sarebbe potuta ottenere quella consulenza specialistica che alla fine abbiamo ottenuto individualmente.
P.P.P.: personale non di rado disinformato, impreciso e disattento.
Direzione sanitaria: “non comment!”

Patologia trattata
Scompenso cardiaco.

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