Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Ostetricia: parto indotto

Tutte le paure che avevo si sono avverate in questo ospedale. Premetto che il parto alla fine è andato molto bene e la sala parto è tutto un altro ambiente rispetto ai reparti di degenza: si vede la differenza netta tra pubblico e privato.
Ringrazio di cuore le ostriche Monique e Sara che mi hanno seguita durante tutto il parto in modo impeccabile e, grazie all'aiuto di un'altra ostetrica, non sono finita in cesareo ma ho potuto partorire in modo naturale.
La mia degenza in ospedale è durata quattro giorni per via del parto indotto. Per tutto il tempo che ho trascorso in questo ospedale mi sono sentita sola e abbandonata. Ho dovuto sopportare una notte di travaglio, sola, senza l'aiuto di nessuno. Quando suonavo il campanello ognuno che si presentava con la faccia scocciata mi ripeteva che non ero pronta e di andare sotto la doccia calda. Iniziati i dolori sabato sera alle 22.00 e chiesto più volte aiuto, sono stata ignorata fino a quando alle 8.30 del mattino in lacrime ho urlato che non ce la facevo più. Tutta la notte nessuno che mi ha fatto un monitoraggio.
Dopo il parto mi hanno subito fatto uscire dalla sala parto e parcheggiato in una stanza in osservazione. La cannula dell'epidurale mi è stata letteralmente strappata dalla schiena senza un minimo di grazia.
Tornata in stanza, non ho ricevuto nessuna assistenza e aiuto per l'allattamento. Era impossibile riposare, tra visite, fogli da firmare, mangiare e allattare non c'era un minuto in cui si potesse dormire.
Dopo il parto sono svenuta nel bagno della camera e, se non ci fosse stato il mio compagno a sorreggermi e chiamare aiuto, non so che fine avrei fatto (per fortuna era orario di visita).
Al momento della dimissione solo la donna delle pulizie si è accorta che ero stesa sul letto in lacrime e allora sia le ostriche che le dottoresse si sono interessate a me, ma solo per convincermi ad alzarmi dal letto per liberare il posto. Io non volevo andare a casa, non volevo vedere mio figlio e avevo il terrore di continuare ad allattare.
Tutto lo stress causato dalla degenza in ospedale e dalla mancata assistenza allattamento, mi ha causato una forte depressione che mi ha portato ad abbandonare l'allattamento.
Scriverò queste stesse cose in una email di segnalazione, anche se sarà del tutto inutile.

Patologia trattata
Parto.

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