Dettagli Recensione
Indice di sgradimento
Il mio più alto indice di sgradimento per questa struttura per la quale avevo dato pienamente fiducia per la cura strettamente necessaria a favore della mia nonna di 89 anni, in seguito a febbre alta, globo vescicale e ischemia acuta, ma nel momento in cui sono entrata la mia prima impressione è stata quella di trovarmi sul set del film "Coma profondo". Le camere enormi, senza aria condizionata, l'aria pesante, l'ideale per farci una vera e propria sauna tutti insieme, con una sola ventola al centro del soffitto che gira ma l'aria che emana si dissolve e va a farsi friggere per i fatti suoi. Persino il campanello per richiamare l'attenzione del personale ha una cordicella cortissima che chi purtroppo come la mia nonna non ce la fa ad alzarsi, è impossibile afferrare. La mia nonna a un certo punto non riusciva poi a respirare bene, aveva bisogno dell'ossigeno come quando è entrata in barella, ma ahimè l'ho dovuto richiedere al personale ben più volte prima che le venisse finalmente applicato. La cosa che mi ha profondamente delusa e amareggiata è stato sentirmi dire che "non siamo mica in un albergo". Certamente non è un albergo dotato di mille comfort, ma nemmeno un luogo dove far asfissiare di caldo e agonia le persone che purtroppo si trovano a dover fare i conti con quel posto. Tutti loro hanno bisogno di cure e attenzioni. E di amore soprattutto, e ciò sarà dato solo dall'aumento di personale; invece la prima impressione avuta è stata sofferenza e indifferenza, perché purtroppo il personale è carente e, nonostante lo sforzo con cui impiegano quasi tutti gli operatori, purtroppo nessuno di loro riesce a gestire in tempi brevi tutte le richieste di aiuto dei pazienti.
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