Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione neuromotoria

Reduce da una emorragia cerebrale per la rottura di un aneurisma, sono stata inviata dall'ospedale Umberto I, al S Giovanni (la Valletta), con tutta una serie di problemi motori. Il giorno della dimissione ogni funzionalità era tornata perfetta e avevo solo qualche lievissimo fastidio che, grazie ai consigli lì avuti da medici e fisioterapisti, sta gradualmente scomparendo. Posso perciò dire solo: GRAZIE GRAZIE GRAZIE. A tutti: ai medici, in particolare il dr. Tombari, la dr.ssa Mistura, il dr Sansone, la dr.ssa Calabria; ai fisioterapisti (ero seguita da Daniela - eccezionale - ma sono stata assistita anche dagli altri quando è servito e devo ringraziarli tutti); la terapista occupazionale, Valeria, e i suoi alunni; il caposala (mi scuso, ma non ricordo il nome, comunque è stato sempre vigile e attento ad ogni esigenza!); gli infermieri Federica, Pietro, Silvio, Eva, Giuliano e... tutti gli altri, professionali e simpatici; le signore addette alle pulizie, sempre disponibili e precise; i "dispensatori" dei pasti, che hanno cercato di ovviare anche alle situazioni un po' complicate; i volontari della parrocchia; le suore, e infine, ma non per ultimo, il reverendo don... (non ho mai chiesto il nome!) che mi ha accompagnata nella guarigione, sostenendomi e guidandomi spiritualmente.
A voi TUTTI, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!

Patologia trattata
Riabilitazione neuromotoria.

Commenti

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Inviato da Giuseppe Valente
01 Settembre, 2016
Volevo salutare Maria Rita Giorgilli, la quale è stata nello stesso reparto "mio" La Valletta con la differenza solo di data; io ci sono stato nel 2012 - periodo Agosto/ Settembre per causa diversa "asportazione di un meningioma frontoparietale sinistro" - intervento effettuato all'Umberto 1° e poi inviato al San Giovanni Battista. Anch'io ho conosciuto tutte le belle, buone ma soprattutto umane e pazienti persone che hai citato tu. Tombari, Sansone, Mistura, Calabria; i fisioterapisti Daniela, Germano, Paolo ecc.ecc. Io ero seguito da Michele e ho conosciuto tutti gli altri che hai citato. C'è una infermiera mia parente Alina (il marito è mio parente) e non ho visto più Giuliano Gemma (sara' ingrassato ahaha, scherzo). Il reverendo si chiama Gabriele Fedriga. Dimenticavo di dirti che grazie a loro cammino, mangio da solo, parlo, guido l'auto.. sono rinato.
Ciao Maria Rita.
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