Dettagli Recensione
Abbandono totale del malato.
Reparto di oncologia (ottavo piano). Dopo aver diagnosticato un tumore a mio padre non c'è stata piu' NESSUNA assistenza che ci era stata promessa. Nonostante le nostre continue suppliche telefoniche e di persona nessuna cura è mai stata iniziata, rimandando appuntamenti di settimana in settimana con blande motivazioni. Per la gastroscopia, da farsi in mattinata se non se ne fossero dimenticati, è rimasto a digiuno fino alle 18 di sera quando mia madre per la terza volta ha fatto presente il fatto hanno semplicemente risposto che ormai era rimandata.
Al momento della diagnosi ci è stato detto che con la cura che avrebbe fatto sarebbe vissuto ancora 1/2 anni in condizioni dignitose. La cura è sempre stata rimandata senza un perchè e mio padre è morto dopo un mese in condizioni tutt'altro che dignitose. L'ultima notte è stato ricoverato con l'ambulanza al S. Filippo Neri, hanno fatto piu' li in poche ore che al S. Andrea in un mese. Peccato.
Commenti
Io ho fatto un intervento di impianto protesi acustica per recupero uditivo dal professor Maurizio Barbara e mi ha completamente rovinato un orecchio, peggiorando il residuo del mio orecchio destro.
Il trattamento dello staff medico nei miei confronti è stato piuttosto superficiale, non mi hanno mai fatto una lastra di controllo e mi hanno addossato le responsabilità da veri professionisti della medicina pubblica.
Si presume, da parte di altri medici (non del Sant'Andrea) che mi abbiano impiantato una protesi difettosa perchè, avendo fatto diverse regolazioni dai tecnici la protesi, emette un fischio udibile dall'orecchio dalle persone in vicinanza e quindi sono costretto a tenere spento il dispositivo elettroacustico in maniera permanente. Risultato: orecchio dx morto.
Grazie da Luciano Mosca, il TERREMOTATO dell'Aquila (Dottore Grazie a Dio i controlli sono tutti OK).
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