Pronto Soccorso Policlinico Umberto I

Pronto Soccorso Policlinico Umberto I

 
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Il reparto di Pronto Soccorso Medico e OBI dell'Ospedale Policlinico Umberto I di Roma, situato in Viale del Policlinico 155, ha come Responsabile il Dott. Prof. Gioacchino Galardo. Il reparto è una unità operativa a valenza dipartimentale UOSD che fa parte del Dipartimento Emergenza ed Accettazione, Aree Critiche e Trauma. Dotato di posti letto nell'area per l'osservazione breve intensiva, effettua interventi diagnostici e terapeutici ai pazienti che giungono con carattere di urgenza per poi indirizzarli nei reparti di competenza con i quali si lavora in stretta collaborazione.

Recensioni dei pazienti

41 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.4
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
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Non ci siamo proprio!

Questa sara' la prima di una serie di recensioni che scriverò nel rispetto di mio padre che non c'è più. Quando il dottore ci disse la diagnosi, da figlia la prima cosa che ho fatto è stata quella di andare a leggere tutte le recensioni di famiglie che avevano o stavano vivendo la tragedia che stavo vivendo io. Quindi ho promesso a me stessa di raccontare in questo spazio ciò che ci è capitato (e chi mi leggerà avrà le proprie opinioni nel caso avesse il mio stesso percorso!!).
Siamo entrati in pronto soccorso il 7 giugno 2023 in codice arancione, quindi abbastanza grave. Premetto che una ventina di giorni prima (12 maggio IN ONCOLOGIA B) avevamo avuto la terribile notizia di un carcinoma polmonare in stato avanzatissimo ed ecco perché abbiamo fatto accesso al PS di questo ospedale, senza andare in un altro e ripetere tutta la storia ma, anzi, proprio per affrettarsi perché qualcosa stava succedendo! Entriamo nel tardo pomeriggio e, dopo il triage, ci portano immediatamente in una grande sala dove mi resi conto di stare in trincea. Tutti lettini uno accanto all'altro con malati (quasi tutti grandi o anziani) nudi, solo con il pannolone! Mi scoraggio molto, ma il mio obiettivo era fare star bene mio padre, quindi cerco di essere forte, almeno davanti a lui.
Mentre lasciano la barella in mezzo alla sala (perché veramente non c'era posto) una giovanissima una infermiera o OSS, si avvicina a noi e con aria scocciata si rivolge al collega dicendo:" MA QUESTO LO LASCI QUI? SPOSTALO!
Io non so cosa mi abbia fermato...
Vabbè entriamo in una stanza adiacente alla grande sala e parliamo proprio con una dottoressa, che era arrabbiatissima (ma come biasimarla), non con noi ovviamente, ma nonostante tutto devo ringraziarla perché e' riuscita ad entrare in empatia con un uomo di 66 anni che fino a due giorni prima camminava, lavorava e conduceva una vita normale, pur sapendo di essere malato e che avrebbe A BREVE iniziato la chemioterapia e invece si è ritrovato a nn camminare più, ad avere un occhio chiuso inspiegabilmente e a non avere il controllo sfinterico. Mio padre viene trattenuto lì e mi viene spiegato, sempre da lei, che la questione e' molto seria... Lì ci rimane 3 giorni, cioè nel corridoio del pronto soccorso davanti ad una porta blu (che divide il pronto soccorso dalla sala di attesa) e da lì inizia il suo/nostro calvario. Un parente che ha un malato al PS NON PUO' ENTRARE a vedere la persona cara, le informazioni le chiedi nella grande sala di attesa dove c'è il gabbiotto con persone addette a rispondere alle domande o info dei parenti.
Comunque, attendi fuori che l'addetto ti chiami per cognome e ti accompagni dal medico attraversando proprio il corridoio del PS, dove nel mio caso c'era mio padre, e non ti è concessa la possibilità di poterlo salutare e lasciarlo lì immerso nei suoi pensieri e paure e non poterlo neanche rassicurare (il Cell non prende) ma anzi, devi sbrigarti a raggiungere la sala dove il medico ti sta aspettando per dedicarti massimo tre minuti del suo tempo... Vanno talmente tanto di fretta che non hai il diritto, da ignorante, di fare due domande in più, quindi l'unica cosa che puoi fare, che ho fatto, è ascoltare tutte quelle parole incomprensibili, tornare a casa e guardare su Google..

Il PS con un paziente ONCOLOGICO così grave, con metastasi al cervello, con valori epatici alle stelle e tanto altro, ha impiegato 3 giorni (PERCHE' NN C'E' IL REPARTO ONCOLOGICO) per potergli dare un letto, cosa che avviene ufficialmente il 10 giugno con l'arrivo di mio padre all'holding area.
Il mio racconto sul PS finisce qui.

Patologia trattata
Carcinoma polmonare con metastasi: perdita controllo sfinterico, giramenti di testa, annebbiamento.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Molto efficiente

Ho avuto una esperienza assai buona al Pronto Soccorso DEA.
Nonostante il via vai di pazienti, mi hanno trattato con cura e attenzione.
Equipe medica giovane ma competente.

Patologia trattata
Anemia grave con emoglobina a 5,6 e acidosi metabolica grave.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Elogio

VOLEVO RIVOLGERE UN ELOGIO A TUTTI I MEDICI DI PIASTRA 1, PIASTRA 2 ED O.B.I. PER LA CONPETENZA DIMOSTRATA.
Un grande grazie inoltre al Dott. Daniele De Meo (ortopedico) e Dott. Iaiani (malattie infettive/ virologia).

Patologia trattata
Osteomielite post frattura trimalleolare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie

Complimenti al dottor Luigi Simonelli per la sua grande empatia e competenza.

Patologia trattata
Perforazione intestinale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Cambio catetere messo male 2 giorni prima

Oggi 22 giugno 2022 sono andato al Pronto soccorso dell'ospedale Umberto primo verso le 09:00 di mattina. Dopo tutte le procedure per entrare in Pronto soccorso, sono stato ricevuto non dopo tanto tempo di attesa dalla dottoressa Chiara Boccardo con professionalità e gentilezza. Oggi ho visto una squadra competente e con il cuore per paziente. Un grande ringraziamento alla equipe medica guidata di dottoressa Boccardo.
Sono stato dimesso verso l'una con la certezza che il mio problema fosse stato risolto favorevolmente.
Ho rivolto un ringraziamento anche alla equipe medica quando ho ricevuto la Cartella clinica, che mi ha anche consigliato come recuperare dopo l'intervento. Grazie.

Patologia trattata
Ostruzione catetere vescicale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Evitate il pronto soccorso

Mio fratello è entrato al pronto soccorso, vista la gravità delle analisi dopo l’esame del sangue richiesto dal professore Corradini, da cui è in osservazione da più di 3 mesi. Oggi, giovedì, mio fratello era su una poltrona senza trattamenti (e igiene zero), con piastrine a 8, dopo due giorni calate a 6,8 con rischio di infezioni. Infatti sono uscite bolle d’acqua sui piedi perchè non gli avevano nemmeno dato i diuretici che lui prendeva e lui ha alla fine ha deciso di tornarsene a casa, perchè si è visto occupare il posto al reparto per ben due volte per casi più gravi.. Ma più gravi di lui? Ha una cirrosi epatica grave + 3 tumori e deve essere messo nella lista trapianti. La struttura potrebbe essere anche funzionale, ma il pronto soccorso no.

Patologia trattata
Cirrosi epatica con tre tumori.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Servizio dire pessimo è fare un gran complimento

Siamo stati al pronto soccorso dalle 12.00 e ancora alle ore 19.00 non abbiamo visto un medico..
Servizi pessimi, personale scortese, umanità inesistente - che proprio quest'ultima dovrebbe essere la qualità primaria. Mi riferisco principalmente ad una dottoressa che era in turno il pomeriggio del 26 aprile.

Patologia trattata
Cistite dolorosa e sanguinante in paziente di anni 86 con Alzheimer.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità e cordialità. Ottima assistenza

La mia solo per esternare un ringraziamento ed un plauso per la competenza, la celerità, la comprensione, il rispetto della dignità della persona dimostrati obbiettivamente dall'equipe del PS in una notte di metà luglio 2020, che hanno attenzionato mia madre permettendole, malgrado la gravità e con tutte le complicazioni assistenziali connesse alle linee guida per la prevenzione del Covid, il ricovero successivo presso il Reparto di Neurologia. Grazie.

Patologia trattata
Ictus ischemico in soggetto con fibrillazione atriale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Infermieri ...

Infermieri con sensibilità zero, turno di notte inesistente.

Patologia trattata
Ipertensione, dolori acuti alla pancia.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Dipende con chi capiti

Dipende con chi capiti, sono stata 8 ore in osservazione e l'equipe che mi ha accolto é stata presente e competente fino alle 20.00 (tranne un'infermiera OSA da mandare in aggiornamento come minimo - forse le mettono in turno di proposito una bravissima e l'altra scarsissima...).
Dopo le 20.00, fino alle 23.45, pur essendoci pochi accessi il personale sia medico che infermieristico lasciava molto a desiderare: nessuna informazione, empatia zero, scarica barile fra di loro che si ripercuoteva sui pazienti.

Patologia trattata
Dolore toracico sndd.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Accesso del giorno 28/05/2019

Vorrei capire: se arriva una paziente con assenza di sensibilità su metà del corpo, cosa si pensa possa essere? Non si può pensare di fare una risonanza?
Morale: mia moglie è ricoverata al Sant'Andrea in terapia intensiva con un'ischemia presa in tempo, sicuramente non per merito della vostra neurologia.

Patologia trattata
Formicolio e insensibilità su metà del corpo.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Nessun soccorso, né pronto né ritardato

Domenica 4 novembre vengo dimesso dal policlinico Casilino dopo essere stato sottoposto due giorni prima a coronarografia. Al momento di mettermi a letto, a casa, verso la mezzanotte, mi accorgo di un vasto ematoma che occupa tutto l'avambraccio sinistro, evento raro ma che può verificarsi dopo simile trattamento. Decidiamo con mia moglie di recarci al pronto soccorso e, meraviglia delle meraviglie, lo troviamo pressocché deserto alle ore 01,00 della notte. Infatti in due minuti ci viene fatta l'accettazione e, presa visione del problema, mi viene assegnato un codice verde e dopo circa 15 minuti vengo chiamato e portato in un box dove espongo alla dottoressa il problema, consegnandole inoltre la lettera di dimissione dell'ospedale, dove è riportata la mia condizione di cardiopatico 77enne con all'attivo tre bypass aorto-coronarici. La dottoressa esamina e palpa il mio arto molto molto malconcio, si prende la mia documentazione sanitaria, mi fa accomodare nella saletta di attesa per convocare o consultare un medico vascolare - e sono le ore 01.35. Alle ore 02.15, privo di qualsiasi notizia ,mi affaccio nel box della dottoressa e chiedo notizie; la sua risposta è che "il vascolare di guardia" non ha ritenuto il mio caso urgente e quindi non meritevole di un'indagine ecografica; la dottoressa in assenza di un esame del vaso sanguigno non ha ritenuto di fare alcun intervento, neanche un bendaggio elastico. Decido di firmare e vado via, alle 02.30 circa.
Tralasciando lo schifo di vedere il salone di attesa trasformato da molti in un dormitorio, ribadendo che rispetto alla norma il pronto soccorso era semivuoto, un cittadino non certo al top della forma, non riceve la benché minima indicazione sul suo problema e, se non mi fossi io riaffacciato nel box a chiedere notizie, non oso immaginare a che ora sarei uscito da un simile posto. Né pronto soccorso, né tardo soccorso, né informazione.

Patologia trattata
Ematoma esteso post-coronarografia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Pronto soccorso

Sono stata ricoverata 5 giorni al pronto soccorso, ove ho trovato del personale educato, preparato e che in condizioni di massima presenza di ammalati non hanno perso mai il controllo, stando con noi sempre presenti e efficienti.
Penso che persone e professionisti tali debbano almeno ricevere un GRAZIE.

Patologia trattata
Astenia.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Competenza e grande attenzione al malato

Il 31 dicembre 2017 sono stata ricoverata al Policlinico Umberto I per un malore.
Voglio ringraziare e segnalare i medici e tutto il personale in servizio il 1 gennaio 2018 per la competenza e la grande umanita' e disponibilita' di animo con cui si sono occupati non solo del mio caso, ma di tutti i malati presenti in una situazione logistica decisamente difficile.
Un particolare grazie alla prof.ssa Scarpellini, che con una presenza costante, attiva e piena di umanità, ha risolto le situazioni piu' diverse.

Patologia trattata
Perdita di coscienza.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Medici e infermieri come angeli

Pronto soccorso del Policlinico Umberto I:
un luogo di umanità dolente dove i medici e gli infermieri esplicano in maniera egregia il loro "mestiere".

Il pronto soccorso è in genere un luogo demonizzato sia nelle credenze comuni che a seguito di alcune esperienze concrete. Quale sia stato, dunque, il nostro stupore nell'esperienza che abbiamo avuto all'accettazione del pronto soccorso del Policlinico Umberto I è difficile da esprimere. Non crediamo di aver mai visto una "operosità" così vigile e attenta e una capacità di svolgere il proprio "mestiere", da parte di medici e infermieri, così intensa e scevra da qualsiasi risparmio di fatica. In particolare abbiamo apprezzato l'operato del dott. Luigi Simonelli.
Il "salotto" (così mi è stato detto che i medici lo chiamano nel loro gergo) è una grande sala rettangolare divisa in due, sul lato lungo, da un muretto basso a cui sono attaccati i dispositivi per le cure mediche. Le barelle (circa 20) si allineano perpendicolarmente sui due lati del muretto, Intorno ci sono alcune stanze per i medici e per le analisi di urgenza.
Questo salotto è l'anticamera del ricovero dove vengono effettuati i primi accertamenti e dove si resta in attesa di un letto libero nel reparto appropriato.
In questa stanza il lavoro dei medici e degli infermieri è febbrile, non si fermano un istante e sono sempre pronti e vigili a prestare le cure e a "costruire" nel modo più adeguato le diagnosi.
Ma il fatto veramente rilevante, almeno per quanto riguarda la nostra esperienza, è l'umanità, che oltre alla tecnica medica, queste persone sono in grado di dimostrare. Il loro lavoro viene svolto come un "mestiere" con la capacità e la competenza del professionista unite alla umanità (nei confronti dei pazienti e dei loro parenti) e alla flessibilità di una gestione intelligente sicuramente lontana dagli atteggiamenti ieratici del grande professore. Insomma la capacità di "sporcarsi le mani", nel vero senso della parola, pervade il sistema di lavoro, pur in presenza delle difficoltà che si incontrano a causa di alcune carenze della struttura e dell'affollamento.

Manuela Ricci, Pietro Secchi

Patologia trattata
Gastrite emorragica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

LACERAZIONE POLPACCIO DA INCIDENTE IN MOTO

A seguito di un incidente stradale, sono stata trasportata al pronto soccorso del policlinico Umberto I.
Mi è stata riscontrata una profonda ferita lacerocontusa del polpaccio gamba sinistra.
Suturata, medicata e dimessa nel giro di poche ore dal dott. Simonelli.
Sono seguite una lunga serie di medicazioni (15) fatte dal Dott. Fontana e dal dott. Merlino, che mi hanno accolta sempre con gentilezza, professionalità e cortesia, riscontrando l'ottimo lavoro fatto in pronto soccorso. Anche il personale infermieristico è stato ad alto livello.
Che dire... il trauma dell'incidente è stato fortissimo sia fisicamente che psicologicamente, ma l'assistenza e il supporto di queste persone mi hanno aiutata moltissimo nel post incidente.
Grazie per tutto.
Gemma Baldelli

Patologia trattata
Ferita lacerocontusa della regione mediale della gamba sinistra con lacerazione della guaina.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
4.0

Soccorso non avuto

Ieri 4 febbraio 2017 alle ore 22.00 portavo mio marito al pronto soccorso Umberto primo: aveva mandato giù un osso di pollo. Siamo stati in attesa fino alle 2.30 di notte, gli hanno fatto lastre, gli hanno visto la gola con un apparecchio, hanno detto che era tutto a posto e che non aveva alcun corpo estraneo. Così siamo arrivati alle 3.00 di notte a casa. Dopo una notte di tosse continua, alle 7.30 di mattina con un colpo di tosse tira fuori l'osso del pollo che aveva ingerito e non era nemmeno piccolo.. Siamo stati fortunati che lo abbia sputato, altrimenti mio marito poteva morire soffocato grazie alla sanita' italiana.
Sig. Lisa Maurizio e la moglie Gabriella Zazza

Patologia trattata
Corpo estraneo in gola (osso di pollo) con senso di soffocamento.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Disorganizzazione e ineducazione dei paramedici

Mi mandano da un reparto di cardiologia interna con urgenza: fibrillazione atriale in essere. Ore 13.58, fatta scheda codice Giallo. In sala d'attesa nessuno più si prende cura di te. Se vuoi sapere quante persone ci sono prima di te, in modo scortese non ti è dato sapere. Anche chi ha il codice verde, non so per quale motivo, acquisisce la precedenza, così come ubriachi eccetera. Il locale d'attesa è indescrivibile: c'è una promiscuità di patologie in nemmeno quaranta metri quadri. Alle 19.45 vengo finalmente accompagnato dalla dottoressa del pronto soccorso, persona cortese nei modi, che mi comprende sotto il profilo umano.

Patologia trattata
Fibrillazione atriale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessimo servizio

Il peggiore pronto soccorso che abbia mai visto. Accettazione gestita da persone maleducate, dopo 3 ore di attesa non mi è stato fatto nulla.. Io sono cardiopatica, e con dolori al petto capirete bene.. E poi poche le sedie e pazienti sui lettini in mezzo a persone in attesa..
Pessimo servizio.

Patologia trattata
Dolori al petto in paziente cardiopatica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero madre

Leggetevi la carta dei diritti del malato.

Patologia trattata
Picco ipertensione seguito da grave ipotensione.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

MORTE DA PRESUNTA EMBOLIA POLMONARE IN PAZIENTE 70

A mia suocera è stato trovato un polso rotto con frattura. Paziente di 70 anni non deambulante. Non le è stata prescritta l'eparina perchè non c'è nei protocolli. Dopo tre giorni è morta. Il medico che ha fatto ciò è G.C., ma credo si sarebbero comportati così anche gli altri medici.
Dimenticavo: non era assolutamente cardiopatica e, controllata pochi giorni prima anche con TAC di contrasto total body, stava benissimo.

Patologia trattata
Frattura polso. Dopo tre giorni, arresto cardiaco fulminante provocato da presunta embolia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

12 ore in pronto soccorso

Siamo arrivati con un amico alle 15.00 e alle 15:30 gli viene assegnato un codice verde. Da lì in poi più nulla. Siamo rimasti fino alle 02:37 del mattino quando per totale disperazione e soprattutto rassegnazione il mio amico decide di averne abbastanza e andare via... Quindi circa 12 ore di attesa e nessuna visita!! Altri codici verdi arrivati diverse ore dopo di noi visitati inspiegabilmente prima del mio amico.. che dire?!?! Se il problema è il poco personale forse, come già detto da qualcuno, bisognerebbe tagliare da altre parti, come gli stipendi di dirigenti incapaci di saper gestire a quanto pare un PRONTO SOCCORSO.

Patologia trattata
Malessere e febbre molto alta.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Assistenza per una lussazione di protesi d'anca

A causa di una lussazione di protesi d'anca ,sabato 2 gennaio sono stato ricoverato al vostro pronto soccorso e, in tempi assai ragionevoli, sottoposto a tutti i controlli ed esami del caso; dopo di che altrettanto rapidamente sono stato sedato e sottoposto a riduzione della lussazione.
Sono poi stato ricoverato per una notte nel vostro policlinico.
Ho trovato personale medico molto valido e molto gentile e disponibile.
Anche a livello di personale dell'archivio (sig. Aprili e una sua collaboratrice) ho avuto massima collaborazione e aiuto nel farmi recapitare a casa (provincia di Milano) la cartella medica di cui non sapevo neppure il codice essendo uscito di mia iniziativa la mattina seguente.
Devo invece segnalare uno stato deprimente per la situazione degli immobili con ampi tratti di intonaci scrostati, macchie di umidità e muri che non ricordano l'ultima tinteggiatura.
Purtroppo anche il trattamento del personale paramedico ha lasciato alquanto a desiderare: entrato a sera in camera, mi è stato dato da mangiare dopo gli altri e i piatti sporchi e gli avanzi sono rimasti vicino a me fino alla mattina dopo perché non era di loro competenza il portarli via; la mattina sono poi partito alle 11.00 senza aver avuto l'offerta di un aiuto per l'igiene mattutina, come d'altronde anche gli altri ricoverati che restavano ancora in degenza.
C'è invece il tentativo di dare aiuto e conforto da parte di persone volontarie che però poco possono fare.

Patologia trattata
Lussazione di protesi d'anca.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

PRONTO SOCCORSO DA PAURA

Arrivo alle 14.00 di sabato per un'apparente banalità (corpo estraneo in un orecchio) e c'è tanta gente che staziona in più zone. Dopo qualche minuto di smarrimento, angosciato capisci chi è l'ultimo, ma è sempre caos. Le lettighe dei 118 hanno ovviamente la precedenza, ma chi è in fila dovrebbe essere subito accolto, invece attendi più di un'ora per avere il primo contatto. Poi si scende "all'inferno": ti aspetta un'attesa senza fine in un locale inidoneo con poche sedie accanto a gente che vomita e si lamenta. Alle 20.00 ne avevo ancora otto davanti, ma se fosse arrivata un'ambulanza sarei retrocesso... Insomma, ho contattato telefonicamente un otorino che privatamente mi ha visitato subito nella sua clinica ad un costo di 150 euro, soldi benedetti (per chi ancora li ha). Ho messo un bel 2 alla voce "competenza", ma per fiducia, perché al Policlinico, dopo 6 ore di inutile attesa, CHI L'HA VISTO UN MEDICO? E'una vergogna che un cittadino che paga le tasse riceva servizi pubblici della specie, si dovrebbero destinare al P.S. tutte le risorse di quella cittadella ospedaliera!

Patologia trattata
Corpo estraneo nell'orecchio.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Carenza organizzativa ed organico insufficiente

Entrata la moglie in codice giallo causa picco ipertensione arteriosa, dopo cinque ore d'attesa su di una barella si decideva d'andarcene, visto che la pressione arteriosa era calata naturalmente. La situazione, in quel pronto soccorso, è totalmente caotica.. Servizi igienici carenti, caos generalizzato probabilmente a causa dell'organico insufficiente. Se si deve risparmiare denaro per la sanità, fatelo con gli stipendi dei dirigenti e non sul personale che serve per assistere i pazienti. Scene da terzo mondo indecorose per una capitale europea. Giudizio negativo dal punto di vista organizzativo, mentre il personale deve affrontare situazioni d'emergenza con scarsi mezzi, soprattutto umani. Il paziente si sente abbandonato a sè stesso... In altre regioni italiane situazioni così sono inimmaginabili, vergognose.. Il personale infermieristico e medico e veramente carente numericamente, anche se fa del suo meglio per affrontare situazioni d'emergenza, problematiche soprattutto per la quantità di pazienti da seguire. Come cittadino e contribuente non posso che dare un parere veramente negativo nel complesso organizzativo della struttura.

Patologia trattata
Picco ipertensione arteriosa con conseguente tachicardia in paziente ipertesa.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Elogio medici DEA

Nel mese di luglio u.s. sono stata ricoverata presso il Dea del Policlinico Umberto I per una bruttissima broncopolmonite. Durante la mia permanenza in questo reparto, sommerso in quei giorni dai 100 ai 129 pazienti al giorno, ho potuto constatare ed apprezzare l'operato di tutti coloro che lavorano nel settore; in particolare mi ha colpito la Professoressa Gabriella SCARPELLINI, medico straordinario sia per la Sua alta professionalità, che per la Sua grande umanità e sensibilità verso tutti i pazienti, senza alcuna distinzione né di colore, né di ceto.
A Lei e alla Sua equipe di medici molto preparati, al personale infermieristico ed ausiliario, va un doveroso ringraziamento che vuole essere testimonianza della cosiddetta "BUONA SANITÀ", che esiste solo grazie alla capacità, alla alta professionalità, alla dedizione, all'umanità ed alla abnegazione di tutte queste persone che hanno fatto del proprio lavoro una vera missione.
Grazie di cuore.
Un grande elogio a tutti,
Amelia De Dona

Patologia trattata
Broncopolmonite e laringospasmo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Accettazione e Accoglienza

Il 15 Maggio 2014 entro al pronto soccorso con il mio bambino di 9 anni con malattia oncologica; eravamo diretti al reparto di radioterapia per una fare la radio. Pochi minuti prima di arrivare mio figlio ha un inizio di crisi epilessia evidente! Il personale del p.s. vedendo la gravità della situazione, invece di accoglierci, ci caccia dicendoci di andare al p.s. pediatrico! Si perdeva tempo prezioso!!! Dopo pochi minuti mio figlio si riprende da solo e rimandiamo in radioterapia. Non ho parole! Se era figlio loro non si comportavano così!

Patologia trattata
Crisi Epilettica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Che incubo!

Mi sono recata il 12 gennaio al policlinico per un dolore costrittivo al torace. Avendo avuto un attacco di fibrillazione atriale una settimana prima, il mio medico mi consiglia il pronto soccorso. Baraonda totale, assenza di sedie a rotelle, nessuno ti dice nulla ed allora chiede "chi è l'ultimo?", dopo circa mezz'ora o forse più vedo un infermiere che mi registra e mi assegna un codice giallo. Vedo un dottore, bravo veramente ed anche umano, la sera alle 21.00. Mi ero dimenticata di dire che sono arrivata alle 11.30....
Passo due notti su una poltrona, non c'è ombra di barella in una stanza dove eravamo 11/14 uomini e donne.
La terza notte mi conquisto una barella ma la mattina, benchè mi fosse stata prospettata una tac coronarica poichè il cuore non sembra malato, vengo trasferita, con il mio consenso, in una clinica convenzionata.
Mi era stata prospettata una degenza in pronto soccorso di 5/6 giorni prima di un "eventuale" ricovero in reparto. Sono amareggiata e forse di più lo ricordavo come un ottimo ospedale.
Che dire poi delle dottoresse che mi hanno trasferita, non conosco i loro nomi ma il trattamento è stato pessimo.
La pulizia del pronto soccorso è quasi inesistente e la degenza nello stanzone con visione di cambio di pannoloni, ed altre amenità simili, con pazienti che necessitano di ossigeno e con persone in coma, mettono a dura prova lo spirito del degente.

Patologia trattata
Dolore toracico costrittivo- sospetto infarto.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Encomio al personale

Un encomio a tutto il personale medico e non del pronto Soccorso ed in particolare per la dr.ssa Valentina Bello, molto disponibile, umana e professionale, che mi ha assistita ieri durante il mio daily-ricovero al pronto soccorso.
Un grazie anche da parte di mio marito. Cordiali saluti.

Patologia trattata
Distorsione caviglia, contusione al ginocchio e tac alla testa.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Accettazione e accoglienza

Un ringraziamento a tutto il personale del box accoglienza e informazioni del pronto soccorso.
Mia madre è stata portata qui d'urgenza, dietro consiglio del medico, per insufficienza respiratoria. Noi figlie eravamo in sala di attesa e il personale ad ogni nostra richiesta di informazioni è stato estremamente gentile e disponibile, nonostante i continui arrivi di urgenze e le problematiche logistiche.
Mia madre è stata 5 giorni al primo soccorso e abbiamo sempre incontrato personale davvero competente e soprattutto che ha capito la nostra angoscia di figlie.
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!

Patologia trattata
Insufficienza respiratoria.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Diagnosi sbagliata

Per fortuna che sono prevenuto, ho come un sesto senso.
In pratica dietro un esame di elettrocardiogramma e un ecocardiogramma per una crisi ipertensiva, mi è stato riscontrato il prolasso della valvola mitralica e un infarto pregresso.
Mi è stato consigliato il ricovero urgente per un intervento di trapianto.
Nel frattempo l'ipertensione è stata normalizzata, ma per il ricovero ho preferito firmare e non seguire il consiglio dei medici.
Il giorno seguente mi sono recato dal medico di famiglia, il quale, non riscontrando segni di affaticamento sotto sforzo, mi ha consigliato di ripetere l'esame di ecocardiogramma, risultato negativo sotto lo sguardo perplesso dell'operatore, che non sapeva spiegarsi come la precedente diagnosi strumentale indicasse dati errati.
Secondo me la buona o cattiva impressione di un pronto soccorso dipende dal personale medico, per fare una buona diagnosi ci vuole molta esperienza e vera professionalità, e non personale medico di sostituzione che fa praticandato per mancanza di personale, che non sanno utilizzare i macchinari strumentali.

Patologia trattata
Crisi Ipertensiva.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Taglio al cuoio capelluto

Grazie al Prof. Carlo Borromeo ed alle sue assistenti, che mi hanno riconciliato con le Istituzioni in Italia grazie alla loro professionalità- cortesia- efficienza. D'accordo, il mio caso non era drammatico né importante, ma sono uscito per tornare a casa da mia figlia.. perfettamente "guarito" mentalmente (e con una decina di punti in testa!!).

Patologia trattata
Contusione cranica per incidente domestico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ricovero urgente per fibrillazione atriale

Accoglienza immediata, ottima professionalità, personale simpatico, in particolare devo menzionare la Prof.ssa Gabriele Scarpinelli. Mia moglie ha ricevuto pronta attenzione e cura dall'inizio. Il riparto OBI è nuovo e pulito. Paragonato allo sistema nazionale di sanità in Inghilterra, che sta crollando a pezzi, essendo inglese e mia moglie sarda sposati di più di 30 anni, devo dire che ho avuto un'impressione molto positiva del Policlinico (e anche del Padiglione 8, terzo piano, dove mia moglie è stata curata per quasi una settimana). Complimenti a tutte e a tutti. Avendo lavorato per più di 30 anni come giornalista per una agenzia globale, farò trasmettere il mio sentimento dappertutto. Grazie a tutti!!

Patologia trattata
Fibrillazione atriale.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Piacevole sorpresa

Che dire? Senti i telegiornali e ti aspetti Kabul.. Io sono andato alle ore 23.15 e alle 4.00 del mattino sono uscito senza pagare un euro, con l'ematocrito completo fatto e diagnosi precisa (tra l'altro dopo una mia paranoia forse esagerata..).
Non saprei che altro dire, se non che sono stati estremamente professionali, precisi, veloci e gentili.
Chapeau.

Patologia trattata
Linfoadenopatia inguinale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ipertensione

Ieri 7 gennaio 14 verso le 22.00, a seguito di una crisi ipertensiva, mi sono recata per aiuto presso il pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma DEA.
Giunta costì. ho avuto modo di constatare la professionalità, l'abnegazione e soprattutto la serenità - per me indice di grande competenza in quanto mostrata in un ambito che di sua natura non ha niente di "sereno"- dello staff a cui sono stata indirizzata.
La prima impressione favorevole, si è sempre di più rafforzata, vedendo all'opera tutto lo staff dal primo all'ultimo.
Eccelle su tutti il prof. Gioacchino GALARDO, medico di turno, e lo specializzando dr. Lombardini Alberto.
Che bravi, che umanità, ma soprattutto: che gentilezza.
A tutti loro va il mio grazie più sentito
Simonetta Reali
(... e mi raccomando continuante su questa strada).

Patologia trattata
Crisi ipertensiva.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

DEA

Il 15.0.2013 mi sono recata al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I in preda al panico, alla tachicardia e senso di mancamento. Sono stata subito sottoposta ad elettrocardiogramma da un infermiere gentile, allegro, competente e dotato di grande umanità, il Sig. Zaccone Alessandro, che ringrazio per avermi fatto sorridere. Poi ho passato alcune ore in compagnia del personale medico ed infermieristico: sono stata visitata e tranquillizzata dalla gentilissima dr.ssa Valentina Bello ed ho atteso il risultato delle analisi. La dr.ssa Bello, nonostante le difficoltà anche pratiche, non si è risparmiata ed ha tenuto testa a tutte le situazioni che le si sono presentate con competenza, umanità e determinazione. Un grazie speciale a lei ed a tutto il personale di turno quella mattina.
Patrizia Macchione

Patologia trattata
Cardiopalmo.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ambulatorio specialistico Day Surgery DEA

La sottoscritta ringrazia gli operatori sanitari dell'ambulatorio specialistico DAY SURGERY III Padiglione della DEA Dipartimento Emergenza Accettazione che mi hanno tenuta in cura dalla fine di maggio alla metà di luglio. In particolare esprimo i miei più sinceri e vivi ringraziamenti al professore Merlino al dottor Fontana e a tutto il personale infermieristico, che si sono prodigati nella ricerca delle cure adeguate a permettere la completa cicatrizzazione della mia ferita. Inoltre li ringrazio per le loro continue e affettuose rassicurazioni circa la mia guarigione che mi hanno aiutato a sopportare inevitabili e forti dolori giornalieri.

Patologia trattata
Ulcera malleolo dx per una scottatura da tecarterapia in soggetto diabetico insulino trattato.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

DEA del policlinico Umberto I

Sono stato ricoverato in emergenza al pronto soccorso e sono stato affidato alla chirurgia d'urgenza, vedendomi diagnosticata una diverticolite acuta.
Ho avuto modo di apprezzare le qualità professionali e umane del prof. Marco Catani, ma anche del suo staff paramedico.

Patologia trattata
Diverticolite acuta.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Professionalità e gentilezza sono di casa

Sono giunta al policlinico Umberto I nel panico più totale in seguito ad una emorragia cerebrale di mio nonno; quello che posso certamente dire è che ho trovato persone estremamente gentili e umane. Il sig. Umberto all'accoglienza è stato di una gentilezza, disponibilità e comprensione fuori dal normale, molto gentile anche il sig. Marco, sempre dell'accoglienza, e nulla da togliere al sig. Felice del laboratorio analisi e alla dottoressa M. Alessandroni, rigida nel far rispettate regole ed orari ma comprensiva, disponibile ad ogni chiarimento, paziente e rassicurante al bisogno.... Tutte persone ottime incontrate in un momento difficile, non sono un medico ma forse proprio per questo parole e gesti al momento giusto aiutano più di ogni altra cosa... Anche se il cretino di turno non manca mai... Ma il sapere che in un posto cosi esigente di buon personale, il cretino di turno è la pecora nera della situazione, rincuora!

Patologia trattata
Emorragia cerebrale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellenza nella sanità pubblica

A causa di una severa emorragia conseguente ad intervento chirurgico in una struttura sanitaria privata, sono stata portata d'urgenza al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma. Qui sono stata subito accolta con grande professionalità e gentilezza da tutto il personale e, in particolare, dalla
dott.ssa E. Romani e dal prof. C. Modini. Verificata la gravità del caso, sono stata ricoverata in Chirurgia 4, sottoposta ad emotrasfusione e, in seconda fase, ad intervento chirurgico per l'evacuazione di un vasto ematoma. Tutta la mia riconoscenza e stima vanno al prof. Angelici e alla sua equipe e, in special modo, al prof. Angelo Forte e alla dott.ssa Claudia Dezzi. Grazie alla loro professionalità e al loro delicato e sensibile approccio al malato, io e i miei familiari abbiamo affrontato questa situazione con più serenità e, soprattutto, con un forte senso di fiducia nel fatto di essere in ottime mani.
Rosa Pappalardo, Roma

Patologia trattata
Emorragia, conseguente ad intervento chirurgico in altra struttura.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PRONTO SOCCORSO

La maleducazione e la noncuranza con cui sono stata trattata io (che son giovane) e la Signora prima di me (che era anziana) mi lasciano del tutto perplessa sulla utilità di tale servizio.. un medico deve ascoltare il paziente almeno quando gli descrive il dolore che ha (oltre che nel mio caso il problema era evidente). Non hanno preso nota della terapia che stavo seguendo, non abbiamo toccato il capitolo lavoro (per il quale mi rimandavano al mio medico generico..) e durata della visita 3 minuti in tutto. Costo 25 euro (neanche un codice verde visto che avevo l'occhio destro completamente chiuso, gonfio e livido e l'interno rosso di sangue..). Chiedendo spiegazioni, me le hanno sfarfugliate tra la sala visita e il portoncino di ingresso (col risultato che sono dovuta tornare dal mio medico). Per pagare la prestazione (?) mi indirizzano in banca e poi mi dicono che devo anche faxargli la ricevuta.. Gli chiedo se c'è una cassa, ci vado pochi minuti prima delle 12.30 ed era già chiusa e l'addetta mi liquida dal vetro senza neanche farmi dire buongiorno... Lo consiglio? vorrei l'opzione non so...

Patologia trattata
Congiuntivite aggressiva con edemi ed emorragie.