Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso

Premetto che io non sono di Milano, quindi non mi sarei potuta recare dal mio medico di base (cosa che avrei fatto molto volentieri piuttosto di essere trattata in tal modo). La mattina ho avuto un mancamento in metro accompagnato da vomito; la mia amica ha chiamato i soccorsi che sono stati gentilissimi nei miei confronti, mi hanno misurato la pressione, poi mi hanno chiesto se avessi preferito andare con loro in ospedale o tornare a casa. Io per paura che mi riaccadesse di nuovo, e per andare dal mio medico avrei dovuto affrontare un'ora di viaggio, sono andata con loro. Ho aspettato due orette, codice verde, mi hanno portato dal medico, no scusate chirurgo (dato che alla richiesta di aiuto di un signore, preoccupato per la moglie in stato mentale alterato da forte stress, ha risposto "io peró non sono un medico, sono un chirurgo"), che mi ha accolto dicendomi che io non avevo la faccia da ammalata, che non sarei dovuta essere portata in chirurgia, prendendosela oltretutto con me, come se fossi stata io a decidere di andare lì. Poi in malo modo mi ha fatto dare un antiacido, mi ha prescritto un anti vomito. Uscita ho raggiunto a malapena la stazione centrale, dove ho fatto in tempo a raggiungere il bagno dove ho rivomitato il medicinale datomi. Lì poi ho aspettato il treno e sono tornata a casa e alla sera mi si è presentata la febbre. Io non ero grave, questo è vero, mi sarebbe bastata la visita di un qualsiasi medico di base, tuttavia io sono rimasta sorpresa dalla superficialità di certa gente, che dovrebbe ricordarsi che, prima di essere chirurghi, si è medici, di ripassarsi il giuramento di Ippocrate, e che il rispetto per le altre persone è d'obbligo per chi esercita una professione come lui.

Patologia trattata
(Trattata è un po' un'esagerazione) epigastralgia in anamnesi.
Punti di forza
Servizio croce verde.

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