Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Solo un passaggio

Infermieri efficienti, competenti e gentili. Medici disponibili e senza dubbio con esperienza, ma a mio parere molto poco propositivi, poco spirito di iniziativa probabilmente dovuto a scarsità di mezzi e di motivazioni.
Mia madre, Rosa Maria Carmela, affetta da Alzheimer, è stata ospitata per un mese da questa struttura in post acuzie a seguito di ricovero al San Camillo per tromboembolia polmonare bilaterale conseguente ad una caduta accidentale in casa, da cui era derivata la frattura del bacino. In questo mese di ricovero è stata per lo più assistita da mio padre, che l'ha curata e imboccata costantemente per tutto il tempo che gli era consentito restare al suo capezzale, ma non credo che, in sua assenza, sarebbe potuta essere assistita così dal personale, in quanto è sottodimensionato rispetto alle esigenze ed al numero dei pazienti ricoverati. Tutti gli infermieri, i fisioterapisti, il personale ausiliario, sono estremamente gentili e validi. Un plauso particolare alla sig.na Cinzia e alla Sig.ra Maria Rosa per la cura della piaga da decubito sacrale insorta al San Camillo e non segnalata a noi familiari e nemmeno alla struttura stessa, nonché al fisioterapista, giovane e accorto - ma sicuramente sono troppo pochi per il tanto e duro lavoro che devono svolgere. Il vero problema, ahimè, è costituito dai medici che, forse perché la struttura, in un caso come quello di mia madre, è un passaggio tra l'ospedale e l'aldilà, o forse perché davvero non è in loro possesso alcuno strumento o macchinario utilizzabile per approfondire o intervenire per urgenze o casi complessi, non fanno quasi nulla per migliorare la situazione dei poco recuperabili pazienti e si limitano ad accompagnarli verso il loro inevitabile destino. Per non dire del medico di guardia notturno, il quale ben poco ha fatto di fronte alle richieste di intervento di mio fratello la sera prima del decesso, limitandosi a rimandare eventuali decisioni al medico titolare del turno successivo. Mia madre è deceduta per edema polmonare prima che questi potesse anche solo vederla.
Il nostro resta perciò un giudizio sospeso tra la gratitudine al personale e l'amarezza conseguente alla scarsa dedizione da parte dei pur cortesi medici.
La figlia, Tiziana

Patologia trattata
Post acuzie - Esiti di trombo embolia polmonare, frattura del bacino, Alzheimer.

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