Ginecologia Ospedale Chioggia

Incinta mi reco all'ospedale perchè perdo liquido. Non mi viene fatto nessunissimo tampone perchè dall'alto della loro sapienza sapevano già che era semplice pipì. Passano 15 giorni e si scopre che invece era liquido amniotico, il sacco è rotto e vengo ricoverata. C'è ancora un po' di liquido, ma mi fanno alzare per andare al bagno. Il giorno dopo di liquido, ovviamente, non ce n'è più. Mi metto ferma a letto e richiedo la padella. Arriva sporca di feci e sangue, si giustificano dicendo che il lavapadelle è rotto. La pulizia delle OSS consiste in una spruzzata a distanza di acqua ossigenata lasciata lì per tutto il giorno a creare un odore rivoltante nelle parti intime. Si ipotizza che ci sia una infezione in atto, mi danno un antibiotico scelto con la formula: AMBARABA' CICCI' COCCO'.. che poi risulterà essere sbagliato (ma porca miseria) perchè compare febbre alta e mal d'orecchi. Ma indovinate un po': il termometro segna la temperatura di 36,9... per tre giorni nessuno viene a visitarmi così mi faccio portare il termometro da casa: la temperatura esatta è: 38!!! Rimisuro davanti a loro e davanti all'evidenza non sanno che fare. Arrampicata sugli specchi e via. Chiedo di essere trasferita a Padova e ricevo 2 consigli, il primo è: Signora, faccia finta che la bambina sia già morta, si alzi in piedi e torni a casa, dia retta a me, non c'è speranza per questa gravidanza. Il secondo preziosissimo consiglio è: se va a Padova morirà in ambulanza per un distacco della placenta!
Incoraggiata al massimo, firmo l'autodimissione e pago 160 euro di ambulanza! Vado a Padova. Con l'antibiotico giusto e personale competente, la mia bambina è nata ed è bellissima! Vi dò un consiglio: se siete incinte, non andate all'ospedale di Chioggia! E a voi, voi medici e voi infermiere, se state leggendo, vi auguro di trovarvi di fronte a persone come voi nel momento del bisogno. NESSUNO in tutta la vita mi ha mai mostrato tanta incompetenza. Buona fortuna a tutti.