Otorinolaringoiatria Ospedale Terni

Parlo per il mio compagno:
In seguito ad una testata al naso, mi sono procurato la rottura dell'apice nasale e, dopo essere passato al pronto soccorso dove ovviamente non mi hanno fatto nulla (neanche un po' di ghiaccio o un antidolorifico) sono stato costretto ad andarmene dopo 6 ore di attesa, tornare il giorno dopo con la lastra già fatta a pagamento da un privato! Sono giunto al reparto; mi e stato detto che il naso forse avrebbe necessitato di un intervento entro 10 giorni dalla sua rottura, ovvero prima che l'osso si calcificasse, però sarei dovuto tornare 3 giorni dopo per valutare meglio con il naso meno gonfio. Tre giorni dopo c'era un altra dottoressa che mi ha detto esattamente l'opposto, cioè che il naso era storto, deviato, quindi avrei avuto bisogno dell'intervento, ma non subito in quanto gioco a calcio, ma una rinoplastica quando avrei smesso di giocare, tenendo presente la lista di attesa di 2 anni! Quindi a questo punto mi sono rivolto ad un professore di Roma a pagamento per sentire la sua opinione: bene, rottura del naso che avrebbe necessitato di una manovra urgente subito dopo la rottura, con immediato intervento chirurgico di lì a pochi giorni!!
Quindi ora sono già passati 10 giorni e dovrò andare a fare questa operazione presso una clinica privata prima che sia troppo tardi!

Da molti anni soffro di difficoltà respiratoria, dovuta sia ad interventi di settoplastica e di riduzione dei turbinati mal riusciti e "distruttivi", sia agli effetti deleteri dei vasocostrittori prescritti per migliorare la respirazione!

Ho provato anche con un intervento presso questa struttura e sono stato operato dal dott. Rizzo Santino.

A parte la disorganizzazione del reparto, devo lamentare che successivamente all’intervento respiro molto male con secchezza delle mucose, rinite vasomotoria ed insonnia.