Mio zio è stato ricoverato in questo padiglione fino a questa mattina. Nessuno ci ha informato della sua uscita, nessun medico ci ha riferito le condizioni di salute del paziente né la sua terapia. Aggiungo inoltre che gli è stata proposta una risonanza alla testa, programmata da una settimana, e quando è stato il giorno prestabilito hanno trasportato mio zio in ambulanza, portato sul luogo dell'esame, ma non glielo hanno fatto dicendo che erano intercorsi problemi tecnici. Non abbiamo parlato con l'oncologo Mauro Signora, né con il pneumologo Biagioli, tutti assenti. Non si trattano così le persone.