Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Chirurgia 3-4: pessimo personale infermieristico

Mio padre è stato ricoverato d'urgenza per uno scompenso cardiaco nel Gennaio 2015. Per cinque giorni è rimasto in UCC e successivamente è stato spostato in cardiologia, dove è rimasto per quasi 20 giorni. Il letto veniva cambiato una volta o più al giorno a seconda delle condizioni, il paziente era lavato, controllato e medicato, appena il campanello della camera suonava, arrivava il personale in pochi secondi. Dottori e infermieri si sono dimostrati competenti e preparati, con attenta cura del paziente.
Nel corso di questi venti giorni, a mio papà è stata diagnosticata un'ulcera che, all'età di 86 anni, è risultata subito come un intervento delicato e rischioso. Così è stato trasferito al 3° piano in chirurgia 3-4. La differenza da un reparto all'altro è stata percepita da tutti i parenti che sono passati a trovarlo. Al suono del campanello passavano anche MINUTI dall'arrivo delle infermiere e se si provava a chiamarle di persona si veniva rispediti in camera a suon di urla e lamentele. Il letto veniva cambiato solo se presentava evidenti macchie, altrimenti poteva rimanere con le stesse lenzuola anche per dieci giorni (come è successo). Dalle 9:00 alle 12:00 il reparto veniva CHIUSO con una sbarra rossa per il giro medici e nessun parente poteva assolutamente entrare (in nessun altro reparto succede ciò, il paziente con più di 65 anni può ricevere visite a qualsiasi ora da una sola persona). Condizione che si poteva tranquillamente accettare se non fosse che l'orario non veniva mai rispettato. Mio papà non riusciva a mangiare da solo e capitava che dovessi assegnare il compito di aiutarlo a qualcuno, a pagamento o in pausa pranzo. La sbarra veniva tolta anche alle 12,40/13 rendendo impossibile ad un lavoratore tutto ciò e facendo perdere tempo.
La domenica e nei giorni festivi, le visite dei parenti erano concesse dalle 11:00 alle 12:00 ma, come ormai avrete capito, a quell'ora c'era il giro dei dottori e delle infermiere e quindi era impossibile la visita fino alle 12:00. I parenti, quindi, potevano passare 10/15 minuti con l'ammalato per poi essere cacciati dal personale con poca delicatezza per l'arrivo del pranzo.
Ma l'avvenimento che ci ha lasciato con tanta rabbia è successo una mattina durante il giro dei dottori: mio papà stava riacquistando forza nelle gambe dopo più di un mese a letto e poteva finalmente sedersi se (e solo SE) completamente aiutato. Dovendo rifare il letto (perchè era stato sporcato con la colazione, non per altro) le infermiere l'hanno accompagnato ed "abbandonato" sulla sedia destinata ai parenti. Una volta sistemata la camera sono tornate al loro giro. Il vicino di letto era stato appena dimesso e quindi si trovava da solo in camera lontano dal campanello. Il corridoio, non potendoci essere visite, era vuoto e le sue urla sono state vane. Per fortuna un dottore stava passando a trovarlo e ha chiamato aiuto per lui.
I modi delle infermiere (tutte donne, solo un giovane infermiere, Marco, che è stato l'unico a dimostrarsi competente ma soprattutto educato) non si sono dimostrati assolutamente all'altezza, distratte, arroganti, presuntuose e per nulla accomodanti. La pulizia del paziente era quasi nulla: magliette con macchie di sangue indossate per più giorni, poca igiene..
In conclusione (per via dell'inevitabile confronto tra i reparti di cardiologia e di chirurgia) se avete bisogno di un intervento chirurgico, non consiglio l'ospedale di Rho per la scarsa gentilezza, professionalità e cura che mettono nel loro lavoro le infermiere e il personale.

Patologia trattata
Ulcera.
Punti deboli
Infermiere della Chirurgia 3-4 maleducate, arroganti e poco disponibili alla cura dei pazienti e quindi al loro lavoro.

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