Cardiochirurgia Niguarda
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
paziente
Penso che in italia sia il massimo che ci si possa aspettare da una struttura pubblica, niente da eccepire sulla professionalità dei medici ed infermieri. L'unica nota negativa è l'insufficienza del personale infermieristico, che costringe gli operatori ad un superlavoro a discapito della qualità del servizio, nonostante l'impegno profuso.
Ringraziamenti dr. Pelenghi
Mi sento in dovere di ringraziare il dr. Stefano Pelenghi per la grande professionalità e umanità e competenza con cui sono stata curata. Grazie ancora di cuore.
Sirtori
Un grazie sincero al dott. Giuseppe Bruschi
Mia madre (86 anni) è stata operata lo scorso settembre e le è stato inserito uno stent. A gennaio per severa stenosi aortica le è stata sostituita la valvola aortica. Mi sento di ringraziare il Dott. Giuseppe Bruschi che ha eseguito tutti e due gli interventi in maniera eccellente. È un medico che non solo ha una grande professionalità, ma anche una grande umanità, garbo e disponibilità nei confronti del paziente. Ho riscontrato in pochi medici un modo di essere di questo tipo, accompagnato da un ottimo livello professionale e gentilezza.
Ringrazio molto il dott. Bruschi, gli infermieri, la caposala e le tante persone conosciute a Niguarda in cardiochirurgia.
Riparazione valvola mitrale
Operato il 15 maggio 2014 dal prof. Taglieri e la sua equipe, il 31 maggio sono tornato a casa dopo 8 giorni in riabilitazione. La grande professionalità dei medici e degli infermieri in reparto (e in rianimazione), unitamente ad un po' di fortuna in quanto il mio fisico ha reagito benissimo, hanno fatto sì in poco più di 2 settimane rimane solo il ricordo di un intervento che mi terrorizzava. Grazie e grazie.
Cardiochirurgia Niguarda
Grazie ad uno straordinario Chirurgo, il dott. Russo, mio padre, colpito da una endocardia alla valvola mitrale, può festeggiare il Natale con me e la mia famiglia. Un grazie a tutto lo staff che ha operato mio padre e allo staff della rianimazione.
Intervento e reintervento a distanza di 1 anno
Sono stata operata per sostituzione della valvola aortica dal dott. Russo. Primo intervento a marzo 2016. Dopo 11 mesi vi fu un distacco della valvola, e dovetti sottopormi ad un secondo intervento che avvenne nel maggio 2017. Le cause del distacco non furono mai chiaramente individuate e genericamente furono attribuite ad una endocardite non meglio identificata, perché durante l’intervallo tra la prima e la seconda operazione, mai ebbi la sintomatologia. La sicurezza ostentata riguardo alla definitiva risoluzione del problema venne già meno, alla prima ecocardio, ancora in regime di ricovero, dove fu individuato un rigurgito nella nuova valvola inserita. Il dott. Russo ci disse che era solo una questione di assestamento e che il problema non sussisteva. Un altro medico invece già mi suggeriva, nel caso si verificasse un altro distacco, un metodo che poteva, tramite un ulteriore intervento meno invasivo, fissare la nuova valvola già traballante. Fu l’inizio dell’ultimo incubo. Nel giro di un anno la situazione precipito’. Mi trovai nuovamente con una grave insufficienza cardiaca, riguardante stavolta sia la aortica che la mitralica. Sono stata rioperata in un altro ospedale per la TERZA volta.
Le mie conclusioni:
la 1° operazione aveva compromesso, a causa di una troppo invasiva pulizia delle calcificazioni, i tessuti cardiaci, dove la valvola veniva attaccata. E questi tessuti non avrebbero mai più tenuto. Con la 2° operazione si mise una toppa nuova su un tessuto strappato.
Non posso quindi che dare un giudizio NEGATIVO.
Questa è la mia personale travagliata testimonianza riguardo al reparto di cardiochirurgia del NIGUARDA.
Ottimi
Sono stata al Niguarda il 31 luglio 2014, mi hanno sostituito valvola tricuspide che avevo già operato nel 1997 (con 3 interventi perché in un altro ospedale avevano "toppato"...). Io sono ancora qui grazie a queste persone, tanti ospedali mi avevano già rifiutato l'intervento.. Un grazie immenso al prof. Martinelli e a tutti i dottori e gli infermieri.
Altri contenuti interessanti su QSalute