Chirurgia 2 Ospedale Novara

Segnalo un increscioso evento avvenuto presso ospedale, da cui è seguita una mia denuncia effettuato presso l'ufficio relazioni con il pubblico ospedale Maggiore della carità di Novara.
Il dottor Roberto Franchini, durante una visita di controllo post operatorio di mia moglie, mentre leggeva gli esiti oncologici, si è messo a fumare una sigaretta davanti a noi. Nessuno lo ha esortato al rispetto delle normative e soprattutto dei pazienti, il tutto come se fosse una abitudine comune e consolidata tale comportamento.
Il trattamento umano è stato molto carente sotto diversi aspetti, ma cosa c'è da aspettarsi da una persona che non è in grado di rispettare le norme più comuni, come il divieto di fumare negli ospedali e nei locali pubblici?
Questo evidenzia la completa assenza di rispetto dei pazienti e collaboratori ed inoltre è uno dei tanti motivi per cui siamo stati costretti a rivolgerci altrove per poter proseguire le cure strettamente necessarie ed urgenti.
Ovviamente ho denunciato il medico per questo spregevole evento, da cui è emerso che non siamo neanche il primo caso, attualmente siamo in attesa di risposta da parte dell'ospedale.
Fortunatamente adesso mia moglie è in cura presso un centro specializzato a Pavia, dove abbiamo constatato la notevole differenza di trattamento umano e la scrupolosità delle analisi e accertamenti, che a Novara non sono neanche stati presi in considerazione.

Ho deciso di scrivervi per dare alla luce questi eventi che distruggono anche il lavoro di altri Medici, che rispettano in tutti i sensi i pazienti, e minano la credibilità di alcuni ospedali.