Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso San Filippo Neri

Desidero segnalare un episodio molto spiacevole accaduto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Filippo Neri, che ha coinvolto mia madre, una paziente affetta da atassia del tronco, patologia cardiaca e riconosciuta con invalidità civile con accompagnamento.

Durante la sua permanenza in pronto soccorso , un’infermiera ha deciso arbitrariamente di toglierle la barella, sostenendo che la paziente “si alzava continuamente”, cosa non vera. Quel gesto le ha causato agitazione, stress e un peggioramento del suo stato psicofisico, con potenziali rischi per la sua salute.

In un luogo di cura ci si aspetta rispetto, ascolto e attenzione verso la fragilità delle persone più vulnerabili. È inaccettabile che a una persona invalida e cardiopatica venga tolto un presidio fondamentale come una barella, senza valutazione medica, basandosi solo su una percezione personale.

Auspico che la direzione sanitaria possa prendere visione di quanto accaduto e verificare i fatti per tutelare il benessere e la dignità dei pazienti.

Mia madre, 96 anni, era stata ricoverata nel pronto soccorso del San Filippo nel 2016, per infarto, e nel 2017 per fibrillazione atriale. In entrambi i casi era stata trattata con la massima cura e celerità e sarò sempre grata ai dottori del pronto soccorso e ai cardiologi chiamati a consulto in quelle due occasioni.
Purtroppo a giugno 2021 i dottori del pronto soccorso non hanno invece ritenuto opportuno un consulto cardiologico - allora perché tenerla per 24 ore e a digiuno?
Dopo un giorno la dottoressa Bruni mi ha proposto in modo sbrigativo un ricovero presso strutture a me sconosciute senza spiegazioni di sorta.

Nessun accertamento diagnostico, solo una ipotetica diagnosi e un antidolorifico. Rispedito il paziente a casa.
Massima scortesia con i pazienti.
Tempi di attesa lunghissimi e chissà se risolvi - nel mio caso NO!
Sconsigliatissimo questo pronto soccorso del San Filippo Neri di Roma.
Hanno le attrezzature diagnostiche ma pare non le usino all'occorrenza.
Spero che qualcuno cambi in meglio situazioni e atteggiamenti del personale del pronto soccorso.

Se avete un'emergenza psichiatrica, meglio non rivolgersi agli psichiatri del San Filippo Neri. Loro, oltre ad essere incompetenti, non rispettano la dignità delle persone. Non avendo sgabelli, o sedie, mi hanno fatto accomodare sul gradino di una piccola scala. Il medico riportava al computer dandomi le spalle quello che riferivo, senza interloquire in un via vai di altri sfortunati pazienti e personale. Dopo aver trascritto ciò che ho dichiarato, mi è stato consegnato il referto senza alcuna diagnosi e sono ritornata a casa più scoraggiata di prima ed effettivamente ho subìto un grave danno la sera in cui sono ritornata a casa, a cui ha posto rimedio il giorno seguente un medico di un altro ospedale, che ha capito come mi sentivo e saputo cosa fare.