Reumatologia Ospedale Luigi Sacco

 
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Il reparto di Reumatologia dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano, Azienda Ospedaliera - Polo Universitario situato in via Giovan Battista Grassi 74, si occupa di tutte le patologie non chirurgiche dell'apparato locomotore e di quella relativa a tutte le malattie del connettivo con componente autoimmune, ed è inoltre Centro per l'assistenza ai portatori di Malattie Rare dell'apparato locomotore. La maggior parte dell'attività si svolge però in regime ambulatoriale e/o in regime MAC. Sono attivi: un ambulatorio di Reumatologia Pediatrica in collaborazione con la Pediatria; diversi ambulatori per malattie autoimmuni di natura sistemica (LES, Sclerodermia, Vasculiti); un ambulatorio per Early‐Artritis; un poliambulatorio per la gestione centralizzata (valutazione clinica e la prescrizione) dei farmaci biotecnologici; ambulatorio per esami di ecografia muscoloscheletrica ed esami capillaroscopici. Fanno parte dell'equipe medica dell'unità operativa i dottori La Paglia Giuliana, Mutti Alessandra, Romano Mariaeva, Ventura Donatella.

Recensioni dei pazienti

39 recensioni

 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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TANTA BUROCRAZIA E POCO RISPETTO

Rimpiango i tempi con la dottoressa Boccassini; i suoi colleghi l’appellavano prolissa ed arcaica, forse sarà stato anche vero, ma è stata l’unica che trattava il paziente con carota e bastone, è sempre stata una grande professionista della vecchia e rimpianta scuola. OGGI?? Bisogna accelerare i tempi di visita, riportare schede ed esami sulla cartella e arrivederci, altri tre mesi. Questo è il metodo più scostante per trattare un malato cronico... questa è l’Italia e questo ci meritiamo.

Patologia trattata
Artrite psoriasica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Organizzazione pessima

Sono in cura in questo reparto da dieci anni e mi trovo benissimo con la dottoressa Donatella Ventura, molto professionale e preparata, ma purtroppo negli ultimi sei mesi la situazione è totalmente fuori controllo. Se si è in cura da tanti anni da un medico specifico, è perché si ha fiducia in lui e si sono ottenuti buoni risultati. Purtroppo ora non è più possibile la continuità di assistenza dallo stesso medico e, anche se è presente in ambulatorio, non viene nemmeno presa in esame l'opportunità di fare visitare il paziente dallo stesso medico - e per chi soffre di una patologia cronica è una situazione terribile sia perché ogni volta ci si trova davanti a un medico differente, sia perché, come nel mio caso, non si può nemmeno condividere il successo quando si ottiene un miglioramento dopo anni di tentativi di differenti farmaci. Io ogni tre mesi sono qui e ogni volta su e giù dal primo al secondo piano, manca totalmente l'organizzazione e non c'è più una segreteria.
La signora che accoglie i pazienti al secondo piano è di una maleducazione mai vista in una struttura pubblica. Spero prendano provvedimenti.

Patologia trattata
Spondilite anchilosante.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Quando la malattia diventa opportunità!

Sono entrato nel reparto perché mi avevano parlato bene della dottoressa Mariaeva Romano, ed è a lei che mi sono affidato con assoluta fiducia, ottimamente riposta. La diagnosi di accesso era di LES con sintomi non ben definiti e, nel giro di una decina di giorni, mi hanno letteralmente rivoltato come un calzino, sottoponendomi ad una serrata serie di visite specialistiche e di esami (RMN, Ecografie, ecc.), che hanno portato alla diagnosi di: "Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Poliartite, verosimilmente paraneoplastica. Sospetta neoplasia prostatica".
Adesso sono a casa e sto seguendo una terapia molto articolata, in attesa del futuro controllo. Dal punto di vista medico ho trovato una competenza ed una professionalità mai riscontrate finora nelle tante strutture sanitarie che, mio malgrado, mi hanno visto ospite, ma l'aspetto meraviglioso che più mi ha colpito è stato l'approccio del personale (tutto) verso i pazienti. Cortesia, empatia e cordialità sono state le cifre più evidenti. I miei ringraziamenti vanno a tutti loro, ed in particolare alla dottoressa Mariaeva Romano che, con tanta competenza ed umanità, mi ha guidato in un momento della mia vita, tutt'altro che facile.
A voler cercare il pelo nell'uovo (e di questo mi scuso), segnalo una negatività ed una mancanza: il cibo, un po' al disotto degli standard ospedalieri; la mancanza di volontari, utili sempre, ma soprattutto a quei pazienti che, come me, sono lontani dai familiari.

Patologia trattata
LES.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

MIGLIORARE ORGANIZZAZIONE APPUNTAMENTI

Nulla da obiettare sulla professionalità, l'esperienza e la cortesia usate nell'approccio coi pazienti. Complimenti allo Staff medico, infermieristico e ausiliario, ma mio malgrado debbo lamentare la DISORGANIZZAZIONE per quanto riguarda gli appuntamenti con i dottori per le visite periodiche ed il ritiro farmaci. Concorre a ciò anche la mancanza di personale medico in relazione alle molteplici visite e lavoro da eseguire.
Quindi, Prima Necessità, non ridurre ma aumentare di qualche unità l'organico.
Seconda Necessità, investire in Organizzazione Digitale (Software on Line per appuntamenti) tale da dare a chi è in grado di prendersi appuntamento con il dottore visitante, giorno ed ora libera.. Tipo agenda appuntamenti online col la disponibilità del professionista. Aiuterebbe le segretarie di turno che da alcuni anni non riescono a far fronte né a gestire tale agenda... Se avete bisogno vi dò una mano a realizzare tale Software scollegato ovviamente dal SISS (per la cui realizzazione ho concorso in Lombardia Informatica). Quanto meno la spesa pubblica (la cui maggior parte è proprio la SANITA') sarebbe ben investita.

Patologia trattata
Artrite Reumatoide Psoriasica.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Reumatologia degenze

Degenza di 10 giorni per blocco articolare degli arti superiori.
Nessun trattamento farmacologico mirato, a parte dosi importanti di cortisone. Nessuna terapia di fondo impostata (mi è poi stata assegnata presso altro ospedale). Durante il ricovero ho visto troppe persone malate liquidate con diagnosi di fibromialgia e trattamento con Cannabis. Il dolore e le malattie reumatiche andrebbero affrontate in tutt’altro modo a mio avviso.

Patologia trattata
Artrosi/ artrite/ spondilosi cervicale con discopatia erniaria.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Complimenti

Sono seguita dal professor Pier Carlo Sarzi Puttini da circa 25 anni. Soffro di artrite reumatoide, spondilite anchilosante, polineuropatia e tiroidite di origine autoimmune. Il professore è un ottimo medico: serio, preparato e molto umano nel trattare coi pazienti. Non si trova facilmente un medico che ti chiama il giorno di Natale o di Pasquetta perchè stai male e gli comunichi sintomi che potrebbero essere seri.
Lo stesso posso dire della signora Katiuscia, la segretaria del Professore: sempre gentile e disponibile nonostante gli impegni.

Patologia trattata
Artrite reumatoide/ spondilite/ polinueuropatia/ tiroidite.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UN GRAZIE DI CUORE

Da piccolo ho sempre sofferto di tendiniti, talloniti e rigonfiamenti delle caviglie, poi a 15 anni nel 1988, quando i miei arti inferiori erano dolorosissimi e rigonfi tanto da finire sulla sedia a rotelle... mi hanno diagnosticato al CTO di Milano l'Artrite Reumatoide.
Ricordo che i valori della mia VES del sangue schizzarono ad ogni prelievo di sangue, a quei tempi i valori erano anche arrivati ad 89... e di prelievi ne facevo anche 2 al giorno. Su consiglio di un'infermiera suora del reparto del CTO di Milano, mi consigliò di andare a curarmi all'Ospedale Sacco di Milano, presso l'equipe del Dott. Caruso e della Dott.ssa Valeria Azzolini, che ricordo con grande affetto e gratitudine, perché stavano sperimentando una cura innovativa con infiltrazioni di rifampicina rossa e bianca.
Nel settembre del 1989 mi recai nel reparto di Reumatologia del Sacco di Milano ed iniziai la terapia della cosiddetta "rifampicina rossa". Si trattava all'epoca di 40 infiltrazioni settimanali dolorosissime, in tutte le articolazioni, ripetute per 10 settimane. Quindi feci a 16 anni 400 infiltrazioni, con febbre reumatica a 37,5 °C e con annessi antinfiammatori (2 volte al giorno il Voltaren). Poi per i mesi ed anni successivi andavamo regolarmente ai controlli. Tra le altre cose, ricordo che per non perdere l'anno scolastico alle superiori, scelsi (e ringrazio di cuore mia madre) di andare avanti ed in dietro da Varese a Milano in macchina per mesi (day hospital)... Uscivo all'intervallo della mia scuola e ci recavamo al Sacco di Milano...
Il dolore delle infiltrazioni era niente in confronto al dolore dell'artrite reumatoide e del liquido sinoviale che si formava nel mio ginocchio sinistro (ricordo quando mi tolsero più di 33 cc. di liquido sinoviale dal ginocchio destro...) quindi ringrazio infinitamente tutti, i medici e l'infermiera (non ricordo più il nome sono passati tanti anni) che mi hanno seguito con professionalità e molta umanità.
Un percorso dolorosissimo che mi ha fatto crescere di botto.
Chiaro che la malattia autoimmune come l'artrite reumatoide non sparisce mai, ma la battaglia più dura l'ho vinta al Sacco di Milano.
Negli anni compare qualche volta l'uveite e dolori vari, ma mai come prima!

Patologia trattata
ARTRITE REUMATOIDE PSORIASICA.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo

Volevo ringraziare il dottor Pier Carlo Sarzi per la professionalità e la cortesia.

Patologia trattata
Artrite reumatoide.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Reumatologia

Pessima esperienza, algodistrofia cronica non riconosciuta. 150 euro e neanche la visione dei dischetti. Solo una specie di copia/incolla dei miei referti da cartaceo a PC.

Patologia trattata
Algodistrofia cronica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Nata due volte

L'ospedale Sacco per me è la mia seconda casa. Lo frequento dai primi del 1990! Ringrazio ancora il ns. elettricista che mi parlò del Sacco, e nello specifico del Dott. Sarzi.
Dopo 3 anni passati fra il letto e la poltrona e incredibili sforzi e dolori, ho iniziato a sentire un po' di speranza.
Alti e bassi, come è tipico di questa patologia, ma nel tempo i bassi diminuivano di durata e intensità, e gli alti erano più gratificanti.
Ringrazio di cuore il Dott. Pier Carlo Sarzi, che è sempre attento e disponibile nei miei riguardi.
Ringrazio tutti gli altri Specialisti che nel corso degli anni ho avuto la fortuna di conoscere, sempre molto attenti e scrupolosi nei riguardi di chi si trovano di fronte, nella loro intierezza psico-fisica.
Ringrazio i miei Angeli Custodi, cioè le infermiere, Paola e Stefania, che in questi lunghi anni hanno sempre eccelso sia dal punto di vista professionale che da quello umano.
Ringrazio Eleonora, validissima professionista che con rapidità e sagacia cerca di risolvere tutti i problemi che le vengono prospettati. E anche lei, come le altre colleghe, un cuore grande pieno di compassione.
Per concludere: mi sono ammalata all'età di 27 anni. Ora ne ho 67. Mi sento più giovane ed in forze ora di quando ne avevo 36, 37, 38...cioè quando è nata la mia quarta figlia.
Ogni giorno ringrazio per il mio benessere, ogni giorno so quanto è preziosa la salute.
Il farmaco biologico che sto assumendo già da vari anni mi fa dimenticare di avere l'artrite.
Anche all'ospedale di Careggi somministrano farmaci biologici, ma so da chi ci va che i pazienti non sono seguiti e monitorati come si dovrebbe procedere. E poi ricordo bene che nel lontano 2006, quando parlavo con i vari specialisti di Careggi che al Sacco di Milano mi somministravano un farmaco biologico, quasi mi ridevano in faccia chiedendomi da quale realtà venivo...
Sono stata accompagnata per tutti questi anni, come fa una madre con il figlio.
GRAZIE per il Vs. lavoro, il sacrificio, la passione, lo spirito di ricerca.
Siete tutti voi la mia seconda casa, la mia famiglia.

Patologia trattata
Artrite Reumatoide.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo reparto

Un enorme grazie ai dottori dr. Antivalle, dr. Mutti e dr. Batticciotto. Grazie!
Se ora mi muovo e cammino come fossi un ragazzino, lo devo alla loro professionalità e soprattutto al loro modo di rapportarsi con i pazienti. E un grazie anche alle infermiere come la Paola e qualcun'altra di cui non ricordo il nome (chiedo scusa) che ti fanno sentire come a casa.
Grazie anche alla Boccassini, che nel '97 capì la mia problematica. Sì, problematica, perché secondo me avere l'artrite reumatoide non è avere una malattia, ma un problema che puoi superare e con cui convivere avendo vicino dei professionisti preparati come questi ANGELI.
Per cui... GRAZIE A TUTTI LORO.

Patologia trattata
Artrite reumatoide.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

FIBROMIALGIA

Se servono qualcosa i siti come questo per aiutare a non imbattersi in situazioni imbarazzanti e dannose (psicologicamente), specie se una persona è sofferente e spera in un aiuto, e se, come me, soffrite di fibromialgia, in base alla mia personale esperienza al Sacco non consiglio il Dott. Antivalle.
I fatti: vado privatamente dal Dott. Antivalle e mi riceve con ritardo di tre quarti d’ora senza scusarsi. Durante la visita non mi guarda mai in faccia, non prestando attenzione ai sintomi che io provo a descrivergli, alcuni molto preoccupanti, che solo lui poteva dirmi se erano riconducibili alla fibromialgia. Mi dice di fare solo il questionario, molto lungo (praticamente l’intero incontro) e che avrei potuto farlo in sala d’attesa. Tra l’altro se mi avesse ascoltato gli avrei descritto i sintomi molto rapidamente.
Insomma, a mio parere un disinteresse generale.
Mentre faccio questo questionario lunghissimo tipo patente o giornale (se prevalgono le A sei fibromialgico!) gli dò io gli esami del sangue vecchi di un anno, che guarda. Se fosse stato interessato mi avrebbe fatto fare nuovi esami per escludere, oggi, altre cose. Esami vecchi di un anno non sono significativi di niente.
Andiamo sul lettino e senza dirmi niente inizia a muovermi, io sento dolori a volte acuti a volte più sordi, ma non mi dice come dobbiamo interagire.
Alla fine mi dice “mi deve dire ahia”. Ma si concludono là le pressioni. Rimango basito. Il tutto sarà durato venti secondi. Conosco i tender points e dove l’ho fatto ho sempre avuti quasi la totalità di punti dolenti. Lui indica un numero abbastanza basso. Semplicemente non è reale. Se mi avesse detto prima come dovevamo interagire ci sarebbe stato un dato più preciso e veritiero.
Ma che il mio corpo faccia fatica a fare tutto, non gli interessava.
Che avessi dolore al polpaccio come continue sensazioni di stiramenti o scosse elettriche, non gli interessava.
Dolori improvvisi, schiena ecc.. Non gli interessavano.
Neppure le ripercussioni sulla vita sociale e lavorativa. Nulla.
Io sono venuto al Sacco e da Antivalle privatamente, perché mi era stato detto che prendevano in carico il caso anche con terapie sperimentali o alternative agli psicofarmaci, trattando la complessità dei sintomi (vedi recensione Piera, infatti negativa).
Gli dico che avevo preso l’Ezequa senza risultati. Ma lui mi prescrive uno psicofarmaco, duloxetina, che io scopro che non è altro che l’Ezequa (uno dei nomi commerciali alla duloxetina).
Quindi mi dà un farmaco che gli ho appena detto che non aveva funzionato!
Mi propone un supporto psicologico. Dove? Con chi? Al Sacco non c'è chi si interfaccia con fibromialgici? Potrei finire in mano a gente che non sa di cosa sto parlando. Nessuna indicazione.
E poi il consiglio principe: camminare. Peccato che a volte anche scendere dal letto era un problema, ma non mi ascoltava.
Conclude Antivalle dicendo “finisca questa pagina di questionari, se tornerà”. Era chiaro tutto anche a lui.
E lo dico per tutti quelli che soffrono di questo male, che fanno viaggi lunghi e ripongono in questi medici molte speranze.
L’esperienza la può confermare la persona che mi accompagnava.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Esperienza deludente

Mia moglie lamenta da anni dolori in tutto il corpo. Operata di adenoma ipofisario e in terapia sostitutiva con hydrocortisone, ad un controllo viene inviata dal reumatologo (non del Sacco). 6 mesi di attesa per sola prescrizione di esami del sangue. Ritorno dopo 6 mesi, attesa e due diagnosi di sospetta fibromialgia e un reumatologo diverso (che si dice esperto per osteoporosi) ci indirizza al Sacco come Eccellenza nella cura di tale patologia dove potranno prenderla in carico per la cura.
4 mesi di attesa, quindi visita col dott. Santandrea. Portiamo diagnosi per sospetta fibromialgia, esami sangue, rx, ecografie. Solite domande senza guardarci su interventi importanti, eventuale psoriasi e, mentre scrive al pc, visiona solo esami sangue (tutti bene) e dice "sa che per la fibromialgia non c'è, cura è malattia psicosomatica". Poi sul lettino controlla i fatidici tender points (18/18 positivi) e decide per non certe sinoviti (gli esami che portavo ne evidenziavano diverse in varie parti). Esprime però il dubbio che la terapia cortisonica nasconda infiammazioni articolari (devo precisare che hanno sempre detto che l'hydrocortisone assunto a dosi sostitutive serve solo per integrare il cortisolo che mia moglie non produce più come fanno tutti gli altri) ma l'obiettività -aggiunge- è per fibromialgia. Finalmente la cura: "è inutile che ritorni qui, vada da un neurologo o psicologo; al bisogno Tachidol". No ricette, no farmaci, no impegnative, no inserimento in un percorso di cura in cui speravo. Zero.
Ci rendiamo conto di aver perso un anno e mezzo per ritrovarci al punto di partenza con i dolori e la stanchezza.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita per fibromialgia

Sono stata visitata dalla dott.ssa Boccassini, trovandomi davvero male.
Ho avuto la diagnosi da un altro medico solo due mesi prima e alla suddetta dottoressa del Sacco riferii di preferire non iniziare, se possibile, la terapia con farmaci, ma che stavo provando a curare in modo attento l'alimentazione e lo stile di vita, con movimento e anche meditazione. La risposta è stata che se avessi continuato a non prendere farmaci non avrei più camminato!
Rispetto all'alimentazione la dottoressa mi rispose che avrei potuto mangiare qualsiasi cosa, che l'alimentazione non incideva in nessun modo sull'andamento della malattia (ma i pareri di protocolli che consigliano una dieta senza glutine, senza latticini, zuccheri, sono allora tutti infondati!?!).
E in ultimo si è espressa in modo maleducato nei confronti dei malati di fibromialgia, di cui è profondamente stanca. Naturalmente non mi recherò più in questa reumatologia.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Fibromialgia

Visitata in libera professione, ritardo sugli appuntamenti di 1 ora e mezza e quindi visitata frettolosamente; esami richiesti eseguiti, risposta (tramite e-mail): gli esami vanno bene.
Grazie, so leggere, ma quindi che si fa?
Soldi buttati e ora mi devo rivolgere altrove.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

ESPERIENZA NEGATIVA

Sono stata visitata in ambulatorio. Medico frettoloso che non mi ha fatto spiegare la mia situazione (soffro da anni di artrosi e convivo ormai col dolore). Dopo una visita secondo me non accurata, e dove ho provato dolore, mi ha liquidata dicendo che devo assumere solo Tachipirina perchè data la mia eta (63 anni) e la mia artrosi, cosa voglio pretendere.. Aggiungo che sono stata indirizzata dal reumatologo dopo una visita col fisiatra.
Meno male che la visita era col sistema sanitario.

Patologia trattata
Artrosi.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Elogi per il Dott. ANTIVALLE

Il dottor Marco Antivalle è un ottimo medico, buon ascoltatore, scrupoloso nella visita e che non si fa influenzare dai pareri precedenti. Ha anche un buon senso dell'umorismo, che non guasta quando si ha a che fare con persone che vivono nel dolore cronico. Lo consiglio vivamente.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita reumatologica

Recentemente ho accompagnato mia suocera per una visita reumatologica. La dottoressa ha semplicemente copiato informazioni dall'ultimo referto senza prendere in considerazione gli ultimi esami. Mi sarei aspettato almeno a un po' di rispetto... dovremmo rifare la visita, ma sicuramente in un altro posto.

Patologia trattata
Visita generale reumatologica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Fibromialgia

Recentemente ho accompagnato mia moglie per una visita privata dal primario e devo esprimere il mio grave disappunto per il trattamento avuto. Visita durata non più di 15 minuti (di cui 5 da soli, in quanto il primario è uscito per altre esigenze) dopo aver ascoltato i problemi espressi ha in meno di un minuto fatto alcune pressioni, si è seduto alla scrivania, ha redatto un referto più che succinto (in pratica ha certificato la fibromialgia ed ha scritto il nome di una serie di farmaci) e, a diverse domande di chiarimento, abbiamo avuto la solita risposta "Vi dò un libro e capirete". Liquidati frettolosamente, abbiamo tentato di contattarlo telefonicamente ma non siamo mai riusciti a contattarlo. Non voglio discutere sulle sue capacità a livello scientifico, ma sul piano umano siamo decisamente insufficienti. Ovvio che dopo una simile esperienza mi rivolgerò altrove. Certo che spendere 200 € per avere un libro...

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Fibromialgia

Sono stata visitata da un reumatologo di questo reparto, che mi ha prescritto degli antidepressivi (con titolazione errata.)
Sono peggiorata gravemente e non sono mai più stata visitata da questo medico.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un momento da portare dentro..

Il "soggiorno "al Sacco e' stato un momento di crescita interiore e di riflessione. Ho incontrato nuove amiche di camera che mi hanno supportata lontano da casa. Un grazie particolare con stima al Dott. Antivalle e alla Dott.ssa Rigamonti (paziente e discreta) per la loro professionalità e umanità. Grazie al personale infermieristico del padiglione 3, agli ausiliari e a tutti coloro che in corsia mi hanno ricambiato il sorriso!
Paola

Patologia trattata
Fibromialgia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

L'esperienza è stata negativa, la dottoressa era abbastanza frettolosa e poco empatica (l'esame dei tender, assolutamente ridicolo, sarà durato 20 secondi) ma soprattutto ha sbagliato diagnosi. Mi ha detto di andare da uno psichiatra e che non avevo nulla. Invece sono un fibromialgico conclamato, due suoi colleghi me lo hanno diagnosticato in seguito. Se lo avessi saputo prima, avrei iniziato prima le cure senza forse aggravare la situazione e non avrei buttato via una marea di soldi in cure errate.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un reparto di Angeli Custodi

Non posso lamentarmi di nulla, quello che non e' andato per il verso giusto e' dovuto a questa malattia "CATTIVA E CRUDELE".
Un 10 al reparto cure biologiche con a capo la Dott.ssa Ventura e la gentilezza del suo staff.
Infermiere con un tatto con i pazienti da pochi.

Patologia trattata
Artrite reumatoide (dal 1991).
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento al Dott. Antivalle

Dopo aver effettuato visite in diversi centri senza nessun risultato, ho effettuato la visita con il Dott. Antivalle all'ospedale Sacco, il quale con professionalità e umanità ha ascoltato attentamente la mia storia e visionato i numerosi esami effettuati precedentemente.
Mi ha fatto compilare un questionario sul mio stato di salute e visitata accuratamente.
Lo consiglio vivamente e colgo l'occasione per ringraziarlo.

Patologia trattata
Fibromialgia post-traumatica.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Reumatologia Ospedale Sacco Milano

Soffro di A.R. dall'età di 27 anni, che mi è stata diagnosticata dopo 10 anni di cure anti infiammatorie date a caso, grazie allo scrupolo e all'apertura mentale (all'epoca non di moda negli ambienti ospedalieri della Toscana) del dott. Torsellini, reumatologo al Centro Medico di Careggi. Purtroppo, le terapie conosciute istituzionali e non, davano solo dei piccoli stop, mentre la malattia andava avanti velocemente, fino a farmi passare 3 anni della mia vita fra il letto, la sedia e pochissimi e dolorosi passi che volevo e dovevo fare fuori casa. All'epoca avevo da poco partorito la mia quarta figlia che riuscivo ad avvicinare a me, distesa a letto, acchiappandola con i denti ad un lembo della tutina: le mie mani non ce la facevano neanche a coprirmi con le lenzuola. Poi, fortunatamente, da amici di famiglia, ho saputo che all'Ospedale Sacco di Milano veniva somministrata una nuova terapia per l'A. R. dal Dott. Sarzi: si trattava di infiltrazioni intrarticolari di Rifamicina, che dava buoni risultati. Ed è da allora, cioè dal 1991, che sono una paziente dell'Ospedale Sacco. Nel frattempo mi sono sottoposta a 7 interventi chirurgici alle mani e ai piedi, che mi hanno notevolmente aiutato a vivere meglio. E' dal 2006 che ho iniziato ad assumere farmaci biologici, ed al momento posso dire di stare veramente BENE! I dolori atroci del passato, il senso di sconfitta e di incomprensione da parte di chi doveva invece comprendere, sono un ricordo lontano. E a questo punto ritengo doveroso da parte mia far capire e conoscere a coloro che leggeranno questo commento che, sia nel reparto che al Day Hospital di Reumatologia del Sacco, ho avuto la fortuna di conoscere e quindi di essere assistita da Medici (TUTTI!) e Paramedici altamente preparati e qualificati e non solo: anche attenti allo star bene mentale e non solo fisico, sempre pronti e disponibili all'ascolto attento e rispettoso del paziente, nel suo disagio o nel suo dolore. Voglio in questo modo ringraziare tutti questi Medici e queste Infermiere che in questi lunghi e non sempre facili anni mi hanno sempre accolta con grande umanità e compassione, facendomi sentire protetta e "a casa", dandomi il meglio delle loro conoscenze, senza mai tirarsi indietro di fronte a domande anche scomode. GRAZIE.

Patologia trattata
Artrite reumatoide.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Patologia grave e poca competenza

Sono stata circa 3 anni fa in questo reparto per ben due volte. La prima volta era una giornata nervosa di dicembre: il dottor S. mi ha accolta chiedendomi come mai mi fossi presentata quel giorno vista la neve e le numerose disdette. Mi fa una visita frettolosa e gli espongo i miei numerosi problemi e gli faccio vedere tutti gli esami, tra cui una lastra al femore nella quale si vedeva un ispessimento da "valutare urgentemente". Mi diagnostica una fibromialgia e mi dà degli antidepressivi, nonchè un altro appuntamento. Mi presento al successivo appuntamento e non mi visita neppure; gli chiedo spiegazioni in merito alla rx e ad alcuni valori sballati delle analisi. Mi risponde in modo piuttosto sgarbato che dovrei cambiare specialista e rivolgermi ad uno psichiatra, in quanto non ho nessun ispessimento ma solo una macchia perché la lastra era sporca e gli esami vanno benissimo. Alla fine mi sono rivolta ad un'altra struttura (Niguarda) e ho un fibroma al femore, benigno, e una malattia rara: Behcet.

Patologia trattata
Fibromialgia, Behcet e fibroma al femore.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringrazio dott.ssa Atzeni F. - Osteoartrosi

Son Arra M. Rita, ho 75 anni e un quadro clinico vario tra cui osteoartrosi, diabete e dolore cronico diffuso di difficile trattamento.
All'Ospedale Sacco son stata seguita con estrema professionalità, competenza e gentilezza dalla dott.ssa Atzeni F., che mi ha visitato e con la collaborazione dell'equipe, tutti molto cortesi e competenti.
Sono stata positivamente colpita dalla comprensione, dedizione e rispetto che la dott.ssa Atzeni mi ha dedicato come paziente, che per me è stato già un sollievo..

Patologia trattata
Osteoartrosi e dolore cronico.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Riconoscente al dott. Antivalle e collaboratori

Scrupolosi e preparati. Mi sento presa in cura e i miglioramenti che ho conseguito costituiscono la miglior prova che ho ben riposto la mia fiducia. Un grazie anche alle preziose infermiere del D-H.
Quanto ai servizi "accessori", si potrebbe fare di più ma credo che il reparto di reumatologia sia "vittima" della sovrastruttura "ospedale/azienda Sacco", che non mi pare abbia un occhio di riguardo per questo reparto.
Però forse una piccolissima cosa potrebbe essere migliorabile in tempi brevi: la programmazione dei cicli di infusione di ILOPROST.
Il programma è poco flessibile e non consente una pianificazione su più mesi, che invece sarebbe auspicabile per noi pazienti e credo anche per i medici. Se non ci sono risorse potremmo trovarle insieme.. aiutiamo la reumatologia ad aiutarci!

Patologia trattata
Sclerosi sistemica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Grande delusione

Sono stato visitato dal Dott. Santandrea Salvatore, il quale dopo circa 15 minuti o forse meno, aveva già dato un esame obiettivo della mia malattia. Poche domande, mi ha visitato in 2 minuti, ha guardato solo gli esami del sangue. Era a mio parere molto di fretta e parecchio infastidito a ogni mia domanda. Umanità e gentilezza pari a "zero". Ho aspettato mesi per questo appuntamento, e circa 500 km. di strada, per trovarmi di fronte una persona del genere? Deluso e sofferente me ne sono tornato a casa... Grazie.

Patologia trattata
Sospetta fibromialgia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Il dolore può aspettare fuori dalla porta

Incomincio premettendo che all'eta di 21 anni mi sono ammalato di artrite reumatoide, nella forma piu aggressiva.
Il vecchio reumatologo della mia città mi riempiva di cortisone e basta; negli anni ho girato per parecchi ospedali nel nord italia rimanendo aggrappato all'idea di riuscire aD allacciarmi le scarpe da solo, neanche a quella di vivere per almeno un giorno come era prima di ammalarmi..
Ecco l'ennesimo ricovero ospedaliero, medicina 2 nell'ospedale sacco, incontro con un reumatologo che neanche conoscevo ma che da subito mi ha preso sotto braccio iniziando a curarmi degnamente.
Cura dopo cura, esame dopo esame, sono passati parecchi anni e da quel giorno il dolore più acuto che mi bloccava fino a non far muovere un solo dito del mio corpo, è solo un vecchio ricordo.. Di ciò devo solo ringraziare per quello che mi è stato dato senza chiedere niente in cambio (non come vecchi dottori che pretendevano la visita a casa a pagamento, tanti denari).
Quindi adesso, dopo 23 anni di malattia, posso dire grazie Dottoressa Ventura, grazie per quello che ha fatto e che sta facendo per me, grazie di farmi camminare con le mie gambe senza stampelle e grazie per aver fatto in modo di farmi allacciare le scarpe da solo.
E ringrazio anche le infermiere, sempre pronte e preparate nel loro lavoro.
Per quei pochi che dovessero dire qualcosa su questo reparto, dico solo che il mondo è grande e di ospedali ce ne sono tanti.. ed io scelgo questo. Voi fatte pure quello che vi sembra più giusto fare; intanto le scarpe, adesso, io me le allaccio da solo.

Patologia trattata
Artrite reumatoide.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Competenza e umanità - Dr. Antivalle

Ho la fibromialgia da parecchi anni e, dopo aver effettuato parecchie visite neurologiche e reumatologiche in vari ospedali, ho deciso di provare anche all'ospedale Sacco. Scoraggiata dalle visite precedenti ho deciso, erroneamente, di non portare tutta la documentazione precedente, poiche' mai nessuno l'aveva tenuta in considerazione. Sono stata visitata dal dott. Marco Antivalle, che ha ascoltato attentamente la mia lunga storia, mi ha fatto compilare un questionario sul mio stato di salute e mi ha visitata attentamente per poter fare una diagnosi precisa. Mi hanno colpito la sensibilita', la gentilezza, la professionalita' di questo medico, soprattutto perche', lavorando in ambito sanitario e avendo effettuato visite in altri ospedali, posso assicurare che di medici che posseggono queste caratteristiche, se ne trovano ben pochi. Lo consiglio e, finalmente, posso dire che, in caso di necessita', sara' sicuramente il mio punto di riferimento.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Non capisco..

Sono in cura nel reparto di Reumatologia D-H e sono indecisa se continuare a curarmi qui o se cambiare ospedale.
C'è una cosa che non capisco: perché permettono ad una infermiera ancora poco capace di avvicinarsi ai pazienti? Questa infermiera, di nome Claudia Fassini, un giorno che ero in reparto a fare delle flebo, mi ha sbagliato il farmaco, attaccandomi quello di un altro paziente; si è giustificata dicendomi che la cura era la stessa. Ho lasciato passare.
Però qualche settimana fa sono ritornata per continuare la stessa terapia, l'infermiera (sempre la stessa) mi ha mandato per due volte il farmaco fuori vena, causandomi così due ematomi in 10 minuti, poi ha chiamato un'altra collega, che senza fatica ha trovato la vena. Non ho mai avuto problemi di vene, dicono che io abbia dei pali al posto delle vene.
Qualcuno mi sa spiegare perché avvengono queste cose?

Patologia trattata
L.E.S.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grazie!

Sono in cura nel reparto di reumatologia dell'ospedale Sacco dall'anno 2000. Ero paziente del precedente primario prof. Carrabba a cui devo veramente molto! E' stato lui a capire la mia malattia dopo un anno e mezza di peregrinaggi per cercare di capire cosa avessi. Il mio caso si è rivelato un po' complicato. Dopo che lui è andato in pensione, sono rimasta in cura presso il day-hospital del reparto, ove continuano a seguirmi con tanta professionalità. Dal Prof. Mario Carrabba continuo ad andare per le visite. Se riesco ad avere una vita pressochè normale, con tutte le complicazioni del mio caso, lo devo a tutti loro! Grazie!

Patologia trattata
Sindrome di Sjogren.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Personale disponibile e premuroso

IL REPARTO PURTROPPO è DISLOCATO IN VARI PIANI, INFATTI IO ERO RICOVERATA IN MEDICINA II, MA DAL MOMENTO IN CUI SONO ENTRATA SONO STATA ACCOLTA DA PERSONALE MEDICO, INFERMIERISTICO E ASSISTENTI, TUTTI ESTREMAMENTE GENTILI E PREMUROSI, ATTENTI SOPRATTUTTO AI BISOGNI DELLE PERSONE ANZIANE. ANCHE I MEDICI SI SONO PRODIGATI AFFINCHè POTESSI EFFETTUARE TUTTI GLI ESAMI NECESSARI IN UN TEMPO STRINGATO MA NECESSARIO. LA STRUTTURA è VECCHIOTTA, MA IL PERSONALE è VERAMENTE OTTIMO.

Patologia trattata
FIBROMIALGIA.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REUMATOLOGIA REPARTO DOTT. PUTTINI

PERSONALMENTE HO TROVATO UN REPARTO FATISCENTE, CAMERA ASSOLUTAMENTE INABITABILE, COMPRESI I SERVIZI, ED UNA DOTTORESSA ASSOLUTAMENTE NON ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE.

Patologia trattata
FIBROMIALGIA.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Delusione enorme

Il 20 novembre 2012 avevo la mia prima visita presso l'ambulatorio di reumatologia dell'ospedale Sacco e al mio arrivo chiesi se conoscevano la FIBROMIALGIA; mi fu risposto da un medico coi capelli bianchi e gli occhi chiari (la segretaria era in malattia) che loro eran un centro polispecialistico riconosciuto a livello internazionale. Rincuorata da questa risposta mi misi in attesa e... dopo alcune ore son stata visitata dalla Dr.ssa Boccassini Laura che, dopo aver principalmente scritto sulla cartella cartacea e poi litigato col PC e stampante, avendo visto solo una parte degli esami e delle visite da me presentate, HA DEDOTTO CHE IO AVESSI BISOGNO DI UN ANSIOLITICO PERCHE' LA FIBROMIALGIA GENERA ANSIA!!!
NON ESISTE L'INDIVIDUALITA' ED UNICITA' DEL SINGOLO INDIVIDUO O, IN QUESTO CASO, PAZIENTE-CLIENTE???
TUTTI I PAZIENTI AFFETTI DA FIBROMIALGIA SONO UGUALI AGLI OCCHI DEI MEDICI????
L'ho informata ch'io lavoro coi bambini in ospedale, in quanto sono infermiera pediatrica, diluisco e somministro farmaci e le ho chiesto se tale farmaco fosse compatibile con la mia attività lavorativa e se lei poteva prescrivere farmaci del genere SENZA NEANCHE AVERMI CHIESTO CHE TIPO DI VITA CONDUCO E QUALI SONO I MIEI RAPPORTI AL LAVORO, COL MIO COMPAGNO, COI MIEI GENITORI, SUOCERI E AMICI!!!
NON MI HA CHIESTO NIENTE DI TUTTO CIO' E, VEDENDO LA MIA RETICENZA AL FARMACO, HA PREFERITO INDIRIZZARMI AD UNA VISITA PSICHIATRICA PER SOMATIZZAZIONE ANSIOSA IN PAZIENTE AFFLITTA DA SINDROME FIBROMIALGICA!!!
-Le ho chiesto a che stadio fosse la mia fibromialgia e non me l'ha saputo dire.
-Le ho chiesto se il mio quadro clinico fosse compatibile con una gravidanza e non me l'ha saputo dire.
-Non mi ha chiesto quando è insorta e come la fibromialgia.
-Il mio medico del lavoro mi ha detto di chiedere indicazioni all'attività lavorativa che posso supportare in reparto e si è rifiutata di scrivere in merito, nonostante un'altra dottoressa mi avesse esonerata dalle notti!!! Possibile che la Dr.ssa Boccassini non sappia le indicazioni di base di questa patologia?
-Possibile che il suo primario, che ha scritto pure un libro sulla mia malattia, non dia le indicazioni base, per esempio l'esonero dalle notti che altera la produzione di cortisolo endogeno?
Inoltre mi ha prescritto degli esami del sangue di cui la maggior parte già fatti precedentemente e risultati negativi (transaminasi, HBsAb, HBsAg, elettroforesi, CPK) .
-NON SI TIENE CONTO DEL BUDGET DELLA PAZIENTE EVITANDO DI PRESCRIVERE ESAMI EMATICI COSTOSI E GIA' ESEGUITI PRECEDENTEMENTE, A QUALE SCOPO? I SOLDI INTANTO LI DEVO TIRARE FUORI IO IN QUANTO NON HO DIRITTO A NESSUNA ESENZIONE!!!
Infine, riguardo alla visita gastroenterologica che mi consigliava di fare, le ho dovuto chiedere di prescrivermela perché il mio medico di base non sapevo se me l'avrebbe prescritta, in quanto la prescrizione è compito dello specialista che dà l'indicazione.
Mi scrisse di rivederci dopo due mesi, peccato però si sia dimenticata di farmi l'impegnativa per la visita di controllo.
Non aggiungo altro perché la delusione è enorme.
Cordiali saluti, Genitti Nadia Paola

Patologia trattata
Fibromialgia.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

professionalità, serietà e... PERDITA DI FIDUCIA

Sono stata visitata, presso il reparto reumatologia dell'ospedale Sacco di Milano, per una sospetta fibromialgia, dal Dott. Sarzi, un reumatologo il quale mi ha detto che era di fondamentale importanza capire se c'era stato un trauma nella mia vita che mi avesse fatto scatenare la fibromialgia anche per confermare la diagnosi. Per questo motivo mi ha consigliato un colloquio con il loro psicologo e mi ha fissato un appuntamento in modo fossero presenti entrambi, lui (reumatologo) e psicologo, in quell'occasione mi avrebbero fatto fare dei test attraverso i quali avrebbero potuto capire qualcosa. All'appuntamento fissato il Dott. Sarzi non c'era e lo psicologo (Dott. Sgiarovello) non sapeva bene che test dovesse farmi, quindi ha proceduto con un primo colloquio, mi ha fissato un altro appuntamento riservandosi di parlare con il Dott. Sarzi, che mi aveva vista. Al secondo incontro con lo psicologo, si era dimenticato di portarmi i test; gli ho chiesto cosa avesse detto il Dott. Sarzi, mi ha risposto di non averlo visto da circa 15 giorni e neppure quel giorno era presente. Visto che facevo ogni volta 100 km. per andare là, ha ripiegato facendomi fare del rilassamento e promettendomi i test per la volta successiva. Altro appuntamento altra dimenticanza. Finalmente riesce a trovare i test atraverso la segretaria. Me li consegna da compilare a casa per poi riportarli. Compilando i test mi accorgo che servono per monitorare l'efficacia di determinate terapie per i pazienti seguiti dal loro centro per farne delle statistiche e stilarne delle linee guida, quindi non erano i test che servivano al caso mio, oltretutto io non ero seguita dal loro servizio e non assumevo terapie prescritte da loro. Faccio presente l'errore allo psicologo, il quale riconosce il disguido, si scusa e promette di inviarmi quanto prima per email oppure per posta normale i test giusti. Era maggio 2011... finora non ho ancora ricevuto nulla e non ho più sentito nessuno...
E dire che poche settimane prima ero stata ad un convegno proprio sulla fibromialgia e proprio all'ospedale Sacco, si erano presentati come una delle migliori equipe che seguono i pazienti in maniera olistica, multidisciplinare, professionale e umana.
Questo fatto ha dimostrato quanto sia vero che tra il dire e il fare.....

Patologia trattata
sospetta fibromialgia.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Reparto consigliato, grazie Dr. Antivalle

Sono affetta da artrite reumatoide giovanile sin dall'età di 11 anni (ora ne ho 45). Non sto ad elencare i numerosi centri italiani di reumatologia ai quali mi sono rivolta. La malattia all'età di 20 anni era in netto peggioramento fino a ridurmi a letto. Nel 1988 grazie al prof. Caruso e alla sua sostanza rossa, la Rifamicina, iniettata nelle articolazioni, sono stata bene per alcuni anni. Entrata in reparto il dott. Antivalle, grazie alla sua disponibilità, mi ha seguita ed aiutata e, una volta tornata a casa, a lui potevo rivolgermi ogni qualvolta ne avessi necessità. Sono passati tanti anni ed ancora sono in cura presso questo centro, seguita sempre dal dottor Antivalle (che ringrazio vivamente) e sto facento cure biologiche. Non cambierei mai questo centro, anzi, a chi mi chiede consiglio io dico di rivolgersi a loro.

Patologia trattata
Artrite reumatoide giovanile + uveite cronica in entrambi gli occhi.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Una "vecchia" paziente

Sono stata "ospite" dell'ospedale Sacco, reparto reumatologia (benche' condividessi la stanza con pazienti affetti da patologie polmonari) parecchi anni fa, 13 per l'esattezza, quando avevo 19 anni. La mia degenza e' durata circa un mese, da meta' agosto fino a quasi meta' settembre. Dopo una visita presso lo studio privato del dott. prof. Caruso, sono stata ricoverata per accertamenti in ospedale. Ho visto Caruso dopo 2 settimane dal mio arrivo in ospedale e sono stata seguita dal dott. Antivalle, il quale purtroppo non e' riuscito a risolvere il mio problema, il ginocchio sinistro si gonfiava continuamente, e si riempiva di liquido. Il responso: non c'e' rimedio, se non un intervento. Ho trascinato il ginocchio gonfio per più di un anno, con tutti i problemi fisici (e psicologici) che ha comportato. Nessuna terapia farmacologica, se non infiltrazioni in più punti del ginocchio e di altre articolazioni colpite dalla malattia, ma in maniera più lieve. Infiltrazioni dolorosissime e rivelatesi poco utili, di una sostanza rossa, di cui non ricordo il nome. Passato un anno cambio medico, e lo trovo qui in Sardegna, la mia regione di origine. E con una terapia "tradizionale" e non troppo invasiva, ho risolto il mio problema al ginocchio, facendo ora una vita normalissima. Al Sacco mi sentivo un numero da studiare, e neanche tanto interessante dato che la mia artrite non era cosi grave! Immagino e spero la situazione sia migliorata e che i medici siano un po' più umani e vicini al paziente. E' passato molto tempo, ma ci tenevo a lasciare questa "testimonianza".

Patologia trattata
Artrite Reumatoide giovanile sieronegativa.
Esito della cura
Guarigione parziale