Casa di riposo Villa Ranuzzi di Bologna

Mio suocero è ospite di questa struttura da più di un anno in seguito ad un incidente che l'ha reso non più in grado di essere autosufficiente. Con grande stupore per tutte le preoccupazioni che avevamo in merito al fatto che accettasse di buon cuore questa sistemazione, abbiamo verificato che lui si sta trovando benissimo in questa struttura. In un anno non ha mai chiesto della sua casa, anzi, ci rendiamo conto che si e' ambientato da subito benissimo. D'altronde andando noi molto spesso a trovarlo, ci rendiamo conto della assoluta assistenza che hanno questi anziani da parte di tutti, dagli OSS alle infermiere, al personale che fa attività ludica, sempre pronti a venire incontro a qualsiasi richiesta uno abbia nei confronti del proprio caro.
La struttura è molto bella, ha camere spaziose con televisore, sala comune molto grande e, a corredo di tutto ciò, c'è un meraviglioso parco dove portare i propri cari a passeggio.
Noi figli non possiamo fare altro che ringraziare perché per noi e' motivo di grande serenità saperlo sereno...
A proposito: tra pochi giorni compirà 90 anni!

Mi aggrego con piacere alle recensioni precedenti. Struttura ben curata, personale altamente qualificato e molto cordiale e disponibile.
La struttura si presenta all’avanguardia e molto curata.

Personale qualificato e molto disponibile.
Struttura eccellente.

Struttura eccellente ubicata in posizione strategica, personale altamente qualificato e disponibile.

Posso solo lodare l’efficienza, la professionalità e l’umanità che ho incontrato a Villa Ranuzzi da parte di tutto lo staff. Tutto quanto si spera di trovare in una struttura sanitaria!

Ottima struttura, pulita e molto ben organizzata. Per non parlare del personale, veramente super sotto ogni punto di vista.

Volevo ringraziare tutti gli operatori di villa Ranuzzi, infermieri, operatori sanitari, educatori e psicologi per la gentilezza, cura e assistenza che hanno dimostrato nei confronti di mio padre, Piccinini Loris, deceduto purtroppo pochi giorni fa. Il mio papà è rimasto solo tre mesi in quanto, oltre alla demenza senile, aveva anche la cirrosi in stato ormai avanzato. Andavo spesso a trovarlo in qualsiasi orario e tutte le volte gli operatori del primo piano, dove era ricoverato, mi accoglievano con un sorriso e con gentilezza e questo mi faceva stare molto bene, percependo anche l'affetto che dimostravano nei confronti di ogni singolo ospite.
Federica Taddia è stata poi un grande conforto per me sia all'ingresso di mio papà in istituto, sia alla fine quando il mio papà ormai si stava spegnendo ora dopo ora...
Ringrazio tutti, anche quelli che non sono riuscita a ringraziare personalmente. Buon lavoro!