Clinica San Gaudenzio Novara

Operato dal Prof. Calori Giorgio Maria nella Clinica "San Gaudenzio" a Novara, dopo tanto dolore sono rinato grazie alla grande competenza del Prof. Calori e della sua equipe.
Ottimi i servizi, assistenza medica, pulizia e vitto.
Grande sensibilità da parte di tutto il personale. Ringrazio tutti.
Posto consigliatissimo.

Non metto nessun voto, sono disorganizzati, in periodo Covid ci sono assembramenti davanti all'entrata, sono lenti nel fare le visite, e per di più il giorno prima dell intervento si accorgono che devono rimandare perché hanno troppi interventi! L'idea che mi sono fatta è che per non esserci più posto avranno fatto entrare qualcuno di loro conoscenza al posto di mio papà... Questa è l'idea che mi sono fatta (magari errata, per carità). Purtroppo l'Italia va avanti così ed è uno squallore nell'era digitale accorgersi il giorno stesso in cui ci si reca a fare il tampone pre operazione, che il giorno dopo che non c'è più posto, per poi dire che richiameranno loro a data da destinarsi!

Dopo sette interventi, di cui l'ultimo l'11 giugno 2020 ed attualmente ricoverata, sento sempre i chiodi che mi pungono la schiena ed il torace e mi sento dire dai medici che è normale e che devo continuare a prendere oppiacei per non sentire il dolore. Ormai sono stremata e senza più speranza di recupero.

Mio marito si reca stamattina in clinica per fare un ecocolordoppler alle gambe con regolare impegnativa bianca del medico curante del servizio sanitario nazionale. Risulta anche essere esente, peccato però che non gli abbiano fatto un bel nulla perché io, moglie, al momento della prenotazione telefonica fatta circa un mese fa abbia chiamato prima l'ospedale per una data vicina ... ma non ho prenotato! Basta una telefonata dove si chiede una informazione, senza prenotare, ripeto senza prenotare, per perdere ore di lavoro e poi non fare l'esame perché la clinica, a questo punto, non avrebbe il rimborso dalla Regione Piemonte - rimborso che andrebbe all'ospedale. Scandaloso!

Mio papà è stato operato alcune settimane fa di protesi al ginocchio, nulla da obiettare sulla professionalità e cortesia sia di medici che di infermieri, sempre gentili e disponibili, ma sulla struttura avrei qualcosa da dire:
• Camera a 2 letti: 1 dei 2 era ancora manuale, l’altro elettrico funzionava a scatti
• I letti erano sprovvisti di asta con triangolo (giraffa)
• In bagno non c’era un maniglione
• L’alza wc non aveva i braccioli
• Wc posizionato contro il muro
• La doccia posizionata a 30 cm. di fronte al wc, per cui chi era impossibilitato a piegare la gamba doveva sedersi di lato, con grande disagio.
Nelle informazioni ho messo alla voce esito della cura "guarigione parziale" perché, trattandosi di protesi al ginocchio, come sempre accade il paziente è stato trasportato in un'altra struttura per la riabilitazione.

Con la presente intendo lamentare carenze strutturali in capo all'organizzazione e la gestione dei pazienti di cardiologia; essendo struttura privata, mi sarei aspettato un miglior trattamento per il mio congiunto, specie in virtù di una operazione di 4 By Pass, dove la bravura e la competenza del Dott. Marco Dienna e del suo team sono vanificate da carenze facilmente sopperibili, verificato che nella nuova struttura riabilitativa il mio congiunto è passato dal purgatorio al paradiso. Sia chiaro, questo scritto vuole essere di stimolo a fare meglio; e alle volte, da parte del personale, una parola gentile e utile è un toccasana come una terapia medica.

Purtroppo non posso che NON essere d'accordo con i commenti benevoli espressi sulla Clinica S.Gaudenzio di Novara. Dopo aver fatto una visita a pagamento con il primario della cardiologia il 21 aprile, mio padre è stato ricoverato lì il 26 aprile per accertamenti ed analisi ed il 6 maggio scorso è deceduto nel primo mattino lì in ospedale, mentre doveva essere dimesso il giorno stesso perchè a loro detta "il paziente può tornare a casa"...
La situazione ha dell'assurdo ma la cosa che ha più sconvolto me, mia madre e mia sorella è stato il "modo" con il quale siamo state trattate da alcuni medici e personale sanitario della clinica! Hanno svegliato mia madre alle 5 del mattino comunicando che mio padre era morto, di venire subito come se avessero dovuto comunicare che una lavatrice si era rotta! E non è stata data nessuna spiegazione della morte, solo un vago "arresto cardiaco, putroppo il cuore ha ceduto"..!!
Ora stiamo cercando di capire e avvieremo certamente una procedura soprattutto contro la "non umanità" di medici come quello di guardia, che ci ha avvisato del decesso, e del cardiologo che lo aveva in cura dottor E.V.
Roberta