Endoscopia digestiva Casa di Cura Pederzoli

Per la prima volta, oggi, ho fatto la colonscopia.
Sono stata accolta dall’infermiera Roberta, carinissima e simpatica. Mi ha messo a mio agio da subito.
Anche l’altra infermiera di cui non so il nome, è stata molto carina e comprensiva.
Ma dal momento preciso che il dott. Carlo Manfrini ha messo piede nella stanza, è stato un lamentarsi continuo.
Mi ha detto di aver fatto casini con la prenotazione (non mi dilungo su questo). Gli ho ripetuto più volte che mi ero arrangiata a prenotare ma poi il prof. Delaini ha prenotato anticipatamente per me.
Lui ha continuato a lamentarsi del fatto che così si fanno casini ecc.
Mi ha chiesto il motivo per cui fossi lì e avendomi messo il nervoso dal suo comportamento non riuscivo ad esprimermi al meglio ma gli ho spiegato che da 17 anni soffro di mal di pancia con gonfiore, episodi di stipsi ed episodi di diarrea.
Infastidito mi risponde che non si fanno colonscopie per un mal di pancia.
Continuava a insistere perché voleva sapere il motivo per cui mi hanno prescritto questo esame, perché per lui non è normale farlo in età così giovane (quasi 31 anni).
Gli rispondo che avevo spiegato al prof. Delaini che mio nonno ha avuto un tumore al colon.
Lui sempre irritato replica dicendo che sicuramente mio nonno non ha avuto il tumore in giovane età.
Mi sono sentita a disagio al massimo.
Le infermiere stavano cercando di mettermi l’ago per la leggera sedazione e spiegando che ho la fobia ho chiesto di inserirmelo sull’avambraccio o sulle mani.
Non riuscendo a trovare le vene, mi chiedono se possono provare sul gomito.
Il dott. Manfrini se ne esce dicendo “sei qui e devi fare quello che diciamo noi”.
Io mi sono messa a piangere.
Le infermiere carinissime e dolcissime.
Lui continua dicendo “vedi, non sei pronta per fare la colonscopia” e brontolando.
Iniziano a sedarmi e mentre stava facendo effetto sentivo io dottore lamentarsi con l’infermiera riguardo a me. Cosa che trovo poco professionale, tanto che ho chiesto all’infermiera se quel dottore fosse sempre così antipatico.
L’esame è stato assolutamente indolore, quindi ottima manualità e su questo non posso dire nulla.
Ma come umanità, sconsiglio vivamente questo medico.
Ringrazio invece le infermiere che erano lì che almeno loro sono state gentili e umane.

Puntuali, gentili, competenti.
Mi sono trovata davvero bene.

Il reparto è pulito e l’assistenza infermieristica è eccellente.
Purtroppo sono capitata con una dottoressa che non aveva per nulla manualità con le colonscopie. Io ne ho fatte diverse, e non ho mai patito dolore o fastidio. Qui, nonostante fossi leggermente sedata, urlavo dal dolore. Ho avuto male all’addome per giorni. Mai più.

Fatto colonscopia, dolorosissima nonostante la sedazione parziale! Sicuramente dovuto alla poca manualità di chi la faceva.
Ne avevo già fatte altre e non avevo mai sentito nulla.
Assistenza infermieristica eccellente, gentili e cordiali.

Ringrazio infinitamente il primario e tutta l'equipe medica del reparto gastroenterologia.
Mi è capitato tante volte di fare la gastroscopia in altri ospedali, ma a Peschiera alla Pederzoli è tutta un altra cosa... Infermieri e OSS altamente professionali e gentili. Un ringraziamento particolare a Lucia Cacciatori, OSS che mi ha sostenuta fino alla fine insieme al primario dottor Carlo Manfrini.
Vi ringrazio infinitamente ancora.

Oggi 06 settembre 2016 ho eseguito per la quinta volta la colonscopia, sempre con la Dott.ssa Sgarbi.
Persona stupenda, umana ed umile.
Grande professionalità e competenza.
La consiglierei a coloro avessero necessità.
Le due infermiere, Elena e Vanessa, sono eccezionali, dai modi gentili e molto premurose.

La colonscopia si sa, non è molto simpatica da affrontare, ma se è questa analisi che dovrete fare, consiglio vivamente il dottor GIAMPAOLO ANGELINI. Parlo per esperienza.