Gastroenterologia Policlinico Milano

 
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La parcella più costosa per il trattamento peggior

Per un problema di sindrome dell’intestino irritabile, che mi condiziona molto nella qualità di vita e nella situazione lavorativa, avevo preso appuntamento con visita privata da un medico che avevo scelto dall'elenco disponibile in rete dei medici del reparto.
All'inizio della visita avevo mostrato il fascicolo con i referti degli esami fatti fino a quel momento, a cui tengo acclusa anche la raccolta dei bugiardini dei farmaci che mi sono stati prescritti dai vari medici che ho visto per questo problema. Alla vista della raccolta dei bugiardini, criticò l'aver preso tutti quei farmaci perchè possono dare anche effetti collaterali. Risposi che ero lì proprio perchè avevano una strumentazione diagnostica completa per cercare di arrivare ad una diagnosi. Mi rispose che era suo dovere non farmi esami per non confermare in me l'idea di avere un problema di salute e mi prescrisse un antidepressivo, nonostante gli avessi fatto notare che avevo già provato senza beneficio un farmaco che era in parte uno psicolettico. Nel farlo preferì anche concentrarsi soltanto su un mio sintomo, ignorando la mia richiesta esplicita di concentrarsi prima su un altro sintomo che mi pesava di più sulla qualità di vita.
Durante la visita gli chiesi se i miei problemi intestinali potevano essere collegati ad un'allergia al nichel, che mi causa dermatiti ricorrenti e che mi è stata diagnostica con esame apposito svolto in un altro ospedale e il cui esito era accluso alla documentazione medica che gli avevo portato. Per risposta insinuò che fossi un malato immaginario di allergia al nichel.
Poco tempo dopo incontrai di nuovo il medico, perchè l'antidepressivo che mi aveva prescritto non aveva risolto il problema. Mi prescrisse in sostituzione un SSRI che poi non risolse comunque il mio problema di salute. Durante questa seconda visita provai ad insistere per provare a fare ulteriori esami e, in particolare, un breath test al lattulosio. Mi rispose che l'idea di usare il breath test al lattulosio per diagnosticare un'eventuale sovracrescita batterica nell'intestino tenue è di un medico americano che, secondo la sua personale opinione, è un CO****NE.
Tra i medici che ho visto fino ad oggi per questo problema è stato quello con la parcella più alta e l'atteggiamento peggiore.

Patologia trattata
Sindrome dell'intestino irritabile.
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