Gastroenterologia Policlinico Milano

 
4.0 (17)

Recensioni dei pazienti

4 recensioni con 2 stelle

17 recensioni

 
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Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Colonscopia

Non ci sono parole per descrivere lo sconcerto che ho provato entrando in questa struttura. Non sembrava un ospedale di Milano, sembrava abbandonato.
Tanto per cominciare non hanno voluto vedere il green pass. E questo mi ha lasciata di stucco.
La colonscopia sarebbe dovuta avvenire con anestesia completa, invece hanno deciso per la sedazione parziale, ero sveglia e ho sentito dolori forti. Alla fine sono intervenuti infermieri per darmi conforto. Uno mi teneva la mano destra, la dottoressa la mano sinistra e un altro la testa.
Hanno sospeso il tutto perché ero poco tollerante alle manovre.
Alla fine mi sono messa a piangere.
Mi è sembrata una fabbrica di colonscopia di massa. Non entrerò mai più in questa struttura.

Patologia trattata
RCU.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

IBD

Secondo voi è accettabile che ad una visita non si leggano i risultati dei precedenti esami, nonchè i referti dei colleghi, snobbati, e si pretenda di avere il riassuntino bello e pronto da parte di un povero paziente che cerca di fare quello che può? Comportamento inaccettabile! Non solo non è stata effettuata un'anamnesi completa, ma anzi, quasi non si volevano sentire ulteriori dettagli, come a dire "tanto poi chi ti vede più? Tanto ora ti sballotto da un'altra persona, e poi ci penserà quest'ultima a fare lo stesso... io me ne lavo le mani." Prescrizione di esami costosi (più di 1000 euro....) ma, cosa più importante, inutili! Il tutto senza chiedere di eventuali allergie incompatibili con gli esami prescritti. Nessuna terapia prescritta, anzi, considerata inutile quella prescritta in passato. L'esito della visita è stato consegnato senza nessuna spiegazione (tutte le volte in cui ho avuto la stupidità di tornare), e passando immediatamente al prossimo paziente, rendendo impossibile così alcun confronto. Idem per gli altri accertamenti fatti qui. Che dire? Mai più!

Patologia trattata
Malattia infiammatoria cronica intestinale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Colonscopia

Ho eseguito ieri una colonscopia presso il reparto Regina Elena del Policlinico di Milano, l'esame è stato eseguito dal Dott. Federico Cerrai. Non sono un medico e non ho mai eseguito una colonscopia prima d’ora, quindi non so quali siano iter e procedure, ma mi conosco e so che ho una soglia di sopportazione del dolore molto alta. Comprendo anche che ogni medico abbia la sua “mano”, come pure ogni paziente abbia una propria conformazione fisica anche degli organi interni. Detto ciò, il mio esame è stato dolorosissimo, invasivo e traumatizzante sia a livello fisico che psicologico.
Non sono nella posizione di poter esprimere un giudizio circa la professionalità a livello medico del dottor Cerrai. Nella mia ignoranza mi sento però di poter affermare che il sedativo andrebbe iniettato qualche minuto prima di iniziare l’esame e non nel momento stesso in cui viene inserita la sonda. E che se il paziente si lamenta ripetutamente ci si può fermare e dare un minuto di respiro…. Quello che posso certamente criticare del dottor Cerrai è la sua mancanza di “delicatezza” con un paziente che si sta sottoponendo ad un esame endoscopico. Nonostante le mie lamentele per il dolore che stavo provando, non si è mai interrotto, non mi ha dato “tregua”, non mi ha detto una sola parola che potesse essere di conforto, nemmeno a esame ultimato. Quando l’ho fatto chiamare per sapere se era tutto a posto, mi ha detto che non ha potuto (o voluto? Ero certamente una paziente non facile…) visionare gli ultimi 10 cm. A quel punto ho chiesto se questo poteva costituire un problema e la risposta è stata che dovevo chiederlo al mio medico. Ma come? In quel momento non ero forse all’interno di una struttura pubblica, con impegnativa del mio medico di famiglia? Non avrei forse pagato il mio ticket? Io in quel momento ero un paziente e punto! Non conoscendolo di persona non posso sapere se si tratti di una questione caratteriale, ma ho trovato il dottor Cerrai tremendamente infastidito e scortese dal primo momento che sono entrata nella sala.
Per quanto non sia più una bambina, una madre rimane sempre una madre e quando mia mamma mi ha visto così sconvolta ha voluto parlare col dottore per chiedere spiegazioni e da lui si è sentita dare per tre volte della villana! Questo fatto increscioso si commenta da se'….
Ho parlato con un infermiere che ha assistito al mio esame e mi è sembrato costernato per come erano andate le cose… Detto ciò, non voglio comunque esprimermi riguardo le capacità professionali del dott. Cerrai, ma certamente posso affermare che sono sconcertata dalla sua mancanza di umanità, di delicatezza, di pazienza!
Quando porto il mio gatto dal veterinario, è impaurito e miagola disperatamente: la prima cosa che fa il dottore nel toglierlo dalla gabbietta è di tranquillizzarlo, coccolarlo e chiamarlo per nome… che altro dire?

Patologia trattata
Sangue occulto.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esecuzione gastroscopia e colonscopia

Ho eseguito ieri: gastroscopia e colonscopia insieme. Mi avevano assicurato, prima che firmassi i consensi, che sarei stata sedata e che non avrei avuto coscienza durante gli esami. Dopo aver firmato e messa sul lettino, mi hanno detto che sarei rimasta sveglia e solo con un po' di farmaco iniettato avrei sostenuto questi esami. E' stata una tortura sia per la gastroscopia (ho reagito cercando di strappare la canna dalla gola), sia per la colonscopia, altra tortura. Non sono riusciti a eseguirla totalmente per l'insopportabile dolore. Il dottore del Policlinico che mi aveva prescritto questi esami mi aveva assicurato che avrebbe eseguito lui questi esami con sedazione, non era vero: lui stava solo seduto al computer, erano le infermiere che eseguivano l'esame. Mi hanno messo in una camera dove c'era un'altra signora e la sua parente, la porta aperta, l'infermiera mi ha detto di vestirmi, io ero nuda con addosso il camicino verde di carta, senza nessuna privacy. Nel passato avevo eseguito questi esami invasivi con sedazione presso un altro centro di gastroenterologia, trovandomi molto bene e non ho mai sentito dolore in quanto non ero cosciente. Il dottore del Policlinico ha insistito che li eseguissi presso il Policlinico, Regina Elena, terzo piano (Endoscopia).

Patologia trattata
Celiachia (avevo valori del sangue troppo alti secondo i parametri attuali. Ho un intestino molto infiammato con tanti diverticoli diffusi e molte aderenze, pancia dolorante e altri problemi come ernia jatale allo stomaco).
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