Ginecologia Ostetricia Gaslini

Sono stata ricoverata al Gaslini per tutto il terzo trimestre di gravidanza.
Esperienza pessima e indimenticabile conclusasi con un Tc di emergenza per sofferenza fetale di mia figlia.
Pulizia delle stanze inesistente, camerate da 4 vecchie e con letti scomodissimi, possibilità di parlare con i dottori solo al mattino durante il giro medici.
Se succedeva qualcosa di pomeriggio o notte, eri in mano alla Ostetrica di turno (non sempre simpatica).
Una volta partorito, sei in mano al nido e alle infermiere, assistenza alla neo mamma pari allo 0.
Ti consegnano in camera il bambino senza spiegarti NIENTE, cambio pannolino, pulizia del moncone, allattamento etc etc.
Mia figlia non si attaccava bene, aveva smesso di urinare ho avuto la mastite e si rifiutavano di darmi aggiunta di latte artificiale.
Dimessa dopo 2 giorni.
La ferita del parto mi ha fatto infezione e ho dopo 40 giorni inserzione placentare con annessi problemi.
Esperienza pessima dalla gravidanza al parto e al dopo parto.

Primo figlio, parto naturale, tutto bene. Solamente le infermiere del nido... vabbè.

8 anni dopo, esattamente a luglio 2020, con TC d'urgenza (dopo ore ad averlo preteso) per mancato impegno, nasce il mio secondo figlio (kg. 4,250) con un Apgar 3 al primo minuto di vita, rianimato per 4 minuti finché non ha pianto, apnoico, non reattivo, finito in rianimazione per 12 ore con catetere femorale. Ribaltato come un calzino, tac, risonanza, ecocardiocuore, ecc. attaccato a una flebo di glucosata perché la glicemia era crollata. Non l'ho potuto vedere. Dopo ore che tutti rimbalzavano la palla, ho chiamato dal mio cellulare l'UTIN (perché nessuno si degnava di dirmi niente) ed è venuto un pediatra a rassicurarmi e finalmente ho visto mio figlio in foto nel suo telefono... Seguita per 9 mesi, la dottoressa ha sbagliato in pieno peso e mal posizionamento della testa, in sala parto sono state messe in dubbio le mie parole, ossia che non avevo spinte, sia dalla dottoressa che dall'ostetrica; sembrava non avessi voglia di spingere! Il tracciato non era per nulla rassicurante, ma questo sembrava poco importare. Il bambino è andato in sofferenza. Un grazie immenso invece alla dottoressa Bruzzone, che me lo ha tirato fuori vivo. Tutto questo si poteva evitare, soprattutto al bambino.
Le infermiere del nido si sono riconfermate come 8 anni fa.
Le OSS mi hanno fatto il bidet, ma le gambe non facevano parte del corpo... quindi me le hanno lasciate sporche.
Hanno svuotato nel wc la sacca del catetere e le mie compagne di stanza mi hanno riferito c'era blu di metilene pure sulle piastrelle!
MAI PIU'.

Sono stata ricoverata più volte al Gaslini per problemi durante la gravidanza e infine per il parto. Se la paziente sta bene e non ha bisogno di assistenza, le ostetriche sembrano tutte carine e gentili; ma se la paziente necessita di assistenza e deve quindi richiedere l'aiuto del personale suonando il campanello, si accorge di come stanno le cose: per ogni cosa devi aspettare minimo un'ora (quando proprio non si dimenticano, che succede spesso!!), da togliere una flebo a portare l'antidolorifico che hai chiesto! Questo è sicuramente dovuto all'enorme carico di lavoro, ma forse il reparto è anche mal organizzato! Inoltre alcune ostetriche sono davvero maleducate e talvolta poco competenti! ovviamente non si può generalizzare, qualcuna, nonostante il carico di lavoro, è veramente gentile e competente! ma purtroppo sono poche! Per i medici stesso discorso, qualcuno è davvero disponibile e gentile, altri scortesi, in particolare ritengo che i medici dovrebbero iniziare ad ascoltare di più i pazienti!! quando passano in visita leggono la cartella e chiacchierano tra di loro.. dovrebbero invece secondo me guardare più spesso in faccia i pazienti e chiedere loro come stanno!