Istituto Fisioterapico Franceschini di Sabaudia

L'Istituto Franceschini mi ha offerto un piano di riabilitazione ottimo. Oltre alla struttura estremamente pulita ed accurata ed alla piscina stupenda, sono stata costantemente assistita da infermieri gentilissimi e da dottori e fisioterapisti molto preparati professionalmente. La loro azione terapeutica non è stata solo tecnica, ma anche volta a far superare paure e incertezze. Mi riferisco in particolare alla figura di Claudio Magrin, che mi ha seguito fino alla completa guarigione. Ricorderò sempre Nada, la tata del centro, colei che si occupa degli ammalati per realizzare il piano alimentare ed altro: è una donna molto umana, sensibile ai problemi e che ha sempre cercato di dare conforto ove necessario.
Posso concludere dicendo che non ho avvertito il numero dei giorni trascorsi in questo posto. Mi è sembrato di vivere come in un sogno, avvolta da un parco fiorito, vegetazione rigogliosa ed un lago incantevole. Ecco come si è presentato a me l'Istituto Franceschini.

Desidero dare il mio parere sulla struttura : preciso che ho poco da dire a livello tecnico-medico (non sono un medico). Sono stato curato e dimesso con ottimi risultati. Sono contentissimo, sto bene, sono stati molto bravi.
Voglio far notare il grande lavoro che svolge l'assistente sociale sig.ra Lucia, sempre pronta ad ascoltare tutte le necessità dei pazienti e a risolvere i problemi (a volte anche piccoli ma molto importanti). Il paziente ha sì bisogno di cure mediche, ma ha anche bisogno di una voce amica (come sa fare la sig.ra Lucia). Una voce che assicura la soluzione di eventuali problemi. Grazie Sig.ra Lucia, grazie mille. La Sua opera secondo me è fondamentale per la nostra guarigione.

Ho 64 anni, sono stato ricoverato nel 1969, avevo 19 anni con una frattura della seconda vertebra lombare e paralisi totale delle gambe a causa di un incidente stradale. Mi hanno letteralmente rimesso in piedi, ripresi a giocare a calcio e successivamente ad arbitrare, continuo a correre per passione. Non smetterò mai di essere grato all'Istituto. Vorrei ringraziare tutto il personale dell'epoca, in special modo ricordo l'infermiera Norma Bellini, gentilissima, e il fisioterapista che mi seguiva Evangelisti Antonio, bravissimo e insuperabile. Gli sono immensamente riconoscente, anzi mi piacerebbe avere loro notizie. Grazie infinite e per sempre a tutti.

Personalmente per me, peccato non poter mettere proprio zero. Struttura oggettivamente molto bella, ma tutta di facciata. Abbiamo avuto non una, ma due esperienze pessime con questa struttura. Prima con mia nonna con frattura femorale che è stata qui ricoverata senza avere particolari risultati e, soprattutto, è stata tenuta con poca accortezza e senza cura alcuna della persona, non lavata e talvolta senza mangiare poiché non riusciva a mangiare autonomamente.
La seconda esperienza invece con una persona con arto amputato che, dopo aver superato quei famosi 45 giorni, è stata dimessa senza protesi, neppure una protesi provvisoria come gli era invece stato comunicato.
Io credo che la cura e l'attenzione al malato dovrebbero essere ben diverse.

Se sei un anziano è meglio non andare. Il posto di fuori è fantastico ma dentro non ti aiutano per niente, anzi, l'assistenza risulta quasi inesistente. Per loro l'importante sembra quasi sia solo quello di prendere i finanziamenti dal servizio della Regione e, finiti i 45 giorni, ti dimettono anche se hai la febbre!

Concordo con la precedente opinione. La struttura è molto bella e attrezzata, ma la nostra esperienza con questa clinica non è stata molto positiva. Mio nonno, ricoverato quì per due mesi, non ha sortito alcun miglioramento. Colpa sua o dei medici, questo non sta a me stabilirlo. So solo che voleva andare via e, da quando è tornato a casa, è come rinato.