Neurochirurgia Ospedale Sant'Andrea Roma

Siamo arrivati in questo ospedale inseguendo il dott Raco, in quanto vantato a livello nazionale per la sua bravura.
Abbiamo fatto una visita con lui e abbiamo seguito passo passo le sue indicazioni per l'intervento da fare.
Arrivati a Roma il dott Raco non si trovava, ma al suo posto trovammo il dottor Giarletta. Che, telefonicamente appariva gentile e disponibile. Infatti abbiamo dovuto autorizzare l'intervento tramite chiamata in vivavoce.
Mi sono operata a luglio e dopo appena 3 giorni e mezzo sono stata dimessa. Tornata a casa è iniziato l'inferno.
Nonostante dimissioni protette, senza indicazioni però su come gestire il post operatorio, ho provato a chiamare mille volte ma il centralino passava a volte la chiamata e non rispondevano, chiamava la mia famiglia e nessuno rispondeva.

Nel maggio del 2014 il Signore ha fatto in modo che io potessi incontrare e poi essere curato dall'equipe di Neurochirurgia dell'ospedale Sant'Andrea
Grazie alla competenza, alla professionalità e all'umanità del Dott. Maurizio Poggi, sono riuscito a recuperare dallo stato di debilitazione e devastazione fisica e psicologica a cui i medici ciociari mi avevano portato.
Il giorno 9 Giugno, in più che buone condizioni fisiche e morali, sono passato nelle mani del Neurochirurgo Dott. Giuseppe Trillò, il quale con tutto il suo sapere mi ha amichevolmente condotto nella sala operatoria, dove mi ha operato ma soprattutto mi ha portato ad un nuovo capitolo della mia vita.
Mia moglie, il momento in cui sono stato riportato in camera si chiedeva se effettivamente io avessi subito un intervento. Invece era tutto vero, il Dott. Trillò e il Dott. Poggi avevano fatto in modo che io potessi ricominciare a pensare al futuro.
Con questa recensione, cercando di non essere melenso, Li vorrei ringraziare e vorrei nel mio piccolo sperare che possano avere sempre migliori opportunità di curare la gente e magari assistiti da personale infermieristico un po' più competente e professionale (non tutti).
Continuate a ridare speranza.
Grazie e buon lavoro.