Pronto Soccorso Ospedale Brunico

 
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Recensioni dei pazienti

2 recensioni con 3 stelle

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Visita al pronto soccorso

Stamattina mi sono recata al pronto soccorso dell'ospedale di Brunico sicuramente per una banalità, una puntura di vespa all'apice del naso. Dopo 48 ore dalla puntura, avendo il viso decisamente edematoso e con un prurito fastidioso, ho pensato di farmi vedere. Mi sono presentata come collega e la risposta del collega è stata "sei pure un medico e vieni qui al pronto soccorso!". Caro collega, penso che l'empatia sia fondamentale nel rapporto medico- paziente. Un corso di educazione sarebbe necessario. Poiché il problema persiste e ho anche difficoltà respiratorie, mi sono rivolta ad un professionista privato, ed ora sono in camera con terapia cortisonica. Quindi oltre ad essere una persona decisamente poco empatica, non hai valutato bene la situazione anche se "banale". Mi dispiace davvero che un medico sia stato così maleducato ed arrogante con una paziente, in più medico.
Nulla da dire alla struttura.

Patologia trattata
Puntura di vespa.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

LCA ginocchio... questo sconosciuto

Dopo una caduta sugli sci, mi sono recata il giorno dopo al pronto soccorso di Brunico. Dopo una ragionevole attesa sono stata visitata da una graziosa e gentile dottoressa, che ha esaminato il mio ginocchio lasciandomi seduta su una sedia e con la calzamaglia termica (!). Dopo aver esaminato anche la radiografia del mio ginocchio, mi dà delle bellissime notizie: non c'è versamento, il ginocchio è stabile, è solo una banale distorsione. Segnalo il dolore al piegamento, ma non viene preso in considerazione visto che il piegamento sembra regolare. Racconto la modalità dell'incidente, facendo presente che non desidero e non mi sento di continuare con la scuola sci (il maestro non si è accorto della mia caduta e ha in seguito negato che fossi nel suo gruppo); perciò mi viene fatto un certificato in cui mi si consigliano una settimana di riposo e un antidolorifico. Alla mia richiesta se posso continuare a sciare, la dottoressa risponde in maniera affermativa, ma mi consiglia di indossare il piccolo tutore in mio possesso. Felice, mi prendo due giorni di riposo e riprendo a sciare. La gamba si gonfia, ma attribuisco il tutto alla duplice compressione dello scarpone e del tutore. Pertanto alterno lunghe pause a sciate tranquille. Non posso sedermi sui talloni. Tornata a Roma mi reco dal mio ortopedico di fiducia, che alla visita riscontra una lesione importante del crociato anteriore. A seguito della risonanza magnetica, risultano anche infrazione del piatto tibiale e lesione del menisco interno. Gli esami di Lachmann e il Pivot Schift, a Brunico negativi, sono positivi. Il ginocchio è instabile al 15 per cento. Ancora sono presenti edemi che procurano dolenzia. Sono in lista di attesa per l'operazione. In compenso mi è arrivato il ticket di 15 euro.

Patologia trattata
Distorsione ginocchio.
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