Pronto soccorso Ospedale Conegliano

Al mio terzo accesso in p.s. (precedenti avvenuti a Verona, dove lavoro e dove mi avevano scritto di presentarmi al p.s. alla recidiva dei sintomi) per una forte gastrite con reflusso che non risponde alla terapia in atto, dopo che non riesco a bere nè ad alimentarmi, mi rivolgo nella mattina di Pasquetta al P.S. di Conegliano, dove mi fanno accedere in codice giallo.
A seguire, il dottore Forlin mi dice che in p.s. "si viene per cose più gravi" e, dopo avermi proposto la morfina, assolutamente inutile nel trattamento della mia patologia, mi manda a casa dicendo di andare dal gastroenterologo e dal medico di base; figure che sarei stata molto felice di vedere ma che, essendo il giorno di Pasquetta, mi era impossibile. Un livello di maleducazione tale che mi spingerà a fare un esposto sui fatti a chi di competenza.