Pronto Soccorso Ospedale Pertini di Roma
Recensioni dei pazienti
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Pessima esperienza
Ieri sono arrivata al pronto soccorso con mio marito, in quanto ero caduta e avevo una caviglia gonfia e non potevo stare in piedi. Mi sono avvicinata per fare la registrazione e un cartello diceva che bisognava riempire dei moduli, che erano su una mensola. Cerco una penna nella mia borsa e mi accorgo di non averla, chiamo mio marito che nel frattempo cercava parcheggio che non c'era e non poteva raggiungermi. Chiedo se ci fosse una penna, mi rispondono che "sta attaccata alla mensola". Intoccabile per la sporcizia, mi faccio forza, la prendo ma la penna era esausta, non aveva più inchiostro. Chiedo e mi rispondono che "c'è solo quella". Nel frattempo neanche una sedia per sedersi e nessuno che ti viene incontro per aiutarti. Telefono a mio marito che continuava a girare con l'auto e gli dico di venirmi a prendere per portarmi via.
Ricovero per Parkinson da PS
Medici per niente disponibili. Mio padre non ce lo hanno mai fatto vedere, neanche da morto.
E’ entrato al PS per disfagia correlata al Parkinson, credo poi non lo abbiano curato adeguatamente.
Zero umanità al pronto soccorso Sandro Pertini
Il paziente (con grave patologia oncologica e scompenso cardiaco in corso) non è stato assolutamente ascoltato, in quanto disturbava in seguito ai lamenti dovuti ai dolori.
Con un gesto assolutamente di disprezzo, gli è stata tolta la frutta e buttata nel cestino davanti ai sui occhi.
Informazioni allo sportello inesatte.
Condizioni generali direi disumane per tutti, per pazienti, famiglie, medici ed operatori.
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