Spazi inadeguati per un bacino di utenze di 300000 abitanti, rimasti a più di trent'anni fa per un ospedale finito dopo venti anni di lavori e inaugurato già vecchio e non rispondente ai bisogni e alle normative vigenti; tutto a scapito di chi ci lavora e soprattutto di chi ci viene ricoverato.
Grazie ai nostri politici, scollegati con i reali problemi dei cittadini che impiegano decenni per apportare un seppur minimo miglioramento delle strutture pubbliche.
Detto da un abruzzese che vive a ROMA, che torna volentieri in Abruzzo ma che trova sempre la stessa situazione.