Riabilitazione Ospedale Di Liegro Roma

Ricovero di mio marito per protesi totale ginocchio da dimenticare. La professionalità, la gentilezza e la cortesia di molti operatori/fisioterapisti nulla possono contro la completa disorganizzazione del reparto.
Arredi obsoleti con comodini azzoppati, letti corti, vecchi, carenti di ausili adatti a pazienti con mobilità ridotta. Il vitto è il vero punto negativo: le posate vengono portate (non sempre, non tutte, a volte troppe) per prime, poi forse arrivano pane e frutta, ma anche questi a caso, a volte sì a volte no, poi arriva il vitto vero e proprio che, per un paziente a dieta libera arriva scoperto, senza alcuna indicazione del contenuto, senza sale, olio o parmigiano magari in piccole confezioni monouso. Le stoviglie a volte vengono ritirate dopo ore lasciando residui di cibo sul vassoio, quando c'è o direttamente sul tavolinetto che raramente viene igienizzato alla fine del pasto.
La terapia è una lotta continua poiché al momento dell'accettazione vengono registrati tutti i farmaci che il paziente assume normalmente a domicilio e ritirati per poi essere somministrati di volta in volta, ma in realtà spesso vengono portati farmaci diversi, o addirittura dimenticati, infatti a volte è lo stesso paziente che deve richiedere la terapia prescritta. Tutto ciò risulta frustrante per il paziente vigile e attento che avverte di non essere seguito con la massima attenzione e sicurezza e per i familiari costretti ad essere presenti il più possibile per poter eventualmente intervenire.
Un appunto andrebbe fatto anche alle pulizie giornaliere, spesso frettolose e superficiali.
Si potrà obiettare che si tratta di piccole cose, ma se vogliamo parlare di cose più importanti possiamo dire che nella documentazione di dimissioni sono stati inseriti trattamenti mai effettuati e dimesso il paziente nonostante problematiche abbastanza serie a livello intestinale ed ematico non trattate tanto da dover ricorrere ad un pronto soccorso in altra struttura la sera stessa delle dimissioni.
Ringrazio ancora i fisioterapisti tutti professionali e gentili ed il personale amministrativo sempre disponibile e cortese, ma niente altro è da salvare.

Tragica nota dolentissima, il personale infermieristico. In una cornice di cattivo odore che esce dalle stanze, il personale infermieristico e’ sgarbato, negligente verso i pazienti, noncurante davanti a normali richieste di assistenza.
I medici li ho trovati competenti ed anche i fisioterapisti, ma purtroppo nell’economia della giornata, la presenza degli infermieri ha un ruolo fondamentale e dovrebbe essere considerata una maggiore cura nella valutazione del personale.

Ad una iniziale disponibilità, hanno fatto presto eco impazienza e pressapochismo nei confronti di mia madre, paziente over 90 mai ospedalizzata e, dunque, ragionevolmente molto ansiosa per una situazione nuova per lei. I medici hanno persino caldeggiato una dimissione anticipata (dal 16 febbraio al 6!!!) - il tutto unito a una caduta accidentale dovuta ad abbandono della paziente su sedia a rotelle (ma non ancora in grado di muoversi), a terapie non adeguatamente somministrate (trovavamo le pasticche in terra o nelle lenzuola!!!) e a una riabilitazione no comment. Dulcis in fundo, il giorno delle dimissioni è stata un'impresa parlare con i medici, ci hanno fatto trovare sul comodino la terapia da seguire in casa (ovviamente confezioni già utilizzate) senza posologia e motivazioni, nessun ausiliario ha accompagnato la paziente con la sedia a rotelle, che abbiamo dovuto trovare da soli nei corridoi e poi, quando ci hanno visto, si è preteso di riportarla su in reparto...

Per quanto mi riguarda ho trovato poca pazienza e molta superficialità dal medico fisiatra da cui sono stato visitato.

Personalmente ho riscontrato poca pazienza e scarsa professionalità da parte del personale medico, cui si aggiunge disinteresse.