Allergologia Policlinico Martino Messina

Tempi di attesa non ne parliamo.. Lunga intervista con una assistente principiante tra i pianti disperati del mio bimbo di solo 2 anni. Alla fine la dottoressa è entrata per mezzo minuto per dirmi che c'è il dubbio di allergia al latte vaccino (cosa che già so io con certezza) e un timbro messo nel corridoio sul foglio che neanche lo ha letto.

Sono andata fiduciosa che avrei trovato la soluzione ai miei problemi di allergie alimentari che mi affliggono da mesi. Dopo una sala piena di gente che aspettava il suo turno e dopo un mese circa di attesa per la visita, mi sono trovata davanti una giovane assistente universitaria che, dopo un lungo giro di stanze per il corridoio, trovando tutte le stanze occupate e per la fretta di finire e di smaltire la confusione, mi ha ricevuta nella stanza dei medici dove c'erano altri suoi colleghi che discutevano animatamente, tanto da non poter sentire le domande che mi poneva la sua collega. Mi è sembrata più una intervista che una visita. Comunque poi si è limitata ad annotare quattro righe di diagnosi e mi ha detto di prenotarmi. Sapete per quando mi hanno dato i primi test da fare? Tra un altro mese? Nel frattempo che faccio? Non mangio più e non vivo più per i fastidi che ho?!
Che delusione.

Struttura ospedaliera vergognosa, bagni da incubo sporchi, vecchi; igiene inesistente.
Sala di attesa diroccata: soffitto con tubi e cavi a vista, sedile disposto sul pavimento senza piedi di appoggio.
Tempi di attesa biblici.
Benvenuti nella terra del sole
Spero arrivi striscia la notizia.

Impossibile comunicare telefonicamente con il reparto, visto che il telefono è sempre fuori posto e, quando un infermiere sgarbato risponde, il medico di turno non c'è mai.