Cardiochirurgia Ospedale Padova

Circa dieci giorni fa mio padre di 78 anni è stato operato di 3 by-pass dal dott. Vincenzo Tarzia e la sua equipe di eccellenza. Peccato che poi in reparto la situazione sia stata a dir poco assurda. Pasti lasciati sul tavolo senza tenere conto che il paziente appena operato non poteva alzarsi, quindi pasto saltato il primo giorno. Pasti addirittura lasciati accatastati nel corridoio e, solo dopo mia lamentela, dati ai pazienti. Assistenza inesistente, pulizia inesistente. Ogni giorno informazioni contrastanti. Ma l'episodio che mi ha mandato su tutte le furie è che per cambiare il pannolino al paziente, doveva almeno urinare 4-5 volte e, per ultimo, hanno portato mio padre a fare i raggi con il panno pieno di feci, nonostante avesse ripetutamente chiesto di essere cambiato, umiliandolo e ponendo tutti i presupposti per prendere un'infezione, tanto è vero che al tampone di dimissione è risultato positivo alla Klebsiella, motivo per cui me lo sono portato a casa visto che nei centri di riabilitazione non lo accettavano. Risultato: fisioterapia a pagamento.
I medici strutturati si vedono poco e mandano a parlare con i parenti dottori giovani che con grandi paroloni pensano di impressionare..
Bravi i cardiochirurghi, da chiudere il reparto degenza.
Un appunto sulla visita dei parenti: è permessa 1 ora, ad una persona sola per paziente, bardata con camice, guanti, mascherina, copricalzari e disinfettante. L'apoteosi del controsenso.

Dopo un intervento impeccabile ad opera del Dott. Cosimo Guglielmi, ed una equipe cardiochirurgica d'eccellenza, purtroppo segue il reparto per la degenza che, a mio parere, è vergognoso.
A livello umano da bocciare completamente, salvo un paio di persone, la maggior parte dell'equipe è maleducata e i pazienti si sentono a disagio nel suonare il campanello.

Assenza totale di comunicazione tra il personale, nessuno sa mai niente, si dimenticano di portare da mangiare, uno dice di non fare flebo e dopo due minuti entra un altro e la fa; si sta a digiuno giorni interi in attesa di fantomatici esami che non vengono mai fatti, vengono date informazioni mediche smentite magari poi dal medico successivo.

Orari dei pasti e delle medicine quando capita, anche con tre ore di differenza. Addirittura vengono a chiedere al paziente se ha assunto tale medicina, come se un anziano sapesse il nome specifico del medicinale... Non si usa scrivere, comunicare, segnare nemmeno i medicinali, tutto a voce e a memoria?!

Un unico bagno in corridoio per uomini e donne, sporco, con taniche piene di urina in bella vista.
Non ci si mette copriscarpe, guanti o cuffie... A questo punto si facesse anche a meno di buttare soldi in camici usa e getta per i visitatori.

I dottori strutturati si vedono poco, spesso ci sono giovani neolaureati che, con tutta la buona volontà, mancano di esperienza.

A seguito di successivo trasferimento ad Abano, sembra di aver cambiato pianeta, un'assistenza morale e un reparto veramente meravigliosi.

Come si fa ad avere una cardiochirurgia d'eccellenza e un post operatorio così?

Intervento ottimo, pulizia carente, assistenza paramedica post intervento bene, igiene e rifacimento letti pessimi.
Ho preso batterio post intervento con isolamento grazie alla poca igiene nelle sale operatorie!
Nei controlli periodici - a parte analisi chimiche, ECG, rx e ogni tanto ecocardio - non ti chiedono mai come stai... Mi sono lamentato e dopo tre anni ho cambiato medico, con un altro che improvvisamente mi dice che sono guarito dalla dispnea (peccato abbia cambiato appartamento perché non riuscivo fare le scale...), che non cita mai il problema del rigetto stadio 3a, e nemmeno la IRC stadio 3 provocata dagli immunosopressori e che mai ha raffrontato le analisi con commento.
Troppi pazienti?? Il Direttore deve provvedere affinché il MALATO sia seguito come uno che paga la visita.

Ricoverata mia moglie nel dicembre 2020 in Cardiochirurgia per intervento chirurgico alla valvola mitralica cardiaca, posso esprimere il mio ringraziamento all'equipe medico-chirurgica per la loro competenza e professionalità (ormai ben nota).
Invece la degenza post-operatoria in reparto ha lasciato molto a desiderare.
Personale infermieristico molto maleducato e molto poco disponibile a supportare le poche necessita' dei pazienti in cura... Che peccato, in un reparto ospedaliero cosi importante e ben nominato!