Cardiologia Ospedale Branca di Gubbio

Mia madre è stata ricoverata presso il reparto di Cardiologia per una sintomatologia che la condizionava fortemente da diverso tempo, fino all'accesso in PS. Trasferita in Cardiologia, è stata seguita da una equipe giovane e veramente intraprendente che in breve tempo è stata in grado di curarla e inserirla in un percorso di cura anche nel post ricovero. Ottima anche la comunicazione con il personale nei vari giorni di degenza.
Dopo diverse esperienze in altri ospedali umbri, mi sento di sottolineare come la qualità dell'ospedale di Branca sia assolutamente da encomiare per quanto riguarda Cardiologia, ma anche altri reparti.

Ho effettuato nel pomeriggio del 27/02/2019 una visita medica ambulatoriale per un controllo cardiaco di routine, presso il poliambulatorio sito al piano terra dell'Ospedale di Branca
Ho potuto riscontrare la gentilezza del personale infermieristico, nonché la preparazione e la simpatia della Dr.ssa Noemi Piccioni.

Competenza professionale, cortesia e piena disponibilità da parte dello staff dell’ambulatorio di Cardiologia.
Mi sono trovata benissimo... grazie.

Arrivato in pronto soccorso per disturbi presenti ormai da diversi giorni, mio padre è stato ricoverato in Cardiologia e poi sottoposto ad intervento di pacemaker per marcata bradicardia. Un ringraziamento speciale a tutto il gruppo che ci ha seguiti, soprattutto per la serietà e per l'alto livello delle cure (eccellenti pur non essendo un grande policlinico).
A mio avviso uno dei migliori ospedali umbri (e ne abbiamo girati).

Un grande ringraziamento a tutto il personale sanitario medico, infermieristico e parasanitario per l'ottima accoglienza, preparazione tecnica ed alte competenze mediche che mi sono state prestate.
Tutte le informazioni utili al paziente sono state sempre date con correttezza e precisione, rassicurando chi si trova in un momento difficoltà e di apprensione per la propria salute.
Grazie ancora a tutto lo staff
Maurizio Brighenti

Il mio rammarico e' di essermi fidato di un cardiologo che, con la più spudorata incompetenza, in base ad un Elettrocardiogramma ha prescritto ad una persona di anni 92, presentatasi in ambulatorio per fare un semplice elettrocardiogramma, una terapia che prevedeva la sospensione della classica cardioaspirina e pasticca per la pressione, sostituendo questi farmaci con Eparina e Cumadin contemporaneamente. Il risultato di tale scellerata prescrizione ha portato al decesso del paziente per una emorragia cerebrale fulminante dopo solo una settimana di terapia.
Purtroppo mi sono fidato della persona sbagliata, ma se qualcuno che si occupa di male sanità del reparto di cardiologia leggerà questo mio sfogo, spero prenda provvedimenti affinché cose del genere non si ripetano mai più.