Casa di Cura Bernardini di Taranto

Operata da Dott. Giovanni Panaro, ho trovato un ottimo chirurgo e personale gentile e professionale; lo consiglio vivamente. Io che sono ansiosa mi ha messo a mio agio, grazie mille.

Vorrei esprimere pubblicamente la mia ammirazione e la mia più sentita gratitudine all'equipe del reparto di Radiologia per la loro altissima professionalità, cordialità e umanità... Ho effettuato presso questo reparto diverse TAC di controllo per un tumore testicolare e ho trovato veramente non dei medici ma degli angeli. I miei ringraziamenti dal più profondo del cuore vanno al dottor Francesco Cometa, che con pazienza quasi paterna mi ha sempre rassicurato sull'andamento delle TAC mentre erano in corso, anche quando ha dovuto sfortunatamente diagnosticarmi una metastasi - poi risolta prontamente tramite chemioterapia presso il polo oncologico dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce (altra struttura che per me è divenuta una seconda casa e dove ho trovato altri angeli in camice bianco) - e nel successivo follow up, alternandosi con l'ottimo dottor William Camassa, il quale anche egli, con estrema disponibilità e cordialità, mi ha messo a mio agio durante una TAC da lui effettuata.
Un grazie di cuore anche al personale ausiliario, tra tutti due nomi, Leandro ed Annamaria, due persone di gran cuore.
Mi sento pertanto di consigliare senza dubbio alcuno la suddetta U.O. a chi deve sottoporsi ad esami radiologici strumentali: la competenza, la professionalità e la cordialità del personale sono veramente lodevoli ed esaustive.

Data la gravità della mia situazione, che ero a rischio paralisi poiché l'ernia cervicale era conficcata nel midollo spinale, dopo la consultazione con il Dott. Elmerino Citro, lo stesso ha ritenuto giusto intervenire urgentemente! Ora sono in fase di recupero e colgo l'occasione di ringraziare di cuore il Dott. Citro, che ha umanità e professionalità da vendere, e tutta l'equipe che lavora in questa magnifica struttura!!!

Arrivata con rottura delle acque, subito le infermiere e ostetriche si sono messe a mia disposizione con visita e domande di ingresso. Il parto avviene di notte e l'infermiera e l'ostetrica di turno sono state entrambe bravissime, pazienti e cordiali mi hanno assistita al 100%, soprattutto nel travaglio. Sono arrivati subito la mia ginecologa dott.ssa Marilisa Sapienza e il pediatra! Tutto positivo, ho uno splendido ricordo, grazie a tutti e grazie Simona (ostetrica)!
L'unica nota negativa e' che per "disposizioni dall'alto" ho dovuto cambiare 3 volte camera, la seconda volta trovandomi sola con la bambina di 2 giorni in braccio (mi ha aiutata la mamma della mia ex compagna di stanza!). Però per il resto tutto magnifico..
Come pulizia, tutto ottimo.

A distanza di anni dall'operazione è tutto ok.
Dopo l'operazione e i tempi di recupero necessari, sono tornato a giocare e tutt'ora continuo come se nulla fosse successo.
Grazie!

Il 18 settembre 2015 mia madre di 83 anni è stata operata in ortopedia di protesi anca destra.
- visita gratuita con CUP fuori regione dal gentilissimo dott. Giulio Bernardini.
- day hospital una settimana antecedente l'intervento.
- riabilitazione (non in convenzione) post intervento nella stessa clinica, ma vi assicuro: soldi investiti benissimo a confronto delle strutture e servizi che offre il sistema pubblico al sud.
Rientro a casa il 9 ottobre 2015: soddisfatta la paziente (mia madre) e soddisfatto il sottoscritto.
Abbiamo trovato professionalità da parte dei medici e infermieri, servizi efficienti e puntuali: pulizia, pasti, visite dei familiari eccetera.
Caposala voto 10 sig.ra Mitrugno;
fisioterapisti: professionali e gentili;
infermieri: capaci e disponibili giorno e notte;
segreteria e altri servizi amministrativi per ricoveri, esami e visite: puntuali e precisi;
portineria: educazione, professionalità e gentilezza.

Sicuramente una casa di cura ben organizzata che offre al pubblico servizi efficienti e completi.
Grazie,
Gaetano De Leo

Sono stata operata il 12 ottobre di ernia cervicale con posizionamento di protesi con sostituto osseo a livello c5-c6. Operazione andata bene, al quarto giorno a casa. Tranne un po' di fastidio nel deglutire, tutto ok il post-intervento. Non assumo neanche antidolorifici (non ne ho necessità). Un grandissimo grazie al dott. Citro, grande in professionalità e umanità (anche se inizialmente sembra freddo), al dott. Zaccaria, persona molto umana e disponibile, e a tutto il personale infermieristico.

Vorrei ringraziare tutto lo staff del reparto di neurochirurgia per la professionalità ed umanità dimostrata, non è facile oggi incontrare tali professionisti nel mondo della sanità. Un plauso perché anche noi al Sud sappiamo di avere gente del genere. Un ringraziamento particolarissimo al dott. Martellotta, al dott. Citro ed al dott. Zaccaria: uno staff da fare invidia a chiunque.

La dottoressa Lombardi Elena, oltre ad essere una ottima fisiatra, ha in sé una grande umanità, comprende lo stato d'animo del paziente e grazie a lei, dopo vari problemi a carico delle articolazioni, ho riacquistato la capacità di muovermi. Per me ormai è un valido punto di riferimento, perché oltre alle terapie mediche dà consigli a 360 gradi ed il sottoscritto non si è mai sentito solo ad affrontare le sue patologie.

Come ho già commentato, sono parecchi anni che i miei zii e parenti si sottopongono a visita fisiatrica presso questa bella e valida struttura... È per loro quasi un rito: vogliono la loro dottoressa per disponibilità, umanità e professionalità non solo come specialista, ma anche per i preziosi consigli che elargisce per mantenersi in salute. Unica difficoltà sono i lunghi tempi di attesa per prenotare la visita e il fatto che al CUP non risulta più il nominativo dello specialista (c'è il polo fisiatrico) per essere sicuri di effettuare la visita con lei.

Volevo ringraziare i Dottori Citro, De Pace e Zaccaria per l'alta professionalità, disponibilità e soprattutto umanità dimostrate nei confronti mio padre, 81enne, durante giorni di degenza presso la struttura.
Mi sono sentito davvero al sicuro.
Grazie di esistere.

Nel mezzo del cammin della mia vita.. mi son trovato ad affrontare una pericolosa quanto improvvisa.. massa !! localizzata all'altezza tra utero e addome a mia moglie.
La fortuna ha voluto che mi trovassi al posto giusto, la casa di cura Bernardini, nello specifico ginecologia -ostetricia 5° piano.
La mia fortuna e' iniziata, per sconfiggere la massa, nell'indicarmi un nome e cognome.
DOTTORESSA MARILISA SAPIENZA, GINECOLOGA.
Devo pubblicamente ringraziare la dottoressa SAPIENZA perche' in 15 gg. dalla diagnosi all'intervento e' riuscita ad organizzare, analizzare, esaminare, seguire il caso di mia moglie.
Una persona veramente speciale al di là della sua professione e professionalita'.
Altra persona cui far un monumento, il primario del reparto di ginecologia DOTTOR PAOLO DI MASE, chirurgo eccezionale regista dell'intervento a mia moglie.. che dire: un luminare.
Altro ginecologo che mi ha colpito per il suo modo di star vicino a me e ai miei familiari e' stato il dottor PANARO, lucido, preciso, sicuro, affidabilissime le sue parole.
Infine, ma non per ultime, ringrazio tutte le persone del reparto di GINECOLOGIA, ad iniziare dalla CAPOSALA, donna di immensa umanità vicina ai pazienti, delicata, professionale.. di cuore.
Ma il mio elogio piu' sentito, proprio dal profondo del mio cuore, va alle infermiere e ostetriche che si sono alternate nei vari turni, donne di indubbia professionalità, di un tatto con i pazienti veramente unico.. di una dedizione e abnegazione al lavoro veramente ammirevoli.
E poi con me.. marito della paziente, un rispetto e uno starmi vicino giorno e notte veramente commoventi.
Estendo gli elogi e sentiti ringraziamenti alla OSS, alle donne delle pulizie.. tutte tutte tutte.
Vorrei citare anche una altra persona veramente speciale da un animo immenso, il primario della sala operatoria DOTT. DI MARTINO, commovente per come ha preso in cura mia moglie e per come la ha seguita, veramente un uomo e dottore eccezionale.
E che dire della signora addetta alla NURSERI!! la donna piu' vicina a mia m oglie..sempre prodiga di incitamenti e sorrisi.
Sì sorrisi, tanti sorrisi e speranze caratterizzano il 5° piano, ginecologia e ostetricia.
Grazie di cuore a tutti, veramente grazie.. mi avete dato la mia ADICIA sana e salva.. non vi dimentichero' mai.. grazie di cuore
Mimmo Buccolieri marito di Ada Barnaba (paziente)
Manduria

La mia valutazione numerica sulle 5 stelle è dovuta al fatto che non è prevista la sesta. Comunque a distanza di quattro mesi sono stata operata anche al secondo piede (il sinistro) per l'alluce valgo e secondo dito a martello. Anche questa volta l'intervento eseguito dal dott. Indiano è riuscito a meraviglia. Sono certa che anche dopo altrettanti mesi riuscirò a recuperare la normale funzionalità del piede sinistro, come già è in atto con il piede destro. Un grazie sincero anche all'equipe medica che assiste durante l'intervento il dott. Indiano e alla struttura infermieristica, molto disponibile e professionalmente preparata.
Vincenza Fuggetti

Francesco INDIANO, ottimo medico e ottima persona, ha operato mia zia per la ricostruzione della rotula del ginocchio; premetto che la zia è ultrasettantenne, pertanto si è avvicinata all'intervento con una certa paura, ma la competenza e l'umanità riscontrata nel dottor INDIANO hanno fatto sì che entrasse in sala operatoria completamente rilassata, riuscendo a non pensare alla complessità dell'intervento.

Ieri ho eseguito una isterosalpingografia ma non è solo la competenza della dottoressa la Sapienza e delle infermiere, in particolare della signora Pulieri, che mi hanno portata a inserire un commento; queste sono state la ciliegina sulla torta. Infatti tutti, ad iniziare dal signore che sta alle informazioni, alle signorine che sono all'accettazione, alla signora che mi ha fatto l'elettrocardiogramma e alla infermiera che mi ha fatto gli esami del sangue, tutti e dico tutti, sono gentili e sorridenti e professionali. Complimenti e grazie.

Da un po' di tempo soffro per alluce valgo ad entrambi i piedi ma, per il timore dei postumi dell'intervento, ritardavo la decisione di effettuarlo. Ma dopo una visita ortopedica eseguita c/o lo studio medico del dott. INDIANO ho preso la decisione di farmi operare. L'intervento al primo piede (destro) è stato eseguito il giorno 08/02/2014 e in virtù di un intervento ineccepibile, a circa 20 giorni da questo, sono già in via di guarigione. La fiducia nel medico e nella struttura della clinica BERNARDINI mi accompagneranno anche quando effettuerò il secondo intervento (piede sinistro).
Un caloroso grazie, Vincenza Fuggetti.

Sono arrivato nella struttura, grazie al Dottor CITRO, per essere sottoposto ad intervento di microdiscectomia c6-c7, osteofitectomia; posizionamento a tale livello di protesi intersomatica mobi-c. Devo confessare che ero realmente molto preoccupato per tale intervento, ma la grande umanità e competenza riscontrata nel dottor CITRO, ha fatto sì che sono entrato in sala operatoria talmente rilassato da non accorgermi di nulla. Nel decorso post operatorio ho avuto problemi, non riuscendo a svegliarmi dall'anestesia, e posso dire che sia la sera che il giorno successivo alle ore 07,00 il Dottor CITRO è stato il primo a venire a sincerarsi delle mie condizioni, seguito dal medico anestesista. Voglio ringraziare tutto il personale del reparto di neurochirurgia, dalla Caposala all'ultimo inserviente, in quanto sono persone veramente gentili e umane. Un saluto al dottor ZACCARIA, persona veramente squisita. Nella nostra disastrata Taranto, una struttura veramente di eccellenza.

Nel 2006 ho scoperto di avere un meningioma sul lato destro del cranio. Il fatto di essere mancina rendeva il tutto più complicato. Addirittura un medico(?) mi disse di trovare un pazzo che accettasse di fare l'intervento. Tramite un amico conobbi in dott. Citro, che mi accettò come paziente dicendo che, nonostante tutto, ne saremmo usciti. E così fu dopo due anni. Per me non è un medico, ma un angelo mandato in terra, non smetterò mai di ringraziarlo, unitamente a tutta l'equipe. Taranto per me è diventata come una seconda terra materna, ho dei ricordi bellissimi, come se fossi stata in vacanza e non in sala operatoria. Il grandissimo dott. Citro non mi ha mai fatta sentire sola, sia nei due anni precedenti l'intervento, sia ancora oggi. Mi ha sempre spiegato tutto con semplicità, senza inutili paroloni e termini medici. La struttura sembra un albergo a cinque stelle e non un ospedale. Soprattutto nessuno pecca di superbia, a partire dal primario dott. Citro, che si è sempre preoccupato di telefonarmi per informarsi sulle mie condizioni. Assolutamente GRAZIE, a tutti.

Sono arrivato in questa struttura attraverso il Dottor Citro, consigliatomi da suoi colleghi; l'approccio con il dottore è stato incredibile: dopo 12 anni di visite mediche, per la prima volta qualcuno, armato di tanta pazienza, mi ha spiegato nei dettagli e con linguaggio semplice la mia patologia, utilizzando la risonanza come una cartina geografica. Il dottor Citro è una persona, oltre che un medico, di grandissimo spessore. La sua équipe, il personale infermieristico e l'intera struttura della Bernardini poi, sono degni di un ospedale da film americano: mai mi è capitato di sentire un cicalino di chiamata di un paziente suonare e non vedere un infermiere accorrere immediatamente, a qualsiasi ora e sempre con una gentilezza e una parola buona. Mi permetto di aggiungere un ringraziamento particolare al Dottor Zaccaria, anch'egli egregio professionista degno del suo maestro e dotato di una spiccata umanità ed empatia.
In Italia, per fortuna, esiste anche questa sanità.
Grazie.

SPETT.CASA DI CURA BERNARDINI SRL
VIA SCOGLIO DEL TONNO,64
74100 TARANTO

Egr. Direttore
desidero comunicarle la mia recente esperienza presso il reparto di U.O. di NEUROCHIRURGIA di codesta Azienda
Sono una cittadina tarantina e, dopo vari pellegrinaggi presso vari fisioterapisti, ho avuto modo di rivolgermi all'Azienda da Lei diretta, presso la quale sono stata ricoverata dal 08/03/2013 al 11/03/2013 per una MICRO DISCECTOMIA L5 S1 sx - FORAMINOTOMIA CONSENSUALE e, in data 24/04/2013 fino al 27/04/2013, per LISI DI TENACI ADERENZE RADICOLARI L5-S1 SX CON ERNIECTOMIA CONSENSUALE. La mia scelta è ricaduta su codesta Azienda dopo aver eseguito un RMN lombare nella vostra struttura, in quanto l'ospedale della mia città non mi offriva giuste garanzie per un intervento in tutta sicurezza come sarebbe giusto esigere in un paese che vuole definirsi “civile”.
Quando si parla degli ospedali Italiani, soprattutto di quelli del sud, si sentono solitamente sempre commenti negativi, si sottolineano errori, carenze e numerosi casi di malasanità. Ma, per fortuna, non è sempre così e quando si incontra una struttura che eccelle nella qualità delle cure, dei servizi e dell'assistenza, occorre metterla in risalto, sostenerla e dare il giusto attestato di merito al personale che vi opera e che tanto si prodiga giorno dopo giorno per prendersi cura dei pazienti rispettandone bisogni ed esigenze.
E questo, infatti, è proprio ciò che accaduto presso la vostra casa di CURA BERNARDINI, dove il personale sapientemente diretto, con serietà e professionalità, ha provveduto a creare un ambiente accogliente e familiare tanto da farmi sentire a “casa”.
Per tale motivo desidero rivolgere un particolare ringraziamento a tale personale, in particolare alla capo sala del reparto, a tutti l'infermieri e a tutti coloro di cui purtroppo non rammento il nome, ma che tanto hanno fatto.
Un ringraziamento ed elogio al Primario Dott. Elmerino Juan Citro per la sua professionalità, al Dott Zaccaria per la sua infinita disponibilità e incommensurabile gentilezza, e al Dott. N. Martellotta.
Ringrazio ancora tutti i medici, la caposala, gli infermieri e tutte le figure che operano presso la predetta Azienda e spero che questa recensione rappresenti un attestato di stima che li gratifichi e serva loro da sprone per continuare lungo questo percorso virtuoso.
Cordialissimi saluti
PATRIZIA DORCONTE,
VIA PUGLIA n. 30 TARANTO

Mia moglie ha subìto l'intervento di asportazione di un meningioma, intervento eseguito dal primario di neurochirurgia Dott. Citro e dalla sua equipe.
Ho notato una eccelsa capacità operativa del reparto, dovuta all'impegno del primario, uomo di elevata bontà e capacità, tutte rivolte al benessere ed alla salute del paziente, che ne fa una parte fondamentale e di vita della sua professione!
E' uomo di alta intelligenza in cui primeggia l'impegno e l'assidua operosità messa al servizio dei pazienti, inculcando ad essi una fiducia per la quale affrontano l'intervento senza timore, sicuri di essere in ottime mani! Tutto ciò è per la casa di cura una ricchezza importantissima ed eccelsa!
Da parte mia e mia moglie non possiamo che non porgergli gli auguri di una più fervida vita professionale e di maggiori successi clinici.
Nello ed Annamaria Molinaro

Mi chiamo TURCU LUCIA SIMONA e abito in ROMANIA. Mio marito è italiano (pugliese) e viene dalla provinicia di LIZZANO (TA). Siccome io ho dei problemi con l'ernia discale, mio marito (e non soltanto lui) mi ha parlato, in modo positivo, di questa clinica, ove il personale è composto da notissimi dottori che svolgono la loro attività ad alti livelli professionali, degni di essere lodati. Allora ho decisso di leggere su internet qualche opinione di pazienti e sono stata molto felice quando ho letto le opinioni riguardo la struttura; opinioni che mi hanno convinta che veramente la clinica Bernardini sia una clinica con personale altamente qualificato. Ho preso quindi il coraggio di andare e fare il mio intervento per l'ernia di discale.

Avendo riscontrato, tramite risonanza magnetica, delle protrusioni alla colonna vertebrale, ho fatto delle sedute di tecarterapia e ultrasuoni, e devo fare i miei complimenti nello specifico a Francesca e Clelia per la loro professionalità nello svolgere il proprio mestiere. Paragonando il loro operato a mie precedenti esperienze in altre cliniche, devo dire che non c'è paragone, dimostrano di fare il loro lavoro con passione con l'obiettivo di curare le patologie del paziente, e non di farlo giusto perchè va fatto.... come fanno tanti altri...
Auguro a loro che il detto "quel che semini raccogli" dia i suoi frutti.

Sono una ragazza di 23 anni splenectomizzata a causa di una formazione cistica di cm. 9; ho subìto l'intervento il 19 giugno 2012 dal Prof. Demma, aiutato dal Prof. Percolla e tutta l'equipe di chirurgia.
Ringrazio tutto il personale della clinica Bernardini di Taranto che sono stati dei veri "illuminati".
E' una clinica davvero all'avanguardia con personale altamente qualificato.
Ringrazio davvero tutti di cuore.
Un caloroso abbraccio

dopo aver contattato molti medici per farmi consigliare il dafarsi per il mio problema di ernia discale, che ho da diversi anni, e non avendo trovato nessun miglioramento, parlando con un amico mi ha detto di rivolgermi al noto neurochirurgo dott. Elmerino Citro il quale, dopo avermi visitato, mi ha spiegato tramite una risonanza tutto l'evolversi della mia colonna vertebrale, facendomi capire che avrei dovuto fare un intervento.
il giorno 29 giugno 2012 sono stato operato, devo dire che ero molto impaurito ma, da quando mi hanno portato in sala operatoria, è subito venuto al mio fianco il dott. Citro, che con la sua umiltà è stato in grado di portarmi una grande serenità interiore e non mi ha lasciato un secondo fino alla fine dell'intervento. Tra me e me ho pensato che questo grande uomo ha avuto delle doti che al giorno d'oggi in pochissimi hanno..
Vglio augurare a questo notissimo medico di avere delle soddisfazioni sempre più grandi nella sua carriera e di trovarsi a confronto tra i più alti vertici di neurochirurgia.
ringrazio tutto lo staff della casa di cura e certamente consiglierò a chiunque mi chiederà di questa clinica.

In una settimana mi sono sottoposto ad una colonscopia e ad una visita urologica. Due esperienze opposte. Il medico che mi ha fatto la colonscopia e la sua assistente si sono mostrati gentili, scrupolosi e disponibili ad ogni chiarimento da me richiesto, a differenza del giovane urologo che si è presentato mezz’ora dopo l’appuntamento e che, oltre ad essere scorbutico nei modi, mi ha consegnato una scheda personale che probabilmente ha salvata sul suo pc sostituendo solo il nome. Sono stato nell’ambulatorio in tutto 5 minuti di orologio e la visita vera e propria è durata non più che secondi. Che dire... spero di non incontrare mai più un medico simile.

Presso la ginecologia ho rimosso un mioma, mi ha operata il dott. Panaro e devo asserire che è stato eccezionale (cosa confermata poi in seguito dal mio ginecologo di fiducia). Medico meticoloso, serio e professionale, è anche molto simpatico. In seguito ho chiesto spiegazioni del referto medico (cosa che non competeva a lui) ed e' stato comunque molto esaustivo.
Per il resto la struttura è ben organizzata e molto molto pulita ed il personale in genere è efficiente.
E' un ottima realtà sanitaria pugliese.
10 e lode al dott. Panaro.

Ho accompagnato mia moglie a fare una banale ecografia al piede e, a differenza della gentilezza di tutto il personale (dall'usciere al cancello agli impiegati in segreteria, alla infermiera che ci ha accolti), il medico ecografo si è dimostrato estremamente restio al saluto, al rapporto "umano" e il commento del referto ce lo ha fatto consegnare in sala d'attesa!
Siamo usciti completamente sconcertati.
Per inciso, servizio a pagamento!

Mia moglie è stata operata in laparoscopia al reparto ginecologia dal dott. Panaro. Da allora saremmo andati una trentina di volte al pronto soccorso perché le sopravvenute aderenze addominali la costringono per i forti dolori a rivolgerci in struttura anche di notte. Una volta lo abbiamo fatto solo per chiedere al dottore che l'ha operata consigli su cosa prendere e mostrargli i fogli di dimissioni dal p.s., ma lui si è fatto negare!

A fine febbraio mia madre di 68 anni è stata operata di stenosi lombare su 3 livelli. Durante la degenza il neurochirurgo che l'ha operata, si è poi "dileguato". Disorganizzazione totale. L'intervento non è servito a niente, addirittura i dolori sono ricomparsi appena si è rimessa in piedi con tanto di busto a soli 2 giorni dall'intervento, facendo pochi metri nei corridoi della clinica. Non si sono neanche premurati di fare RM a fine intervento per valutarne la riuscita, che ovviamente non è avvenuta al 100%. Per il controllo post operatorio non ci hanno fatto tornare in clinica, ma a pagamento presso le studio privato del neurochirurgo, che ha trattato mia madre con sufficienza. Lo sconsiglio.

STO CERCANDO DI METTERMI IN CONTATTO TELEFONICO DA OLTRE UNA SETTIMANA PER UNA RISONANZA (la comunicazione sempre aperta e i minuti e le ore trascorrono...) , MA SENTO SOLO LA REGISTRAZIONE DI UNA MUSICA DI ATTESA.
E' SOLO UNA PERDITA DI TEMPO!
NESSUNA PRENOTAZIONE E' POSSIBILE ONLINE.
MI SONO RECATA PERSONALMENTE PRESSO LA STRUTTURA PER EFFETTUARE LA PRENOTAZIONE DA PRIVATO, E MI HANNO DETTO ALL'INGRESSO CHE DEVE ESSERE EFFETTUATO SOLAMENTE IN MODO TELEFONICO.
GRAZIE DAVVERO PER LA VOSTRA ASSISTENZA!
A.R.

Purtroppo a causa della mia malattia, ENDOMETRIOSI IV STADIO GRAVE, mi sono dovuta sottoporre a numerosi interventi di chirurgia, l'ultimo subito è stato il settimo, quindi ciò che scriverò lo scriverò proprio e purtroppo in virtù della mia esperienza ospedaliera e non solo per Endometriosi
PRECISO: ciò che scriverò non ha nulla a che vedere con l’intervento subìto. Chi mi ha operata è il Prof. Tozzi, direttore della Clinica Oncologica dell’Università di Oxford, considerato uno dei massimi esponenti nel campo della ginecologia oncologia e per il quale nutro profondo rispetto e fiducia.
Arrivo al dunque.
Per il mio intervento mi sono state proposte un paio di strutture con le quali il Dr. Tozzi collabora: la Clinica Bernardini e un'altra di cui non faccio il nome.
Anni fa il professor Tozzi mi operò per ben 2 volte a Cefalù presso l'ospedale San Raffaele, OSPEDALE MERAVIGLIOSO SOTTO TUTTI GLI ASPETTI, dagli inservienti a tutto lo staff medico, quindi mi sono detta "perché no, torno al Sud, in fondo mi sono trovata benissimo".

Invece è stata l'esperienza più negativa che abbia mai avuto riguardo la mia salute.
Detto questo, il 4/4 parto alla volta di Taranto.
Il giorno 5 mi presento alla Clinica ed inizio gli esami di routine e iniziano le prime incomprensioni: PENSAVANO CHE IL MIO INTERVENTO FOSSE LO STESSO GIORNO DEL RICOVERO, peccato che era fissato per il giorno dopo, il 6 aprile. Mi sono detta che poteva capitare, semplicemente un'informazione sbagliata. Finiti gli esami finalmente entro in reparto. Arriva il giorno dell’intervento, intervento abbastanza lungo e non proprio semplice, ma sapevo di essere non in buone, ma in OTTIME MANI.
In sala operatoria tutto fila liscio, il personale (ECCELLENTE) mi trasmette tranquillità e serenità, mi addormento. Mi risveglio dolorante, ovviamente come succede a chiunque subisca un intervento chirurgico. Durante la notte avverto una forte necessità di bere quindi (potevo bere), chiamo l'infermiera, la quale risponde alla mia richiesta di un po' d'acqua: NON ABBIAMO ACQUA, DOVEVA PORTARSELA DA FUORI. Nooooo non ci posso credere, probabilmente sto delirando… chiedo se posso avere un po' d'acqua dal rubinetto del bagno e l'infermiera, impassibile, risponde con un secco NO e se ne va. Per fortuna la mia vicina di letto, che non smetterò mai di ringraziare, si alza (anche lei reduce il giorno prima da un intervento) e in modo molto carino, come volesse scusarsi per loro, mi offre addirittura una bottiglia di succo di frutta. QUINDI: L'OSPEDALE NON PASSA ACQUA (ricordo che l'organizzazione della sanità, classifica l'acqua come bene primario per la sopravvivenza umana... ovviamente non è il mio caso, comunque) e non solo: NESSUN DISTRIBUTORE DI BIBITE E' PRESENTE ALL'INTERNO DELL'INTERA STRUTTURA. FANTASTICO! SUGGERIMENTO: se avete intenzione di ricoverarvi in questa clinica, portatevi l’acqua da casa.
La notte passa e la flebo va lenta... mah. Inizio a vedere del sangue, in pratica fluisce il sangue nel deflussore, normale prassi, ma c'è anche sangue nel cerotto; chiamo l'infermiera, la sua risposta: E' TUTTO NORMALE. Dopo un paio di ore la situazione non cambia, quindi richiamo l'infermiera la quale decide di cambiarmi il cerotto... e va beh! Inizia a farmi male il braccio, richiamo e finalmente mi chiudono la flebo e in quel preciso momento il sangue che fuori esce è gelatina. Chiedo se si può fare un lavaggio. Azioni di routine, parlo di lavaggio con soluzione fisiologica. Macché, troppa grazia a Sant’Antonio. Mi danno un ulteriore antidolorifico e vedendo che la gocciolina non scende, l’infermiera preme forte, schiacciano il tubicino e il coagulo di sangue rientra in vena , la flebo riparte. GRANDISSIMI.
Finalmente arriva il giorno delle dimissioni - ricordo che sono sempre di Milano. E’ domenica: vengo dimessa con 2 righe al mio medico curante, una puntura di enoxaparina, 4 cerotti; preciso 1 PUNTURA perché non darne due o prepararmi la prescrizione medica visto che il giorno dopo lunedì dovevo partire per Milano e sicuramente in forma smagliante sarei riuscita a recarmi dal mio medico a farmele prescrivere? …no comment!
ANCORA:
Lunedì mattina al mio risveglio prima della partenza per Milano (per fortuna il B&B è situato 150 metri dall’ospedale) mi viene un dubbio. Prendo e rileggo la lettera di “dimissioni”: gentile collega, dimettiamo in data odierna la Sig.ra bla bla, che ha subìto un intervento in data X”.. ma il giorno di entrata? Dov’è indicato? Torno in ospedale per chiedere come mai non fosse indicata la data di ingresso, nel frattempo un altro dubbio si insediava nella mia mente: ma avranno comunicato all’Inps il mio ricovero? NO! COME NO????

Ecco le risposte date:
“Signora il certificato di ricovero con il giorno di ingresso e il giorno di uscita lo doveva chiedere lei e per quanto riguarda l’invio telematico del certificato di ricovero all’Inps, doveva richiederlo sempre lei al momento dell’accettazione.”
NON CI SIAMO!!
Da fonte INPS:
il certificato di ricovero ospedaliero, day hospital e pronto soccorso del dipendente pubblico o privato assente dal posto di lavoro, per legge, deve essere trasmesso per via telematica all'INPS direttamente dalla struttura sanitaria ospedaliera.
Con la circolare n.113/2013 INPS, l'Istituto ha reso nota l'attivazione di un nuovo sistema telematico che consente alle strutture ospedaliere di inviare per via telematica  all'INPS i certificati medici di ricovero e dimissioni del lavoratore dipendente pubblico e privato.
PER LEGGE DEVE ESSERE TRASMESSA DALLA STRUTTURA SANITARIA.
RICOVERATA, OPERATA E ASSENTE INGIUSTIFICATA PER IL DATORE DI LAVORO.
Per carità, può succedere che una struttura sia impossibilitata nel trasmetterlo, ma a quel punto si avvisa il paziente: DEVI ESSERE RICOVERATO. LA TRASMISSIONE TELEMATICA NON VA, CI PENSI TU A MANDARE ALL’INPS IL CERTIFICATO DI RICOVERO E DIMISSIONI QUANDO ESCI?
Ho fatto presente che non era scritto da nessuna parte che io dovessi chiedere di inviare il certificato telematico al momento dell’accettazione, non c’erano e non ci sono cartelli che avvisano quanto appena detto; non solo, non è nemmeno indicato nel sito della clinica, come non è indicato nel sito che ti devi portare l’acqua da casa.

QUESTA LA MIA ESPERIENZA ALLA CLINICA BERNARDINI. UN CONSIGLIO? VALUTATE ALTRE STRUTTURE.

p.s: copia della seguente è stata inviata anche alla struttura.

Mia mamma si è sottoposta qualche giorno fa ad intervento per correzione di alluce valgo. Esperienza alquanto negativa: intervento completamente diverso da quello prospettato dal medico; assistenza post operatoria scarsa; medico dileguatosi subito dopo l'intervento, mia madre si è sentita completamente abbandonata! Dimissioni con sufficienza.

Professionalita' zero, il paziente, nel mio caso una persona anziana, viene trattato con frasi ironiche fuori luogo. Sconsiglio.