Chirurgia toracica Policlinico Umberto I

Il mio commento non ha niente a che fare con la competenza medica, della quale mio padre non ha potuto purtroppo usufruire. E' capitato in questa clinica perchè a detta degli oncologi poteva essere operato, ma il consulto con l'anestesista ha dato parere negativo. La mia rimostranza è contro l'assistenza data dagli infermieri (forse non tutti?) ma sicuramente all'organizzazione. Il giorno dell'intervento - che poi non si è più effettuato - mio padre è rimasto digiuno sino alle 15.00 (orario di visita) e a quell'ora non c'era oltre a niente da mangiare, neppure un goccio di acqua. Mio padre si è sentito abbandonato e da lì ha avuto un vero e proprio tracollo. La notte venivano spente le luci e chiusa la porta e lui si sentiva morire. Se chiamava gli infermieri, questi si scocciavano e dicevano che doveva dormire. Quando ha chiesto l'ossigeno portatile per andare in bagno (il bagno in camera non funzionava chissà da quanto tempo) non riusciva a ritornare in camera perchè la bombola era finita. Sicuramente il reparto per quanto riguarda la parte chirurgica è un'eccellenza, ma l'umanità non è sicuramente di casa.