Chirurgia Vascolare Ospedale Palermo

L'esperienza vissuta in reparto è stata molto positiva, sia il primario che tutto l'entourage sono stati all'altezza della situazione.
Una equipe medica giovanissima, attenta e molto profesionale.
Un ringraziamento particolare va al Dott. Sabatino per la sua disponibilità, la sua gentilezza e l'umanità con cui si relaziona con i pazienti.
Sentiti ringraziamenti.

Grande professionalità e cortesia del team del reparto di Chirurgia vascolare.
Fiore all'occhiello del presidio, grazie a tutti.

Sono stato ricoverato d'urgenza presso l'ospedale Civico di Palermo, reparto di chirurgia Vascolare, per una trombosi all'arto sinistro inferiore.
Grazie alla professionalità del medico di turno, che ha subito inquadrato la gravità della situazione, tanto da organizzare un intervento straordinario notturno con i rispettivi colleghi, che con molta professionalità hanno agito nel migliore dei modi, così come nella diagnostica a seguire hanno svolto il 2° intervento programmato (TEA carotidea) con eccellenza e coscienza.
GRAZIE DI TUTTO E COMPLIMENTI PER LA PROFESSIONALITA'.

Voglio complimentarmi con il professore Talarico, tutta la sua equipe e lo staff del reparto per la professionalità, cordialità, umanità ed assistenza ricevute prima, durante e dopo l'intervento.
Il recupero procede oltre ogni più rosea aspettativa. Grazie di cuore al professore e a tutto il suo staff, agli infermieri, agli OSS, al personale tutto ed in particolare alla sig.ra Messina.

Tante grazie al Prof. Talarico e a tutta la sua equipe.
Sono stato operato alla carotide desta dal Prof. Francesco Talarico e mi sento in dovere di ringraziarlo per la professionalità sua e della sua equipe.
Ringrazio nuovamente perchè ciò mi ha cambiato la qualità della vita.
Sul personale Paramedico del reparto ci sarebbero da rivedere alcuni comportamenti nei confronti dei malati, ma comunque va bene così, il pubblico ha sempre delle défaillance.
Rinnovo un GRAZIE a tutti quanti.

Ottimo reparto grazie alla professionalità del prof. Talarico e dei suoi collaboratori.
Miglior centro della Sicilia.

Voglio esprimere tutta la mia gratitudine ed il mio apprezzamento nei confronti dell'équipe del Prof. Dott. Talarico. Sono stato in cura per quasi due mesi e - rapportandosi quotidianamente con estrema professionalità e sensibilità, nonché dedicandomi le attenzioni e cure necessarie - l'équipe è riuscita a portare a compimento con risultati molto positivi un complesso e rischioso intervento chirurgico dall'esito per nulla scontato.
Desidero pertanto ringraziare i medici, gli infermieri e tutti gli operatori del reparto, i quali con pazienza, gentilezza e competente professionalità, hanno contributo alla ripresa delle mie funzioni motorie.

È arrivò il giorno in cui in ospedale entrai da paziente.
Avvolto dalle lenzuola e non dal camice la percezione si fa attentissima.
Rivedo ogni immagine, ricordo ogni sguardo o parola.
Sono sicuro di non sbagliare se dico che siete una squadra eccezionale.
Grazie a tutti.
Ritira il premio il capitano, il prof. Talarico, che dirige questo straordinario reparto.
Il gesto tecnico l’ha fatto sull’arteria, ma il segno resterà nel cuore.
Vi abbraccio.

E' con vero piacere che mi accingo ad esprimere la mia sincera gratitudine a tutta l'equipe della Chirurgia Vascolare dell'Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo diretta dal Dott. Prof. Talarico per quanto dimostrato in occasione del mio intervento per stenosi critica carotidea sinistra.
A tutto il personale Medico, Infermieristico, Ausiliario etc., va il mio più vivo ringraziamento per l'alta professionalità dimostrata, nonchè per l'umano trattamento riservato a noi tutti degenti che, specie in questo periodo di pandemia, siamo stati privati dall'affetto e dalla presenza dei nostri familiari.
Una sola nota dolente vorrei che pervenisse all'Ente Ospedaliero: perchè è così scarsa la mensa ospedaliera?
Grazie Professore.

Ringrazio il Prof. Talarico e la sua equipe di reparto e di sala operatoria (personale medico, infermieristico e di supporto) per la professionalità, disponibilità e per l'assistenza ricevuta, sia nel pre che nel post-operatorio.
Il 25/03/2021 sono stato sottoposto ad un intervento di Aneurismectomia Aorta Addominale con innesto di protesi + bypass aorto-iliaco con protesi + embolectomia.
16/04/2021 primo controllo, tutto ok.
Grazie Prof. Talarico.
Un ringraziamento al Dott. Fallea e al Sig. Campo per la cordialità e disponibilità.
Team di eccellenza e professionalità.

Intervento delicatissimo condotto dal Prof. Francesco Talarico e dal suo staff, riuscito alla perfezione.
Pienamente soddisfatto.

Per il trattamento e l'assistenza ricevuta non posso che esprimere parere più che positivo per l'Unità diretta dal Prof. Dott. Talarico Francesco.
Ottimo anche tutto lo Staff medico e paramedico. Segnalo inoltre l'ottima assistenza ricevuta dal reparto di Pre-Ospedalizzazione e della Segreteria Generale.

Mia madre è stata operata dal primario dott. Francesco Talarico. L'intervento è stato molto delicato ed e' riuscito grazie al primario ed alla sua equipe. Il primario e medici sono molto professionali e graziosi, chiari con i parenti per dare notizie e sempre con molte gentilezza coccolano anche il paziente, mettendolo a suo agio.
Livello infermieristico e OSS abbastanza scadente. Mia madre si è trovata molto male con alcuni operatori.

Grazie al primario e ai medici, i numeri 1 nel loro campo. È un reparto di eccellenza.

Primario e medici molto professionali, gentili, con contatto col paziente, disponibili, graziosi, chiari con i parenti per dare notizie e sempre con molta gentilezza.
Livello infermieristico e OSS abbastanza scadente, mia madre si è trovata molto male con alcuni operatori. Grazie al primario e ai medici: i numeri uno nel loro campo.
E' un reparto di eccellenza.

Sono Fazio e sono calabrese. A maggio ho scoperto di avere un aneurisma all'aorta addominale (poi rivelatisi due). Non sono scappato al Nord. Ho cercato, leggendo di tutto, dove avrei potuto trovare il massimo della chirurgia vascolare. L'ho trovato ancora più a Sud, all'ospedale civico di Palermo. E' Il Prof. Francesco Talarico. Operato il 30/8/2017, il giorno 04/09 c.a. dimesso camminavo autonomamente. Non trovo il vocabolo capace di esprimere il valore e la professionalità del Prof. TALARICO solo perche' non esiste. Voglio infine ringraziare tutto lo staff medico, all'altezza di ogni situazione, come pure il personale paramedico, sempre pronto e premuroso.

Nel mese di maggio 2015 mi veniva impiantata una endoprotesi che, dopo due anni, è diventata un colabrodo. Accertata la gravità della situazione, in famiglia abbiamo deciso di ricorrere al treno della speranza senza tenere conto delle prestazioni professionali della zona. Nel mese di giugno 2017 ho scelto di rivolgermi a un ospedale di fama europea, il cui primario dopo una breve visita, disponeva immediato ricovero e conseguente intervento a cielo aperto all'aorta addominale.
Inizialmente l'intervento sembrava essere riuscito, ma dopo due settimane cominciarono dolori addominali lancinanti.
Per ben due volte sono dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Trapani. I sanitari, dopo aver visionato la relazione del radiologo della Tac eseguita con il mezzo di contrasto, disponevano l'immediato trasferimento all'unità operativa di chirurgia vascolare dell'ospedale civico di Palermo.
Monitorato dai medici di guardia e successivamente dal dott. La Barbera, si disponeva l'immediato intervento. Il Prof. Francesco Talarico, Direttore Sanitario dell'omonimo reparto, al momento in ferie e fuori zona, si è tenuto costantemente in contatto con il Dott. La Barbera, riuscendo unitamente a portare a buon fine una situazione alquanto disperata, sottraendomi dalle grinfie di manitou e riportandomi a nuova vita.
Ad oggi sono trascorsi dieci giorni dall'intervento, il decorso post-operatorio va alla grande grazie alla professionalità dell'equipe medica e paramedica, che con grande spirito di abnegazione alleviano le sofferenze dei degenti.
Mi auguro che la mia esperienza sia di monito per chi va alla ricerca del meglio convinto di trovarlo al nord. Per quanto mi riguarda, il meglio l'ho trovato appena fuori casa, qui a Palermo.
Rinnovo ancora una volta un grazie di cuore al Prof. Talarico, al Dott. La Barbera e a tutto lo staff medico e non.
Che Dio vi benedica.
Trapani, 14/08/2017
NATALE FORBICI

Che la "internazionalità" del prof. Francesco Talarico sia da tutti riconosciuta, è cosa nota, a me personalmente ha raggiunto a Mosca in Russia, e sono venuto appositamente per da lui sottopormi a intervento di TEA carotidea.
L'intervento è riuscito alla grande e voglio ringraziare il prof. Talarico e tutto lo staff medico, gli infermieri tutti, in particolare Giusi Virga, soprannominata raggio di sole.
Con l'occasione voglio rivolgermi ad alcuni pazienti che hanno rilasciato delle recensioni poco positive: voglio dire che non si può non essere riconoscenti e manifestare gratitudine verso chi fa del proprio meglio ogni giorno per salvarti la vita.
Grazie a tutti.

Effettivamente si dovrebbe meglio pubblicizzare la presenza, anche nella nostra Palermo, di un reparto ai livelli di quelli "più blasonati" del nord, il cui merito è sicuramente da attribuire alla professionalità del dott. prof. Francesco Talarico e della sua equipe.
Questo è l'importante.
Complimenti.

Dopo una corsa contro il tempo proveniente dall'ospedale San Antonio Abate di Trapani, in data 1 Novembre alle ore 3.50 del mattino arrivati al Civico di Palermo al reparto di Chirurgia Vascolare, le condizione di mia moglie venivano considerate gravissime. Ad attenderci il Dott. Ferro, che gentilmente ci riferiva dell'intervento che da lì a poco veniva sottoposta mia moglie. Dopo una lunga e interminabile attesa, alle ore 7.15 circa il Dott. La Barbera ci riferiva dell'esito positivo dell'intervento. Trascorse 2 settimane di degenza, in data 15 novembre mia moglie veniva dimessa. Desidero innanzitutto ringraziare per la disponibilità, gentilezza e cortesia dimostratemi, il primario Dott. Talarico e tutto lo staff medico. E come poi non ringraziare il personale paramedico, che nel periodo di degenza si è preso cura e ha coccolato mia moglie. Grazie per avermi ridato la voglia di VIVERE.

Reparto di eccellenza. Equipe medica professionale e disponibile. Personale infermieristico qualificato.
Peccato per la struttura malandata e per il cibo immangiabile.

Grazie alla disponibilità e gentilezza del Prof. Francesco Talarico, chirurgo vascolare competente e aperto, ho potuto assistere, anche in quanto medico, mio padre (un uomo anziano di quasi 90 anni) durante un intervento di impianto di protesi vascolare. Il mio anziano genitore ha potuto avere il conforto di vedere il viso del figlio in fase di addormentamento e in fase di risveglio. La cosa, oltre che addolcire un momento difficile, ha favorito l'orientamento di mio padre. Mio padre ha apprezzato moltissimo il privilegio di cui ha goduto. Ne dó pieno atto al Prof. Talarico! Lodevole l'impegno e la concentrazione dei colleghi che assistevano il Prof. Talarico, sempre serenamente nonostante l'indubbio dispendio di energie. Brava ed esperta l'anestesista, Dr.ssa Anna Brighina, che ha gestito con leggerezza e tranquillità la notevole responsabilità, che era solo una parte della sua lunga e impegnata giornata lavorativa. Degna di menzione la serenità dell'ambiente delle sale operatorie e la collaborazione affettuosa dei dipendenti, che mi hanno offerto pure un ottimo caffè a inizio mattina. In reparto il decorso è stato un pò sofferto in quanto mio padre è stato affetto da una irrequietezza dovuta anche alle patologie da cui è affetto da anni, innanzitutto la cardiopatia. I sintomi si sono in parte risolti dopo la dimissione. Grazie di cuore al prof. Talarico, ai suoi collaboratori, alla Dr.ssa Brighina e a tutto il reparto!
Dr. M. Gatto

La mala sanità è divenuta uno slogan ricorrente e fa gran clamore.
La buona sanità passa sotto un silenzio assordante. Desidero esprimere la mia riconoscenza incondizionata a tutto lo staff medico, dal primario prof. Francesco Talarico al dott. Gaetano La Barbera (alla sua competenza e affettuosità) e agli altri tutti.
Un grazie a tutto il personale infermieristico e di servizio che mi ha validamente assistito.

Equipe medica eccezionale e competente. Personale paramedico disponibile ed educato. Grazie a tutti.

Intervento con tecnica endovascolare EVAR, con utilizzo di protesi aorto-bisiliaca Endologix AFX2 BEA 16/30.
Buona l'accoglienza e buona la disponibilità da parte di tutto il personale sanitario.

Il mio primo commento qui è stato ottimo, e potete leggerlo qualche recensione prima. E ottimo rimane per la parte chirurgica. Ma la seconda parte, della gestione del post chirurgico, è altrettanto giusto descriverla e sento che lo devo a mia madre. Secondo i Drg questo tipo di intervento ha 4 o 5 giorni di degenza e poi il paziente va dimesso. L'iter nell'immediato post chirurgico procede bene, ma il giorno della presumibile dimissione viene la febbre. Una febbre con forti brividi. Si aggiunge un ulteriore antibiotico al solo Augmentin, ossia la levofloxacina. Sabato e domenica la tengono in reparto; nel frattempo si vanno togliendo gli accessi venosi e la terapia passa per o.s.
Mia madre non ha forze e non si sente bene, è sonnolente, pallida. IO E SOLO IO, penso che non sia affatto in grado di essere gestita a casa e chiedo di trasferirla al reparto di Medicina. Mi viene risposto, testuali parole, che loro non trasferiscono ma dimettono. Allora IO E SOLO IO mi dò da fare per trovarle un posto di lungodegenza. Se no sarebbe stata portata a casa. Vado in direzione Sanitaria, si accertano che il posto ci sia e che venga accettata, quindi viene dimessa, ambulanza e trasferimento in lungodegenza alla Maddalena. QUI la collega subito mette il saturimetro e le sembra sia guasto. Ne prende un altro ma la saturazione di ossigeno è ugualmente bassa. Applica subito ossigeno e migliora un po'. Riprende accessi venosi e fa emogasanalisi con brutti risultati. Mia madre è affannata.. Il giorno dopo fa Rx torace a letto, ed è un disastro. Il giorno successivo mi chiama in urgenza e trovo mia madre con un apparecchio cpap. Viene trasferita in rianimazione all'Ingrassia. Viene scoperto un acinetobacter - è in insufficienza respiratoria da polmonite e dopo pochi giorni muore. Io quello che non tollero è che non si sia applicato un banale saturimetro al dito nè fatta una lastra già in chirurgia vascolare. Che praticamente mia madre aveva la polmonite da acinetobacter quando è stata dimessa. Presa o in rianimazione o in reparto già al Civico. Si è voluto ignorare l'aspetto medico perché il loro compito chirurgico, ottimamente svolto, era finito.
Tutto bene, ma il paziente è morto lo stesso, visto in funzione del Drg.

Mio padre di 91 anni era stato ricoverato il 16 .04. 2016 di urgenza all’ospedale di Castelvetrano, dove gli era stato diagnosticato dal dott. Bartolotto un aneurisma rotto dell’aorta addominale, quindi con probabilità di sopravvivenza quasi zero. Il quale dottore con grande professionalità ha organizzato il trasferimento del paziente, mediante elicottero, all’ospedale Civico di Palermo al reparto di Chirurgia Vascolare diretto dal dott. Francesco Talarico, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, durato c.a un ora e mezzo.
Il delicato intervento è stato eseguito con grande professionalità dal dott. Ferro Gabriele.
Dopo l’intervento, il dott. Ferro è venuto a dirmi che era andato tutto bene, bisognava ancora aspettare la reazione degli organi vitali, data l’età di mio padre.
Vorrei ringraziare sinceramente di cuore il dott. Francesco Talarico, il dott. Ferro e la loro equipe medica e infermieristica per la professionalità e l'umanità con la quale hanno assistito mio padre lungo il suo percorso sanitario.
Ancora un grazie va alla dottoressa Guadagna, al dott. Scarfidi e a tutti gli infermieri del reparto di rianimazione 1, che dal primo momento hanno confortato e dato aiuto a mio padre.
Oggi mio padre é in via di guarigione. Ancora un grazie a tutti.

In questo reparto ho riscontrato seria professionalitá da parte dei medici, ottima assistenza, personale qualificato e disponibile.

Per un puro caso è stata diagnosticata un aneurisma di 6,3 cm. toracico- aortico alla mia mamma di 64 anni. Per la sua statura il dm dovrebbe essere di circa 1.6 cm., come potete capire da questi dati, la sua aorta era pronta ad esplodere. Dio ci ha messo nella strada giusta, prima una visita al reparto di Chirurgia vascolare di Palermo e grazie al medico di turno che ci ha consigliato di fare un tac urgente e vedere la gravità del fatto. Dopo tre settimane il Dott. Talarico ha riunito i suoi migliori medici ed infermieri per svolgere questo delicatissimo intervento e di sicuro non facile da operare. Non vi sto a spiegare cosa hanno fatto ma, credetemi, non è un passeggiata, vi dico solo che in terapia intensiva i medici mi dicevano che i casi di mia madre non arrivano, per due motivi: in primis il paziente non si accorge dell'aneurisma (la sorella di mia madre all'età di 57 anni è morta di questo) e secondo muoiono in sala operatoria. Che dire, di sicuro la bravura dei medici è indiscutibile, aiutati da tanta fede e preghiere rivolte alla mia mamma. Ringrazio di vero cuore tutti gli angeli che si sono occupati di mia madre, in particolar modo al prof. Talarico, uomo di grande professionalità e bravura.

Mio padre di anni 79, affetto da aneurisma aortico, era stato visitato dal primario, il Prof. Talarico, nel mese di dicembre. Lui senza alcun dubbio ha prescritto l'intervento per via endoscopica per la risoluzione del problema. Ricoverato, e' stato operato dopo 2 giorni. Devo sottolineare la straordinaria competenza dell'equipe, sulla quale non ho nulla da dire davvero. Il reparto, seppur efficiente, ha mostrato una incredibile inumanità, tranne che per 2 infermieri disponibilissimi. Mi riferisco in particolare alla sig.ra Antonella, sempre pronta a rispondere male e a mancare di rispetto a pazienti e familiari. Ho assistito personalmente a "teatrini" inenarrabili, solo perché qualcuno si era permesso educatamente di chiedere un'informazione o un chiarimento. Peccato, perché potrebbe essere un reparto davvero di eccellenza, invece per colpa di 4 cafoni, non funziona a dovere! Anche qualche medico di turno si è permesso di trattar male mio padre, che è davvero una persona deliziosa (fin troppo!). Tra l'altro sono abituati ad aver a che fare con persone anziane e, nonostante ciò, mostrano zero rispetto! Al di la' di quest,o lo consiglierei per la straordinaria competenza e anche cortesia del primario.

Assoluta negligenza nel reparto di chirurgia vascolare del Civico di Palermo, da parte di 4 dei 5 dei chirurghi interpellati, dei quali 2 cardiochirurghi e non chirurghi vascolari, con 5 diversi pareri diagnostici: inoperabile, amputazione minore, by-pass femoro-popliteo, amputazione alta, stazionarietà del quadro clinico; assoluta indifferenza al dolore acuto intenso del paziente, rimandato per l'applicazione di uno stimolatore midollare a 2 settimane dopo la prima richiesta di "aiuto"; mancata comunicazione professionale con i medici di altri reparti (pronto soccorso, medicina interna del Dott. M. e radiologia interventistica) importanti per l'approccio multidisciplinare della patologia vascolare sofferta. Codice verde in P.S., pur in presenza di una embolia arteriosa in atto, ed attese di ore; medici interni pavidi di fronte ad un arto ischemico andato sotto i loro occhi in necrosi e gangrena, senza una terapia medica fibrinolitica o di altro tipo (anticoagulanti, prostacicline); un radiologo, capace solo di lesionare una femorale nel corso di un'arteriografia richiesta dopo 7 giorni di ricovero. Potrei dire altro ancora, dopo 15 giorni di ricovero al Civico di Palermo, per un paziente che finalmente trasferito in un altro ospedale di un'altra città, ha ricevuto in tempi rapidissimi ben altre cure con farmaci innovativi ed interventi di rivascolarizzazione, non considerati utili a Palermo, e di riparazione delle lesioni procurate a Palermo. Giunti purtroppo troppo tardi per il tempo perso e l'ignavia dei medici negligenti del Civico di Palermo (reparti di Chirurgia Vascolare, Medicina Interna e Radiologia).

Mani benedette da dio, trattamenti chirurgici eccellenti, ma cuore di ghiaccio.
Pulizia e igiene dell'ammalato scadenti.
Ringrazio tutta l'equipe, ma non posso dimenticare l'assenza di umanità.

Medici maleducati, presuntuosi e forse un po' troppo arroganti; il paziente, specie se inviato da altro ospedale, è quasi trattato come pacco da rispedire al mittente.

A parte l'ottima competenza dei medici ed in particolare della dott.ssa Tutone, che si e' dimostrata una persona molto gentile, mi sono trovata veramente male con tutto lo staff infermieristico, personale molto maleducato e non in grado di badare ai malati, spesso in stato di abbandono.
I servizi in generale li ho trovati insufficienti, c'era abbastanza sporcizia, cambio lenzuola scarso (i malati rimanevano con le lenzuola sporche), perche' erano finite oppure venivano fornite lenzuola bucate O_O !!

Mio padre di 62 anni è affetto da aneurisma dell'aorta addominale. Dopo essere stato seguito dall'Ismet si arriva alla decisione dell'intervento perche' raggiunti i limiti oltre i quali non era piu' possibile aspettare. Da questo momento passa alle cure dell'ospedale civico di Palermo, reparto di chirurgia vascolare. il medico che avrebbe dovuto effettuare l'intervento comu saluta moglie e figlie, dopo pochi minuti arriva il dottore..: l'intervento è cancellato, ci rivediamo tra 15 ginica che il giorno 10 del corrente mese avrebbero proceduto, quindi si dà inizio alla prassi pre-operatoria. hanno depilato mio padre, hanno effettuato i dovuti e fastidiosi clisteri ecc... passa la notte... tutto pronto, in reparto si sente dire "pronti con il paziente"; mio padre, con uno stato emotivo proprio di chi deve subire un tale intervento,orni perchè io non ci sarò e poi ne riparliamo...(in tutto cio' era stata avviata anche anche la profilassi antibiotica). conclusione della storia: dalla sala operatoria a casa!!! capisco le difficoltà che possono sorgere in un ospedale ma dall'essere quasi in sala operatoria a dover aspettare almeno altri 15 giorni ce ne vuole... che bella sanità!!! affidiamo la nostra vita nelle mani di chi svolge solo una professione.