Chirurgia vascolare Ospedale Rummo Benevento

A seguito di una trombosi che ha scatenato un'embolia polmonare, la quale a sua volta ha scatenato un infarto, mia madre ha subito, dopo aver messo in sicurezza il cuore e il polmone, l'amputazione trans-tibiale alla gamba sinistra, mentre alla gamba destra un by-pass femoro-popliteo sottoarticolare in vena safena invertita per ischemia critica.
Entrambi gli interventi sono riusciti benissimo grazie alle mani esperte del dott. Razzano e della sua equipe, dott. Solimeno e dott. Guardascione.
Da subito, sia noi che mia madre ci siamo sentiti accolti, supportati e informati su ogni piccolo avvenimento.
Questo staff è perfetto, coordinato, unito, educato e perfettamente preparato. Non potevamo trovare di meglio! Siamo davvero soddisfatti e contenti di essere stati seguiti dal Dott. Razzano e dalla sua equipe, ci si sente davvero in mani sicure. Il percorso di mia madre è ancora lungo... ma anche qui il dott. Solimeno, coordinato con il dott. Razzano, ci ha saputo indicare la giusta via da intraprendere, cosa non da tutti. Con questo personale la struttura ospedaliera ha acquistato pregio.
Grazie di tutto.

Mio padre, Cerulo Mario, di recente ha subìto intervento chirurgico di stenting dell’asse iliaco sinistro e by -pass crossover femoro-femorale sinistro in protesi Propaten.
Il dottor Razzano e la sua equipe si sono contraddistinti, come sempre, per la professionalità, competenza, serietà ed umanità nello svolgere le loro mansioni. Sono stati eccezionali in tutto ed hanno supportato, e soprattutto sopportato, sia il paziente che i familiari in un periodo così particolare a causa del Covid.
Vorrei, a nome di tutta la famiglia, ringraziarli tutti, in particolare il dottore Davide Razzano, valorosissimo chirurgo vascolare.
Il direttore generale deve essere fiero ed orgoglioso di avere questa magnifica equipe medica. Ancora grazie.

Scrivo questa recensione con ritardo rispetto all'intervento, in quanto aspettavo di esser sicura della sua buona riuscita. Infatti nulla da dire se non GRAZIE ad una bravissima persona ancor prima di essere un grande chirurgo: il dott. Razzano.
Sono la figlia di un paziente operato di aneurisma addominale con biforcazione verso la femorale. Inizialmente quando, con grande fortuna, lo abbiamo scoperto, vivendo a Firenze volevo che mio padre venisse ad operarsi qui. Ammetto quanto fossi spaventata dalle pessime condizioni sanitarie del sud. Ma la testardaggine di mio padre ha ripagato, in quanto dopo aver avuto una visita con il Dott. Razzano non ha voluto sentire più altri pareri e ha deciso a farsi operare da lui. Accettata questa decisione, avevo cominciato a pentirmene nel momento della preospedalizzazione, quando nel reparto adibito a questa fase, mi sono interfacciata con maleducazione, irriverenza e forse anche incompetenza da parte di infermieri anziani ed un responsabile spocchioso e senza un briciolo di sensibilità verso un paziente che effettivamente era molto spaventato per via dell'intervento che di lì a poco avrebbe dovuto affrontare. Nonostante questo, siamo andati avanti e siamo arrivati al giorno dell'intervento. Intervento open, invasivo, rischioso e lungo. E' stato qui che io ho conosciuto di persona il dottor Razzano, il quale ci ha informato di tutte le fasi. Addirittura è uscito per dire a me e mia madre "stiamo cominciando" e "abbiamo finito". Contentissimi anche di una giovanissima anestesista, la dottoressa Carmen, dei dottori della terapia intensiva del dottor Solimeno e della dottoressa Cognetti che si sono occupati di mio padre nei giorni successivi e delle visite di controllo post operatorio. L'intervento è andato molto bene e ne siamo davvero molto contenti.
E' un vero peccato che delle eccellenze così siano circondati da ben poca professionalità dovuta magari ad infermieri che non aspettano altro che la pensione. Fate largo ai giovani che renderebbero questa eccellezza chirurgica un punto di riferimento italiano.

con tantissima gratitudine