Clinica Sanatrix di Napoli

Sono un medico di medicina generale, ho portato tre campioni di feci per rilevare eventuale sangue occulto di mio marito. Ho ricevuto le prime due risposte, ma al ritiro della terza risposta mi dicono che il campione si è smarrito e per contaminazione è meglio ripetere gli altri due, perché le risposte non sono attendibili. Le sciocchezze non si dicono.

Ottima struttura.
I medici sono professionali e preparati e, cosa più importante, trattano i pazienti come esseri umani e non numeri.
Pulizia del reparto eccellente.

Dopo gastro e colonscopia, mi è stato diagnosticato un carcinoma al colon. Immediatamente ricoverato, sono stato operato in laparoscopia, con asportazione di colon e sigma per complessivi 54 cm. La tempestività dell'intervento ha evitato radio o chemioterapie successive.
Eccellente e scrupolosa l'assistenza medica ed infermieristica.

Presso l'ufficio Cartelle Cliniche ho avuto un servizio pessimo.
Addetta poco cordiale, arrogante e poco adatta al contatto con il pubblico.
Inoltre la cartella clinica mi è stata consegnata in una busta incapiente a contenere fogli A4, per cui le copie sono state arrotolate ed infilate in busta. Per € 20,00 credo che una busta formato A4 la clinica possa permettersi di acquistarla. Avrebbero fatto più bella figura non usandola.

Sono stato ricoverato per poliposi del retto: ho occupato da solo la camera 515 per 4 giorni. Sono stato benissimo!
Altissime la professionalità della dottoressa Sessa Elena, la cortesia di tutte le infermiere e la cura dei servizi.
Se in futuro dovessi aver bisogno ancora, andrei sicuramente in questa clinica.
Grazie!

Faccio i miei complimenti a tutta l’equipe medica del professor Perone, in particolare alla mia ginecologa dottoressa Luisa Sichense per la sua professionalità sotto tutti i punti di vista (medico, umano..); ad Anna Rotta, caposala, disponibile ed attenta nei confronti di me paziente, e di tutte le altre persone in degenza durante la mia settimana lì.
A Daria Russo, referente del reparto, che mi ha assistita dopo i primi giorni dall’intervento, a Spina Stefania.

Infine, ringrazio tutte le infermiere e gli assistenti OSS presenti costantemente, pur non ricevendo una nostra chiamata.
Grazie a queste magnifiche persone e ad altre di cui non ricordo i nomi; persone che prima di essere dei professionisti nel loro campo, sono così attenti a mettere il cuore in ciò che fanno. Grazie ancora perché questi giorni sono stati sicuramente difficili ma più sopportabili grazie a voi.

I miei complimenti innanzitutto al primario dott. Ciro Perone, poi al mio angelo custode dott. Giuseppe Iannino e al dott. F. Grauso per la grande professionalità e la dolcezza con le quali si rapportano ai pazienti. Un grazie infinito anche alle magnifiche coordinatrici del reparto di ginecologia Daria e Anna, che svolgono il proprio lavoro con amore e grande professionalità. Non potrei non ringraziare tutto lo staff infermieristico Rita, Loredana, Stefania, Carmen, Sonia, Matilde e Olga: rendono più sopportabili le difficoltà della degenza con il loro ineguagliabile supporto fisico e psicologico. Grazie a tutti di vero cuore.

Infermiere gentili e professionali. Pulizia eccellente!!! Ringrazio particolarmente il dott. Rigatti, medico professionale, disponibile e competente!

Personale altamente qualificato. Il dott. Francesco Barletta eccellente chirurgo ed umanamente una persona eccezionale. Ringrazio le infermiere del reparto di ginecologia, molto attente e disponibili, ed un plauso alla caposala Anna.

La struttura è all'avanguardia, c'è una pulizia impeccabile ed il servizio è degno di un hotel. Forse tutti i reparti funzionano al meglio, prima fra tutte la ginecologia con il top delle nascite. Ma l'ortopedia, con la mia esperienza vissuta con il dott. Caccavella per intervento di protesi d'anca, lascia di molto a desiderare: nel 2011 sono stato operato di protesi d'anca e ad oggi sono ancora con i bastoni canadesi, mi è stato leso il nervo femorale ed impiantata una protesi non idonea alla mia eta' e vista la specifica patologia. Così da allora è iniziato il mio calvario, rovinandomi la vita, creandomi un danno patrimoniale, biologico, morale. Ho girato tanti nosocomi di Italia, ma nessuno riesce a risolvere il mio problema.