Endocrinologia Ospedale Forlì

Sono stata malamente curata, endocrinologo sgarbato, supponente e arrogante. Per non parlare della maleducazione che lo contraddistingue con i suoi collaboratori. Le urla e scenate a cui ho assistito erano a dir poco imbarazzanti e, per quanto mi è stato possibile capire, per futili motivi. Ciò è deprecabile per un ospedale delle dimensioni del Morgagni-Pierantoni di Forlì, che viene indicato come tra i più efficienti. Sembra che capisca tutto e solo lui. Ma è solo autoreferenziale.

Più che il reparto, vorrei commentare l'esperienza trascorsa con il Dott. Nizzoli, che mi ha curata per più di due anni senza risultati soddisfacenti. Quando avevo 24 anni mi ha diagnosticato il morbo di Basedow. La cura è stata farmacologica con l'utilizzo del Tapazole e, per arrivare a livelli decenti di tsh ed ft4, ci abbiamo messo quasi due anni, mentre lui imputava a me la colpa di non prendere le medicine tutti i giorni (cosa assolutamente non vera). Inoltre il medico non spiega la malattia, le cure, con il risultato che come paziente ti senti completamente disorientata e in balia del destino. Anche quando cerchi di fare domande, appare scocciato e non risponde. Se cerchi di esporre i tuoi sintomi, si pone in maniera disinteressata, sminuisce i tuoi problemi, tanto che a causa di questa mancanza mi ritrovo con esoftalmo e retrazione della palpebra a soli 27 anni. Probabilmente, se avesse preso più in considerazione il sintomo, anziché dirmi: "quello non è niente", ora starei meglio.
Ora mi curo a Pisa. In conclusione posso dire che, se avete delle malattie di una certa severità alla tiroide, è meglio rivolgersi a centro specializzati, dove endocrinologi e oftalmologi collaborano nella cura del morbo di Basedow.