Ginecologia Ospedale Seriate

Riassumendo posso dire che la ginecologa che mi ha fatto l'ecografia può essere tutto tranne che un medico!! Una VERGOGNA!!

Per me sentire qualcuno parlare dell'ospedale Bolognini di Seriate è un'emozione a stretta di cuore, perché mi porta subito col pensiero alle mie gravidanze e i 2 parti, l'ultimo il 1.08.2018, quando ho partorito il nostro secondo angioletto Lucia!
Che dire, il parto è un momento che ricordo con gioia perché cosi felice, e come quel giorno non so se mi capiterà ancora... Io mi sono trovata benissimo un'altra volta in questo ospedale, tutti gentili e molto bravi! Intervento TC decorso benissimo e finito bene e quando il primario dott. Ciammella ti dice "è andato tutto bene!", fa sembrare il tutto semplice, quando in realtà è un'operazione importante e complessa. Grazie di nuovo infinite anche per avermi seguita in gravidanza! Grazie a tutto il reparto, senza alcuna eccezione, perché poi una stretta calda di mano in sala operatoria quando vedi passando davanti agli occhi un po' tutta la vita (almeno per me che sono una fifona) è una cosa che non scordi più.
Comunque recupero veloce ed allattamento avviato.
Mille grazie a tutto il reparto!

Ho avuto un parto naturale a maggio 2015, tutto bene grazie all'ostetrica Elena, assistita per un po' dal bravissimo Carlo, che ha saputo sostenermi e aiutarmi con una sensibilità unica. A differenza delle sue colleghe, non ha opposto alcuna resistenza alla mia richiesta di procedere con l'epidurale.
La stessa esperienza positiva, però, non l'ho riscontrata con le "puericultrici" del nido. Una totale assenza di sensibilità, anzi, dei modi a dir poco rudi e non ho visto alcun aiuto nei confronti delle neomamme, ho percepito piuttosto fastidio e zero pazienza.
Quest'anno dovrò partorire il mio secondo figlio, ma sinceramente per colpa di questa esperienza non sono tanto sicura di tornare a Seriate, il che mi dispiacerebbe perché il reparto di ginecologia ed il pediatra di Neonatologia sono stati molto sensibili e professionali.

Ringrazio il mio angelo, l'ostetrica, e le altre colleghe che stanotte mi hanno supportata ed aiutata ad avere il mio bambino... Grazie di cuore, siete fantastiche; grazie anche alle ragazze del nido per la delicatezza.

Un pezzo di cuore l'ho lasciato in questo reparto. Sono entrata in ospedale il 6 agosto per un problema di sospetta preeclampsia, diagnosticata con certezza nei giorni successivi dopo i dovuti esami. Dopo aver avuto tale diagnosi, arriva la comunicazione che non sarei stata dimessa se non dopo l'arrivo del mio Andrea.
Il 18 ho iniziato l'induzione, un fallimento dopo l'altro.
Così il 22 ho iniziato con l'ossitocina fino alle 1.00 del 23, quando ho mollato e ho chiesto il cesareo. Andrea, nonostante gli 8 cm. di dilatazione, non sarebbe mai sceso perché, pur essendo cefalico, guardava verso l'alto anziché verso il basso.
Alle 2.00 di notte abbiamo iniziato il cesareo e alle 2.20 è nato lui, Cianotico e infreddolito, ma finalmente era arrivato.
Il 26 siamo stati dimessi, dopo 20 giorni di pensieri, ansie, ogni tanto un pizzico di scoraggiamento, durante i quali non sono mai stata sola.
Ringrazio le ostetriche che mi hanno seguita in reparto, sempre disponibili e sorridenti anche nelle prime ore del giorno o durante la notte.
Ringrazio Alessandra, Carlo ed Elena che mi hanno accompagnata durante il mio lungo e doloroso travaglio, con tenacia, forza ma anche e soprattutto con tanta dolcezza e tenerezza.
Grazie a chi si è preso cura del mio piccolo con passione e dedizione.
Grazie all'anestesista che mi ha seguita in sala operatoria.
E infine grazie ai miei 2 angeli custodi che hanno fatto nascere il mio gigante, la dottoressa Denise Rinaldo e il mio caro dottor Zambetti.
Siete stati tutti la migliore scelta che potessi fare per la nascita del mio Andrea.
Sono stata ricoverata per un problema e sono stata dimessa con un dono.

Il 2 maggio 2018 è nato il mio piccolo Gabriele con una settimana di anticipo .Essendo il primo parto, ero molto impaurita nonostante avessi frequentato il corso pre parto e fossi consapevole di ogni fase... Ma quella notte ho incontrato Lucia, un angelo vestita da ostetrica, che mi ha accompagnata con dolcezza e attenzione, rendendo ogni momento indimenticabile. Le ultime due ore è arrivato Carlo, anche lui una persona fantastica, attento e dolce. Siamo stati fortunati ad avere incontrato delle persone così significative, il loro supporto umano e professionale hanno lasciato il posto ad emozioni intense e meravigliose.

Vorrei rivolgere uno speciale ringraziamento al Primario Dott. Massimo Ciammella per la sua professionalità, competenza e umanità.
Non ho mai incontrato un medico così disponibile e pronto ad ascoltare!!
Mi ha risolto un problema ormai che trascinavo da anni!
Grazie infinite!!!

Con la presente voglio ringraziare lo staff ostetrico e ginecologico dell'ospedale di Seriate, che nella serata del 30/05/2021 ha fatto nascere la nostra prima figlia Camilla. In particolar modo devo ringraziare l'ostetrico Mauro Marciello e la dott.ssa Paola Fenili, due persone stupende che hanno reso il mio parto, un parto naturale speciale e senza di loro sarebbe stato probabilmente tutto diverso.
Ringrazio molto anche la mia dott.ssa Silvia Bonalumi per avermi seguita e supportata in tutto il periodo precedente al parto.
Grazie di cuore per avermi reso la donna più felice del mondo con la mia piccola Camilla.
Buona continuazione ragazzi.

Ricoverarsi in ospedale è sempre un'esperienza da metabolizzare e già prima del ricovero ti assalgono ansia e paura. Con grande piacere ho trovato un ambiente molto gentile, direi familiare, e il ricovero è stato molto tranquillo e sereno.
Ringrazio tutti, le infermiere e il personale di sala operatoria, che hanno trasmesso tanta umanità.
Grazie di cuore a tutti.

Dopo due parti e un intervento nel reparto di Ginecologia dell'ospedale Bolognini di Seriate, posso solo che ringraziare tutto il personale, fantastico per l'assistenza e l'umanità. Inoltre il primario dott. Massimo Ciammella, oltre a essere un medico chirurgo molto attento e scrupoloso, è una persona meravigliosa, sempre molto attenta ai suoi pazienti.

Quando si va in un ospedale non si sa mai chi si trova, appunto per questo ho deciso di fare una recensione per rassicurare tutte le future mamme.

Ho partorito il mio primo figlio a giungo 2022 all’ospedale di Seriate.
Fin da subito sono stata trattata bene e, nonostante la mole di lavoro che avevano, sono stata subito presa in carico dalle ostetriche, le quali mi hanno fatto le opportune visite.

Ho partorito con l’ostetrica Emily e non potevo essere più fortunata. Ragazza dolce, sicura, che mi ha trattata benissimo rassicurandomi su qualunque cosa, ottima in tutto quello che ha fatto, dalla A alla Z.
Auguro a tutti voi un’ostetrica come lei dal cuore d’oro e con la passione vera per il suo lavoro.

Il post-parto è andato altrettanto bene, ovviamente il personale cambiava in continuazione ma sono sempre stata trattata con cura e con rispetto, dal semplice operatore sanitario al dottore che passava.

Consiglio pienamente l’ospedale di Seriate per partorire.

Questa mattina ho effettuato un'isteroscopia operativa per togliere un piccolo polipo.
Un grazie di cuore al dottor Ciammella e alle due dottoresse che mi hanno assistita durante tutta la durata della visita, preoccupandosi di farmi sentire meno disagio possibile.
Gentilezza, competenza e premura da parte di tutti!

Ho scelto di partorire a Seriate perché speravo potesse rimanermi un ricordo bello del parto. È stato così: assistenza impeccabile e competenza, dolcezza e pazienza.
Ringrazio di cuore tutti per l'amore ci mettono nel loro lavoro. In particolare l'ostetrica Chiara, che mi ha tenuto la mano per tutto il travaglio e con la sua dolcezza e professionalità mi ha rassicurata e incoraggiata, permettendomi di vivere ogni momento al massimo delle emozioni.

Ho subìto un taglio cesareo il 18 agosto e ci tengo a ringraziare tutte le ostetriche e OSS del reparto per la professionalità, gentilezza, empatia, nessuna esclusa! Ringrazio in particolare modo il dottor Clemente, la cui competenza rende sicuri e sereni anche in un momento difficile come il parto.

Ho partorito Michele nel 2020 durante l'emergenza coronavirus e, nonostante questo, sono stata trattata benissimo.
Un grazie immenso ad Alice e Francesca, che mi hanno assistita durante il parto con tanta tanta umanità. Un po' meno attenzioni in reparto, ma tutti sempre professionali, visto anche il periodo difficile. Grazie.

Ho partorito entrambi i miei figli a Seriate. Ho avuto due parti molto semplici e veloci. Le ostetriche in sala parto sono eccezionali. Ho da ridire purtroppo di un paio di ostetriche che c’erano in reparto. Hanno entrambe faticato a darmi del latte artificiale per mia figlia su mia richiesta, facendomi sentire in colpa (per fortuna era la mia seconda figlia, altrimenti avrei avuto parecchi sensi di colpa). Notare che sulla lettera di dimissioni hanno scritto a penna e sottolineato BIBERON DI ARTIFICIALE SU RICHIESTA DELLA MADRE, come se questo fosse un problema. Dopo aver bevuto il latte la bimba ha dormito per cinque ora consecutive e, essendomi un po’ preoccupata, ho chiamato una di queste due ostetriche che mi ha risposto in modo molto sgarbato “E prima ha fame e vuoi l’artificiale, ora dorme e non ti va bene che dorma.. Dovete rilassarvi voi mamme!!” Io ero sconvolta! Ripeto, per fortuna era la mia seconda figlia, altrimenti mi sarei sentita totalmente inadeguata! Empatia zero.

Purtroppo l'ostetrica che mi ha seguita durante il parto mancava completamente di empatia. Ho chiesto più volte l'epidurale, ma quando ormai mi è stata fatta la visita mi è stato risposto che ormai era troppo tardi e che lì non eravamo ad Alzano che la fanno anche se sei completamente dilatata. La cosa che mi lascia ancora di più allibita è che sulla mia cartella clinica non è stato indicato che mi è stata fatta la flebo di ossitocina e alla voce secondamento è stato messo spontaneo, quando invece è stato un secondamento dolorosissimo e manuale. Semplice distrazione o queste cose vengono fatte apposta?

Sono alla terza gravidanza, in seguito ad un trasferimento ho scelto questa struttura per appoggiarmi alle ecografie di controllo ed al parto.
Ho eseguito la seconda ecografia, trovando una dottoressa con zero empatia. Ero accompagnata da mio figlio di 5 anni, entusiasta di vedere la sorellina. Non appena entrati nella stanza, senza che lui dicesse nulla di che se non un “siamo qui per vedere la mia sorellina”, la dottoressa l’ha zittito subito dicendo che doveva stare zitto. Ecografia eseguita senza alcuna informazione/ dialogo medico- paziente. Alla domanda ”quindi sta bene la bambina?”, la risposta scocciata: “se non le ho detto niente, vuol dire che è tutto a posto no?!”. Una cafona che spero di non incontrare mai più.
La peggiore ecografia della mia vita.

Eseguita questa mattina ecografia di accrescimento del terzo trimestre. Durata della visita 8 minuti, lo schermo girato (quindi io non ho visto nulla). La peggior visita mai fatta (ed è la mia terza gravidanza): le misure non so se siano precise, perché in meno di 10 minuti non è possibile verificare il corretto accrescimento, quando una visita di questo tipo richiede dai 20 ai 30 minuti.
La ragazza entrata prima di me ha eseguito la morfologica del secondo trimestre in 20 minuti. Non ho parole!!!

Non so se si possa fare il nome della ginecologa che mi ha fatto la morfologica! Appena entrata la signora ha iniziato ad alzare la voce perchè la mia impegnativa non era corretta (errore non mio...).
20 minuti di visita e mi ha fatto malissimo con sonda ecografica esterna, nonostante le mie continue lamentele.
Non ho potuto ascoltare il battito e non ho potuto vedere la mia bambina perchè lo schermo era girato. Dopo la richiesta del vedere lo schermo, la risposta non merita nemmeno di essere scritta... E dopo aver risposto che sono una libera professionista alla domanda su che tipo di lavoro facessi, mi è stato risposto che allora potevo benissimo permettermi una visita in privato.... No comment. Da eliminare dall'albo dei medici! Fortunatamente la mia bambina sta bene.

Mi sono recata all’ospedale di Seriate per fare l’ecografia morfologica durante la mia prima gravidanza. Ad accogliermi una dottoressa che leggo essere abbastanza “famosa” nell’ultimo periodo per le sue doti empatiche. Ha preso le misure e ha controllato tutto in modo estremamente frettoloso; oltretutto non ho mai potuto vedere lo schermo perché completamente girato. La dottoressa ha più volte dato dei colpetti sulla pancia per far girare il bambino, che non si è girato. Avrà percepito la sua simpatia... Davvero, sconsigliato. Considerando che è il secondo principale ospedale della provincia...

Durata visita: 10 minuti. La dottoressa, senza approfondire le motivazioni, mi ha contestato una cura farmacologica data da uno specialista. Ha manovrato lo strumento con poca perizia, facendomi male e probabilmente graffiandomi: ho avuto perdite di sangue per i 4 giorni successivi (mai successo con altre ecografie).
Per quanto mi riguarda, mai più a Seriate.

Peggior ecografia mai fatta.
Ho fatto l’ecografia del terzo trimestre durata in totale meno di 5 minuti, schermo completamente girato, nessuna parola o informazione; mi dispiace di aver fatto venire anche il mio compagno, sperando potesse avere un bel ricordo come in occasione della morfologica fatta, ma gli ho fatto solo perdere tempo.
Dal momento in cui ho la necessità di tener misurata la cervicometria, mi è stato semplicemente detto che era “regolare”; cosa smentita il giorno dopo durante la visita di routine in quanto era accorciata di molto. Ecografie sgranate (perchè fatte con velocità) e nessuna misura presa.

Mi sono recata per l’ecografia del terzo trimestre, il tutto è avvenuto in meno di 10 minuti. Per farmi l’ecografia mi ha fatto abbassare mutande e pantaloni fino le ginocchia e così non ha messo la carta a bordo pantaloni (come di solito fanno) e di conseguenza ad alzarmi mi sono sporcata tutta, perché ovviamente manco mi ha passato qualcosa per pulirmi prima di alzarmi.
Misure prese talmente in fretta che nemmeno la collega che prendeva nota riusciva a starle dietro. Dai commenti letti, penso di non essere la prima ad essere stata trattata così.