Istituto Neuromed di Pozzilli

 
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Recensioni dei pazienti

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5.0
Servizi 
 
5.0

Aspetti psicologici per un malato terminale

Spero che il mio commento possa aiutare i parenti di coloro che sono afflitti dalla malattia del secolo...
Da persona sensibile ed empatica, desidero segnalare un comportamento poco "umano" assunto da un chirurgo della clinica in oggetto.
Mio zio, in seguito alla diagnosi di glioblastoma, nel mese di Aprile 2014 viene visitato dal prof. Genovese, che consiglia l'intervento.
Trattandosi di una persona anziana, ma sempre comunque una PERSONA, viene richiesto dai figli la riservatezza nel non mettere a conoscenza mio zio di quanto era affetto.
Chiunque abbia avuto un'esperienza simile può capire quanto sia importante il modo in cui si affronta questa malattia.
Peraltro, nello stesso periodo, è stato diagnosticato un carcinoma mammario a mia madre. Da questa esperienza ho potuto notare come la sua forza psicologica la stia aiutando a reagire e a riprendere la vita di sempre.
Con mio zio purtroppo non è andata alla stessa maniera. Infatti, poco prima di essere operato, mentre era solo in camera, è passato un altro chirurgo della struttura (non era il prof. Genovese a cui si erano rivolti i miei cugini), il quale bene ha pensato di spiegare a mio zio la motivazione dell'intervento che stava per subire. I miei cugini rientrati in clinica, lo hanno trovato a piangere... GRAZIE ALLA GRANDE NOTIZIA CHE AVEVA APPRESO.
A noi familiari è rimasto il peso di sapere quello che mio zio ha potuto provare, in aggiunta al dolore per il male fisico.
Mi domando: che motivo c'era di informare un paziente che purtroppo ha una bassa speranza di vita??? Ho letto che i malati di cancro devono sapere tutto sulla loro malattia... ma in questo caso, trattandosi di una bassa speranza di vita e di una persona anziana, credo che un minimo di IMPEGNO DA PARTE DI UN MEDICO SAREBBE STATO NATURALE, UMANO, RISPETTOSO, CHIARO ECC....
In seguito all'intervento, mio zio non si è mai ripreso, pensava sempre al male che aveva. Inutile sottolineare che è caduto in depressione!!! Un uomo forte, da una grande salute, ha versato lacrime mai viste da nessuno!!!
L'altro ieri mio zio ci ha lasciati, nonostante i tentativi dei figli di assicurargli una qualità di vita migliore per gli ultimi mesi rimasti.
Desidero ricordare a chi mi legge che i malati non sono dei NUMERI, ma persone che consentono a tutto lo staff medico e paramedico di LAVORARE. e' GRAZIE A LORO CHE GLI STESSI POSSONO ASSICURARSI UNO STIPENDIO....
Non aggiungo altro. Il consiglio per chi dovesse ritrovarsi in situazioni di questo tipo, da parte della nipote e figlia di due malati di cancro è: "Rivolgetevi a una struttura dove il parametro umanità è il primo ad essere considerato!! Non devo insegnare io ai medici che il corpo ha la capacità di autocurarsi se le condizioni al contorno lo consentono".
Quella del medico è prima una missione e poi un lavoro!
Ringrazio tutti coloro che potranno trarre beneficio dalla mia testimonianza.

Patologia trattata
Glioblastoma.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza negativa

Mio padre soffriva di cavernoma midollare in c-2 e ci siamo rivolti al dott. Ricciardi che, senza neanche visitarlo e dopo 5 minuti che ha guardato le Rm, ha dichiarato che se non si fosse operato sarebbe rimasto paraplegico a vita, e non avrebbe nemmeno potuto respirare autonomamente. Ma se avesse fatto l'operazione le possibilità di andare incontro agli stessi rischi sarebbero state esattamente le stesse, dunque toccava esclusivamente a mio padre scegliere cosa fare, perché lui non sapeva cos'altro dire. Ovviamente non ci siamo fermati davanti alle parole sconcertanti di questo neurologo.
Oggi 10/02/2014 mio padre è stato operato a Taranto dal Professor Lattanzi, che appena ha visitato mio padre ha urgentemente richiesto il ricovero e l'hanno operato d'urgenza, perché da un momento all'altro avrebbe potuto perdere la vita per collasso respiratorio. Il dottor Ricciardi non si è voluto prendere la responsabilità di operare mio padre, lasciando tutto nelle mani di mio padre, quando sarebbe bastato ammettere la propria incapacità nell'affrontare un'operazione cosi complicata. Per fortuna ci sono persone come il dottor Lattanzi che sono in grado di colmare le incapacità altrui e ha salvato la vita di mio padre. Questo è quanto! Non credo ci sia altro da aggiungere!

Patologia trattata
Cavernoma midollare in c-2.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Oculistica

Mio padre è stato visitato da un medico oculista che gli ha sentenziato una cecità, buttandolo in una grave depressione. Ha udato un linguaggio crudele e davvero poco umano.
Consultando altri medici invece era tutt'altro e mio padre vede bene.
Questo ospedale è ottimo per la neurologia e neurochirurgia, ma non per quanto concerne le visite oculistiche.

Patologia trattata
Visita oculistica.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Scarsa professionalità: prenotaz. ecocolordoppler

Da mesi avevo prenotato un esame ecocolordoppler per me e per mia moglie, fissato per sabato 8 giugno 2013. Oggi, 31 maggio, mi chiama la segreteria dicendomi che il medico per quella data è indisponibile... Mi riferisco al Neuromed di Pozzilli, chiedo: possibile una struttura così immensa abbia un solo medico? Non esistono argomentazioni, il pensiero va d'istinto alla possibilità che il mio appuntamento sia stato ceduto ad altro paziente... Per miei impegni di lavoro non posso cambiare data. L'interlocutrice mi dice: prendere o lasciare e appena esprimo la volontà di lasciare, acconsente, senza battere ciglio. Constatata la scarsa professionalità, rinuncio anche ad una risonanza Encefalo e ad un Ecg e visita neurologica fissati per martedì 11 giugno 2013. Sorvolo sulle mie condizioni critiche, che necessitano di approfonditi esami. Questa l'amara considerazione che ne traggo. Sono certo che la direzione non ha contezza di quanto avviene nel mercato delle prenotazioni.

Patologia trattata
Prenotazione esame ecocolordoppler.
Punti deboli
Professionalità e rispetto delle prenotazioni.
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