Medicina d'Urgenza Ospedale Pisa

Sono una dottoressa ed ho trovato questo reparto con grandissimi problemi di comunicazione. Medici (specializzandi) ed infermieri sembrano due entita' diverse, non esiste lavoro di equipe. Parlare con un medico in questo reparto e' praticamente impossibile poiche' il tempo dedicato ai familiari e' mezz'ora esatta.

Un mio caro è stato ricoverato per polmonite trattata con tre giorni di antibiotici. Dopodiché non hanno fatto niente per due settimane ed infine è stato dimesso con diagnosi positiva ( “polmonite risolta molto bene”).
Lo porto a casa, dove continuava a respirare non benissimo. Faccio venire a casa un servizio per radiografia a domicilio e scopriamo che c’è un versamento pleurico causato dalla polmonite trattata nel modo sbagliato. Stiamo ancora combattendo con quella polmonite lì.
Una grande sfiducia in questo reparto, spesso lasciato a specializzandi che brancolano nel buio e con enormi difficoltà di comunicazione.

Sono un medico ed ho trovato un reparto completamente scoordinato. Ogni giorno ho parlato con un medico differente che ipotizzava diagnosi differenti e non condivisibili. Gestione di un picc da parte di allieve infermiere al 1° anno ecc.. Mai visto il primario.

Sono rimasta sconcertata da: 1- la inesistente comunicazione tra i medici che produce come conseguenza la assoluta mancanza di linearità nel trattamento del malato, la terapia restava inalterata, ma cambiava addirittura nell'arco di mezza giornata e in modo radicale il tipo di alimentazione del paziente (alimentato per flebo o naturalmente?) cosa non ininfluente in persone molto anziane e assai inquietante per chi li assiste. 2- l'atteggiamento degli infermieri che rispondono con molto ritardo alle chiamate ed in modo assai poco cortese, all'inizio del turno (uno dei turni inizia alle 14.00), cioè alle 14,10 sono tutti fuori dell'uscita di sicurezza a chiacchierare e/o fumare, tanto che un medico che aveva necessità di un infermiere è andato per prima cosa a guardare proprio fuori della porta; ora ciò sarebbe forse giustificabile (anche nel privato?) dopo tre o quattro ore di lavoro, ma non prima di cominciare a lavorare!

Rispetto a molti altri reparti del Santa Chiara, di elevato livello, sono rimasto sconcertato dalla mancanza di cortesia molto diffuso tra il personale infermieristico.
Spesso scarsa "umanità" e i familiari trattati come persone poco sopportate, con il cosiddetto modo di fare "dall'alto in basso".
Oggi ad esempio, c'era un po di nervosismo e allora ad un certo punto si è sentito: "tutti fuori, il turno è finito" ed erano le 13.40 quando il passo è fino alle 14.30. Ovviamente nessuno è uscito, ci mancava altro.
Ovviamente c'è anche personale corretto e gentile, è bene sempre distinguere, ma di fatto il Reparto mi ha deluso.