Neurologia Policlinico Gemelli

 
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Superficialità, poca attenzione e poca umiltà

In data 07/08/2015 ho fatto una visita con il Dott. Marco Luigetti. La prima impressione sembrava buona, in quanto ha inizialmente raccolto la lunga serie di analisi fatte per visionarle.
SORPRESA!!! Cominciamo dalle 3 risonanze che gli ho portato, le quali non sono state nemmeno visionate (avrebbero potuto fornirgli informazioni importanti). Premetto che ero stata visitata prima da due neurochirurghi (uno dei quali suo collega, che tra l'altro mi aveva direttamente inviata a Luigetti), i quali mi hanno fatto una serie di test neurologici arrivando a concludere che avessi un problema di natura neurologica. Di conseguenza mi hanno lasciato un'attestazione da presentare al neurologo nei quali riferivano positività a determinati test, nello specifico test di romberg positivo e dismetria al test naso indice. Lo stesso, mi ha fatto eseguire alcuni dei test compresa una EMG a due arti (invece che quattro). In tutto questo via vai di test, ha iniziato con molta superficialità a sminuire i miei sintomi (da un anno decisamente limitanti nel quotidiano ed importanti). Dopo poco si siede e con atteggiamento sminuente e con un mezzo sorrisetto sarcastico sulle labbra mi dice di andare da uno psicologo perché ho solo problemi psicologici. SORPRESA, per lui questa volta. Sono una psicologa in formazione nonché paziente di una bravissima e rinomata psicoterapeuta da circa 5 anni, a cui mi rivolsi a suo tempo per affrontare una fobia specifica, intenzionata a risolverla e infatti risolta. Essendo del settore quindi io per prima, più di un anno fa, prima di cominciare a cogliere seriamente i segnali del mio corpo, ho tralasciato pensando fosse una somatizzazione. Un anno fa ho affrontato la tematica con la mia terapeuta la quale mi ha spiegato, dopo averci lavorato per un po' insieme, che ho raggiunto un equilibrio emotivo, stabilità e livello di consapevolezza tali da poter escludere l'associazione tra il mio quadro sintomatologico e la sfera psicologica. Spiego tutto questo al Dott. Luigetti, specificando oltretutto con le lacrime agli occhi quanto la mia vita sia ferma, in un limbo, a causa dei miei sintomi, che io per prima cerco di non vivere come limitanti, ma non mancano ogni giorno, ogni ora di ricordarmi che invece mi limitano considerevolmente la vita. Di tutta risposta lui, sempre con il “simpatico” sorrisetto, sminuisce la figura professionale della mia terapeuta ribadendo che dovevo solo sforzarmi di riprendere la vita normale. Inutili totalmente i miei tentativi di rispiegargli che non dipendevano dalla mia volontà, inutile rispiegargli il parere professionale della mia psicoterapeuta, come è stato inutile ribadirgli che c'erano ben due neurochirurghi, una reumatologa ed un endocrinologo che asserivano con decisione esattamente il suo contrario.
Ultima sorpresa: uscendo dalla sua stanza, con enorme rabbia leggo il referto che mi aveva lasciato e scopro riportati sul foglio test con esito negativo a cui non mi aveva nemmeno sottoposta (tra cui il test naso indice). Mancante oltretutto il grafico dell'elettromiografia.
La professionalità di un medico non si vede dal camice che porta indosso, ma dalla precisione, attenzione e dedizione con cui si dedica quell'oretta di visita al proprio paziente; io comprendendo le difficoltà oggettive, ma anche quella soggettiva di chi con disperazione o meno si rivolge a lui in aiuto. Grazie.

Patologia trattata
Sospetta neuropatia.
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